DUE GI SPORT : AL CIOCCO, AL MONFERRATO E AI LAGHI

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Quello appena concluso è stato un week-end molto intenso per la scuderia Due Gi Sport, che ha visto i suoi portacolori impegnati in Toscana, Lombardia e Piemonte. Egisto Vanni e Mauro Ori, impegnati al 37° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, hanno conquistato il 3° gradino del podio assoluto nella gara valida per il TRN su Abarth Grande Punto S2000; al 16° Rally Colli del Monferrato e del Moscato, Giovanni Manfrinetti e Maurizio Ponzano hanno ottenuto il 2° posto di Classe A0 su Fiat Seicento Kit, seguiti, con il 6° tempo di classe, dai compagni di scuderia Willi Vacchetto e Francesca Giamello su analoga vittoria; in Lombardia, invece, al 23° Rally dei Laghi, Eugenio Mandelli e Maurizio Della Torre su Renault Twingo hanno vinto la Classe RS3, mentre Chety Maggiorini, navigata da Alessio Gremo, a bordo di una Peugeot 106 Rallye, si sono piazzati al 14° posto nella numerosa Classe N2.
Al Ciocco, pre-gara travagliato per l’equipaggio garfagnino Vanni-Ori che, a poche ore della partenza, non sapevano ancora con quale vettura sarebbero scesi dal palco partenza; mercoledì, in tarda serata, il Team D’Ambra ha dato la sua disponibilità per consentire ai portacolori rosso-blu di partecipare alla gara con la Fiat Grande Punto Abarth S2000.
Sulle prove iniziali, l’equipaggio della Due Gi Sport paga l’inesperienza con questa vettura: infatti, i pochi chilometri dello shake-down non sono bastati al pilota di Mologno per capire a fondo la vettura e questo lo ha penalizzato pesantemente, soprattutto sulla prova iniziale,dove ha commesso due errori pagati con un tempo molto alto.
Dalla quarta prova, Egisto Vanni, segnando il 3° tempo assoluto, ha fatto capire di aver iniziato a prendere confidenza con la vettura, iniziando la rimonta che, grazie, al miglior tempo assoluto fatto segnare sulle speciali 8,10 e 12, lo ha portato a conquistare il 3° gradino del podio della gara valida come TRN.
‘Il risultato sulla prima prova, sulla quale non avevo ancora preso confidenza con la vettura e l’ho spenta in due punti, ci ha precluso l’opportunità di combattere per una posizione più alta del podio assoluto.’, dice Egisto Vanni, ‘Una volta capita l’auto, però, ci siamo divertiti, anche questo terzo posto ci soddisfa pienamente; ringrazio il Team D’Ambra per aver preparato la vettura e la trasferta al Ciocco in così poco tempo, permettendoci di partecipare alla gara.’.
Al 16° Colli del Monferrato e Moscato, ottima prova di Giovanni Manfrinetti e Maurizio Ponzano che, con la loro Fiat Seicento Kit, hanno combattuto tutta la gara per la vittoria di Classe A0.
Dopo il 3° tempo di classe fatto segnare sulla prova iniziale, l’equipaggio rosso-blu, nella seconda prova, ha ottenuto il miglio crono di A0, portandosi così al comando della classe; al parco assistenza, Manfrinetti-Ponzano hanno deciso di cambiare la mescola degli pneumatici per andare ad affrontare la seconda tornata sulle prove special.
La scelta di pneumatici, però, si è rivelata sbagliata e, al termine della due prove, l’equipaggio rosso-blu si è trovato relegato al 3° posto di classe, ma con un distacco minimo di soli 4 secondi dal leader.
I portacolori della Due Gi Sport ha deciso così di ritornare alla configurazione iniziale per affrontare l’ultimo passaggio sulle prove.
Con il 2° tempo fatto registrare sulla prova “Canelli” e il 1° tempo sull’ultimo passaggio della  “San Marzano”, Giovanni Manfrinetti e Maurizio Ponzano sono riusciti a chiudere la gara al 2° posto di classe, soddisfatti ma contrariati per l’errore fatto: “Ho sbagliato la scelta di gomme per il secondo giro; peccato, perchè la vettura andava molto bene ed ero riuscito a prendere subito un buon ritmo di gara. Comunque il 2° posto è un ottimo risultato e possiamo ritenerci soddisfatti della nostra gara.”.
Due anni di stop si sono fatti sentire invece per  Willy Vacchetto che, con alle note Francesca Giamello, ha stentato a trovare gli automatismi giusti per sfruttare la sua Fiat Seicento Kit, chiudendo il primo giro al 10° posto di classe; dal secondo passaggio la situazione è migliorata e l’equipaggio è risalito progressivamente in classifica, chiudendo la gara con il 6° posto di classe.
“Purtroppo non sono riuscito a provare la macchina e le prime due prove sono state quasi un test dopo tanto tempo che non correvo”, dice Willy Vacchetto”, “le cose sono poi migliorate, anche se, quando abbiamo cambiato le gomme ed abbiamo provato a montare delle Michelin, non mi sono trovato bene ed ho commesso un paio di errori. Alla fine posso considerare la mia prestazione positiva visto l’alto spessore degli avversari che avevo in classe.”.
Al 23° Rally dei Laghi, Eugenio Mandelli e Maurizio Della Torre hanno portato al debutto la loro Renault Twingo RS3.
Dopo qualche problema di adattamento per l’impostazione di guida nei due passaggi della prova spettacolo del sabato sera, l’equipaggio ha dovuto attendere ancora due prove prima di poter testare bene la vettura causa la rottura dell’interfono che ha reso problematica la percorrenza delle speciali.
“Sono soddisfatto della vettura”, dice Eugenio Mandelli, “quando ho messo tutto a posto e ho provato a spingere, la vettura mi ha dato delle buone sensazioni grazie al suo all’ottimo assetto.”.
L’equipaggio ha chiuso il suo impegno al Rally dei Laghi al 52° posto assoluto, aggiudicandosi la Classe RS3.
Obiettivo raggiunto per la varesina Chety Meggiorini, navigata da Alessio Gremo, secondo equipaggio al via al Rally dei Laghi in Classe N2 con una Peugeot 106 Rallye; Alessio Gremo dice: “Correre con Chety Meggiorini è stata una bella esperienza: è solo alla sua terza gara, ma è molto brava ed ho notato che ascolta attentamente le note e i consigli, cercando di metterli in pratica; nonostante il problema al cambio che abbiamo patito per tutta la gara, con la prima marcia che continuava a saltare, non si è sconcentrata, così abbiamo concluso quest’esperienza in modo positivo.”.
La gara, chiusa con il 14° posto di classe N2, si è conclusa con una grande festa all’arrivo organizzata dagli amici della pilota.
L’unico equipaggio deluso dal fine settimana è quello composto da Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero che, ritornati sulla Fiat Panda kit A5 per affrontare il 16° Rally Coli del Monferrato e del Moscato, sono stati traditi dalla vettura che, ad inizio della seconda speciale, li ha costretti al ritiro per la rottura del semiasse, proprio quando erano in testa alla classe.