AL NONO RALLY RONDE DEL CANAVESE, ESORDIO POSITIVO PER CALIGARIS-GALLO
Fra gli equipaggi, al traguardo anche Bizzini-Saglia e, nelle storiche, Lyveroulaz-Robbin; più i navigatori Fegatelli, Mazzetto e Severino. Esordio positivo per il vicepresidente della scuderia Biella Corse, Alberto Caligaris, che dopo anni di gare con le storiche, ieri (domenica 30 marzo), al nono Rally Ronde del Canavese, ha per la prima volta preso parte a un rally per vetture “moderne”. Con a fianco l’esperta navigatrice Erica Gallo ha infatti corso con una Peugeot 106 Rallye A5, con cui si è piazzato al 52° posto assoluto, 25° di gruppo A e 6° della classe A5.
“Beh … dal momento che qui l’obbiettivo era “soltanto” quello di fare esperienza e di portare a casa la macchina, non posso che dire che tutto è andato per il meglio” è stato il suo commento al termine; a cui ha subito fatto seguito l’elogio della navigatrice “no, dai, ora possiamo dirlo, sei stato anche un po’ bravino!”.
Oltre a Caligaris-Gallo erano in gara con le insegne di Biella Corse (anche in questo caso per la prima volta) Gianluca Bizzini e Marco Saglia, che con la loro Citroen Saxo N2, hanno chiuso al 44° posto assoluto, 15mi di gruppo N e quinti della classe N2.
Sempre fra le moderne, ma a fianco di piloti di altre scuderie, hanno poi preso il via tre navigatori Biella Corse. Andrea Fegatelli, che era a fianco di Luca Ferro su di una Renault Clio Williams A7, ha chiuso al 32° posto assoluto, 15° di gruppo A e 3° di A7.
Poca fortuna, invece, per Stefano Mazzetto che ha navigato Riccardo Lopes sulla sua Subaru Impreza N4 (si sono ritirati nel corso del terzo passaggio) e per Gabriele D’India, che ha corso con Davide Riva su di una Opel Astra OPC (si sono ritirati al primo passaggio).
Nelle storiche hanno invece gareggiato Walter Lyveroulaz ed Erik Robbin, che con la loro Lancia Fulvia HF hanno chiuso al settimo posto della virtuale classifica assoluta e al secondo posto del secondo raggruppamento.
C’era poi ancora il navigatore Giorgio Severino a fianco del pilota canavesano Leo Argentieri. Con una BMW 2002, sempre nelle storiche, si sono piazzati al quinto posto assoluto e al terzo del terzo raggruppamento.
Ottima, infine l’hospitality Biella Corse, che ha atteso e rifocillato concorrenti e amici della scuderia per tutta la giornata. “Perché” hanno commentato all’unisono tutti gli esponenti della scuderia “Biella Corse c’è!”
Foto di Ciro Simoni