56° Rallye Sanremo – Le prove della Valle Impero decidono la corsa
Più breve, ma non meno impegnativa, la seconda tappa del Rallye Sanremo che si disputa nell’entroterra di Imperia. Saranno infatti “solo” tre le prove speciali che i concorrenti delle “moderne” affrontano due volte mentre gli “storici” si fermano ad un solo giro. Sabato 5 aprile a scattare per primi sono i concorrenti della gara valida per il Campionato Italiano Rally ed European Rally Trophy, (partenza da Sanremo alle ore 7,30), mentre gli storici seguiranno a partire dalle ore 9,40.
PS 7-10 Passo del Maro (km 15,75; ore 8,41 e 15,07 per le moderne; ore 10,30 per le storiche).
Denominazione poco conosciuta per una classica del Sanremo Mondiale: Colle d’Oggia. Lo start è posto a Carpasio e per 5 km si sale fino al Colle d’Oggia dove la strada scollina tuffandosi in una discesa mozzafiato verso Ville San Pietro. Il punto è particolarmente spettacolare, soprattutto se non c’è la nebbia (e per sabato mattina è previsto bel tempo). Colle d’Oggia è anche un punto strategico per i grandi appassionati di rally. Infatti è possibile con un breve trasferimento di appena 2,5 km spostarsi dalla prova di Carpasio a quella seguente di Bosco di Rezzo. La strada prosegue fino a raggiungere una serie di tornanti molto spettacolari al Bivio Pantasina (raggiungibile dall’Aurelia salendo dalla periferia di Imperia verso Pantasina), per terminare a Ville San Pietro.
PS 8-11 Bosco di Rezzo (Km 25,80; ore 9,34 e 16,00 per le moderne; ore 11,23 per le storiche).
La prova comincia con un tratto assolutamente inedito per il Sanremo. La partenza è a Cesio e la prova sale fino a Colle San Bartolomeo dove si infila nella strettoia fra i ristornati per dirigersi verso il bivio per Aurigo. Il punto è bello e spettacolare, facilmente raggiungibile dalla statale del colle di Nava prendendo la direzione del Bivio Calderara e, sopratutto, permette un facile momento di ristoro. Dopo il Colle San Bartolomeo la prova si sviluppa in un falso piano fino a San Bernardo di Conio (punto raggiungibile dagli spettatori che hanno visto una trentina di passaggi dei concorrenti sulla prova precedente) e comincia la discesa verso il finale di Rezzo, punto sconsigliato in quanto difficile da raggiungere per gli spettatori e con poche postazioni dove ammirare le evoluzioni dei concorrenti in sicurezza.
PS 9-12 Mendatica (Km 19,03; ore 10,48 e 17,14 per le moderne; ore 12,31 per le storiche).
La speciale inizia poco fuori della statale sul Colle di Nava, al bivio in direzione Monesi. È una prova bellissima ma che non ha possibilità di accesso. L’andamento della speciale è in salita fino a San Bernardo di Mendatica, con uno sviluppo veloce e spettacolare, poi comincia la discesa che viene esalta da un tornante “da urlo” in cui lo spettacolo è garantito. La prova è bellissima e si può raggiungere facilmente l’inversione di Mendatica dalla Statale del Colle di Nava dalla frazione di Acquetico
La seconda tappa è più breve della prima sviluppandosi su un giro di 60,58 che i concorrenti delle moderne percorrono due volte per un totale di 121,16 chilometri cronometrati, mentre gli storici le affrontano solo in mattinata. Per chi vuole entrare in contatto con i piloti ed i navigatori l’appuntamento è alle 13,46 allo stabilimento Fratelli Carli ad Imperia che concluderanno le loro fatiche alle 15,46. I concorrenti del rally moderno invece tornano in Piazza Arborea d’Olmo, di fronte all’Ariston, alle 12,48 per il riordino prima di scoprire il vincitore di questa 56esima edizione del Rallye Sanremo che si concluderà alle ore 19,54 in piazza Adolfo Rava, davanti ai locali della ex Stazione Ferroviaria.