RALLY DEI LAGHI: FREGUGLIA CALA IL TRIS
Terzo successo nella gara di casa per Giuseppe Freguglia coadiuvato dal comasco Marco Vozzo; su Ford Fiesta Rrc dell’A-Style Team, il besnatese replica così alle vittorie del 2010 e del 2013. Era dal 2002 che un pilota non vinceva due edizioni consecutive del Laghi; allora ci riuscì Ogliari. Decisivo il Cuvignone. Ottimi secondi Spataro-Falzone (Peugeot 207 S2000) a 34”9 mentre Dipalma-“Cobra” sono terzi a 55”1. Giuseppe Freguglia e Marzo Vozzo sono i vincitori della 23° edizione del Rally dei Laghi, gara varesina valevole per il Trofeo Rally Nazionale di zona Lombardia e Liguria.
Con una condotta decisa, il pilota della Ford Fiesta Rrc A-Style Team si è imposto grazie ad una gara strepitosa basata, come già lo scorso anno, su un attacco deciso e concreto sui due passaggi del Cuvignone, unica prova speciale a fare davvero la differenza.
Incredibile bagno di folla ai Giardini Estensi di Varese alla presenza dell’assessore Stefano Clerici, del consigliere Giacomo Cosentino e del presidente Aci Giuseppe Redaelli.
“Quest’anno ho voluto dare il massimo in tutte le prove senza mollare nemmeno quando il risultato sembrava ormai acquisito”- ha detto Freguglia che ha anche dedicato il successo al Team A-Style.
A fine gara il vantaggio sui secondi Andrea Spataro e Gabriele Falzone (Peugeot 207 S2000 PoolRacing) è di 34”9 mentre Dipalma -“Cobra”, su Mitsubishi Lancer Evo IX GCar hanno concluso a 55”1.
La gara era iniziata proprio sotto il segno di Freguglia che nella giornata di ieri aveva vinto la prova di apertura Colacem, spettacolare stage in linea che ha richiamato a Caravate oltre 7000 persone. Allo scratch della Ford aveva replicato quello della Peugeot di Spataro che aveva così chiuso al comando la giornata. Terzo era Crugnola, in coppia con Sassi su Clio S1600 a trazione anteriore.
Il Cuvignone 1 di domenica mattina ha però cambiato le carte in tavola: Freguglia ha sferrato un attacco micidiale che ha lasciato di stucco i rivali: il tempo di 13’16”8 è stato inarrivabile per tutti gli avversari: il primo inseguitore, Giò Dipalma, ha pagato 15”7 accusando pure un urto sul posteriore; terzo è stato Marco Gianesini a 16”4: il driver valtellinese, su Ford Fiesta Rrc (Gma Racing) insieme al varesino Fulvio Solari, ha pagato nell’arco dei due giorni, la scarsa confidenza con la performante vettura della casa britannica.
E’ stato così Spataro a ricoprire il ruolo dell’inseguitore: il SetteTermini1 è stato vinto proprio dal giovane varesotto che ha dovuto cedere sempre a Freguglia la successiva Valganna1.
Dopo riordino e assistenza le cose non cambiano: Freguglia fa un tempone sul Sette Termini2 dando così il colpo di grazia ai rivali; Gianesini si risolleva sulla Valganna vincendola prima della definitiva “mazzata” di Freguglia che chiude i conti raddoppiando il vantaggio totale su tutti gli altri. La speciale è utile a Dipalma che con il secondo parziale scavalca Gianesini in graduatoria conquistando il podio finale.
Da segnalare parecchi ritiri che hanno costretto la direzione gara ad interrompere più volte la corsa ma riuscendo a far percorrere le ps dalla maggior parte degli equipaggi: tra i principali forfait quello di Crugnola, uscito di strada sulla ps4, Ripoli, fermo sulla Valganna e Bosetti, out in ps1; tutti e tre erano in gara su S1600. Anche Maran figura tra i ritirati (Clio Maxi) a causa di un problema al catalizzatore;. Dei 101 partiti sono 64 gli equipaggi che hanno concluso arrivando sul palco dei Giardini Estensi di Varese.
Ps 5: Il Sette Termini2 è ad appannaggio di Freguglia-Vozzo che a scanso di equivoci tengono a bada i rivali con un tempo importante: 6’58”3. Gran tempo anche per Spataro-Falzone che chiudono a soli 0”8. A 6”1 si posizionano Gianesini-Solari che staccano di solo 0”1 Dipalma-“Cobra”. Pur partendo dalle retrovie per il tempo alto della giornata di sabato, i lariani Roncoroni-Brusadelli si mettono in luce con il quinto tempo a 11”6. Si ritira il duo ticinese-valcuviano Daldini-Rocca (Twingo R2) fermi per un guasto al motore.
Ps 6: La Valganna2 dà ragione a Gianesini che si aggiudica la prova con 0”7 su Freguglia e 0”9 su Spataro; il distacco di Dipalma è di 6”7. Lotta serrata dunque per la terza posizione.
Ps 7: Freguglia fuga ogni dubbio imponendosi anche sull’ultimo Cuvignone: 13’12”5; Dipalma è secondo a 14”2 mentre Spataro a 16”8 e Gianesini a 25”.
Classifica assoluta Top Ten:
1) Freguglia-Vozzo (ford Fiesta Rrc) in 544’25”1; 2) Spataro-Falzone (Peugeot 207 S2000) a 34”9; 3) Dipalma-“Cobra” (Mitsubishi Lancer Evo IX R4) a 55”1; 4) Gianesini-Solari (Ford Fiesat Rrc) a 1’02”1; 5) Baccega-Menchini (Skoda Fabia S2000) a 1’56”0; 6) Roncoroni-Brusadelli (Peugeot 207 S2000) a 2’44”7; 7) Pensotti-Mometti (Grande Punto AbarthS2000) a 2’54”3; 8) Re-Luca (Renault Clio S1600) a 3’09”1; 9) Marchetti-Frigerio (Renault Clio R3C) a 3’19”1; 10) Bizzozzero-Tosetto (Peugeot 207 S2000) a 3’22”6.
I vincitori delle classi
S2000: Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta Rrc) in 54’25”1
R4: Dipalma-“Cobra” (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 55’20”2
S1600: Re-Luca (Renault Clio) in 57’34”2
N4: Frattini-Palitta (Mitsubishi Lancer Evo VIII) in 1:38’13”6
R3C: Marchetti-Frigerio (Renault Clio) in 57’44”2
A7: Miele-Beltrame (Renault Clio) in 58’03”4
R2B: Guzzi-Buffon (Peugeot 208) in 1:00’35”6
N3: Brovelli-Colombo (Renault Clio) in 59’42”5
A6: Zorloni-Macchi (Peugeot 106) in 59’14”0
A5: Reina-Occhiali (Peugeot 106) in 1:09’06”9
N2: Busello-Pelgantini (Peugeot 106) in 1.03’15”0
Racing Start: Mandelli-Della Torre (Renault Twingo) in 1:06’59”0
R1B: Quaranta-Campagnolo (Citroen Ds3) in 1:11’58”5
N1: Lorenzini-Larosa (Peugeot 106) in 1:06’55”9