World Series Renault 3.5 – Tanto lavoro per Fantin e Ghiotto a Jerez

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Sul circuito di Jerez de la Frontera è iniziata l’ultima tre giorni di test collettivi del campionato World Series Renault 3.5 che scatterà a Monza il weekend del 13 aprile. Draco Racing e i piloti Pietro Fantin e Luca Ghiotto hanno dedicato le prime due sessioni per conoscere al meglio la pista andalusa che ospiterà l’ultima prova della stagione. Tanti i giri percorsi, 47 per il brasiliano e 40 per l’italiano. Fantin ha dovuto risolvere alcuni problemi di sottosterzo mentre Ghiotto, protagonista di una uscita di pista nel turno del mattino, nella sessione pomeridiana ha colto la nona prestazione nei difficili minuti finali, quando dopo una bandiera rossa è tornato rapidamente in pista alla ricerca del tempo. Nella classifica combinata delle due sessioni, Ghiotto e Fantin sono risultati rispettivamente 13° e 14° con i crono di 1’27”340 e 1’27”391.
 
Pietro Fantin: S1 – P14; S2 – P11
“Quella di oggi è stata una giornata interlocutoria, soprattutto perché non è facile avere dei buoni riferimenti quando sei costretto a girare molto con gomma vecchia. Purtroppo non abbiamo alternative, visto che in questi tre giorni non ci è consentito usare più di cinque set di pneumatici dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco. Nel complesso comunque non è andata male, al mattino la vettura pativa un po’ di sottosterzo, ma al pomeriggio una volta montate gomme fresche le cose sono migliorate molto. Purtroppo la bandiera rossa per l’uscita di Nato nel finale è arrivata proprio nel mio giro migliore, per cui dovrò aspettare domani per capire qual è il mio limite”.
 
Luca Ghiotto: S1 – P15; S2 – P9
“Sono abbastanza soddisfatto della giornata di oggi. Al mattino la sessione non stava andando male, ma a circa metà mi sono insabbiato per troppa foga, ho esagerato quando i freni erano ancora freddi. Molto meglio è andata nel pomeriggio, sia a gomme vecchie che quando ho montato pneumatici nuovi. Proprio nell’ultimo run con gomme fresche è arrivata la bandiera rossa, che alla fine mi ha lasciato solo tre minuti per entrare in pista e fare un buon tempo. Sono andato dentro senza pensare troppo e ho centrato un ottimo giro al primo tentativo, una sorta di ‘superpole’ che non avevo mai provato nella mia carriera e che sono soddisfatto di aver affrontato con questa sicurezza”.