56° Rallye Sanremo Formula 4 in 1 per aumentare lo spettacolo

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Presentato nel pomeriggio di ieri, giovedì 3 aprile, l’edizione 2014 del Rallye Sanremo che in una sola manifestazione unisce la gara valevole per il Campionato Italiano e per lo European Rally Trophy, il rally storico, valido per il Campionato Italiano ed Europeo, il Sanremo Leggenda e la Coppa dei Fiori di regolarità. Sono previste oltre 170 vetture al via che scatterà alle ore 12.00 per il rally storico ed alle 15.00 per il rally moderno.  “Per dare una nuova linfa al Rallye Sanremo, quest’anno abbiamo deciso di lanciare una nuova formula: la 4 in 1” Sergio Maiga, a capo dell’organizzazione che mette in pista la 56esima edizione del Rallye Sanremo, spiega così la scelta di abbinare la gara storica con quella moderna che porterà sulle prove speciali dell’entroterra di Ponente oltre 170 vetture fra storiche e moderne. Nel corso della conferenza stampa pre gara di ieri, giovedì 3 aprile, Maiga ha ribadito la soddisfazione di veder correre sulle stesse strade auto con caratteristiche tecniche molto diverse. Alla conferenza stampa, in rappresentanza del comune di Sanremo, è intervenuto il consigliere comunale Luca Lombardi che ha ribadito come il Rallye Sanremo rappresenti l’evento sportivo più importante per la città, quello che offre maggior ritorno di immagine e, sopratutto, che porta a Sanremo il maggior numero di spettatori.

La parola è poi passata ai piloti a cominciare da Giandomenico Basso, vincitore di tre edizioni del Sanremo ed attuale capoclassifica del Campionato Italiano Rally grazie alla vittoria del Ciocco. “Il Sanremo è una gara diversa dal Ciocco e da tutte le altre in Italia. Molto più lunga ed impegnativa. Ci siamo stupiti noi stessi del nostro successo al Ciocco; siamo fiduciosi, ma anche consapevoli che il maggior peso della nostra Fiesta (a causa dell’impianto GPL con relativo serbatoio supplementare per il gas) sarà un handicap. Però non partiamo certo battuti”. Umberto Scandola, secondo al Ciocco, ha sottolineato quanto il Sanremo sia particolare: “Il Sanremo è la gara italiana che vale un campionato. Questo dà ai piloti una carica particolare ma anche uno stress superiore”. Il pilota veronese si è soffermato anche sulla possibilità di vedere così tante vetture che hanno fatto e fanno la storia dei rally in un unico evento: “Mi dispiace di non essere uno spettatore presente sulle prove speciali per godermi un simile spettacolo”. Poi però aggiunge: “Ovviamente essendo in gara preferisco non vedere nulla ma arrivare fino alla fine ed il più in alto possibile nella classifica finale”. La terza forza del Ciocco, nonché due volte vincitore a Sanremo, Paolo Andreucci, ha ribadito la sua fiducia in un risultato positivo nella gara. “Al Ciocco abbiamo dovuto affrontare l’adattamento della nuova Peugeot 208 T16 alle strade italiane, molto diverse da quelle francesi, sulle quali è stata sviluppata. In questo mese abbiamo effettuato dei test e la macchina è cresciuta”. Per la prima volta sul “palco” della sala stampa della Vecchia Stazione, il 24enne Andrea Nucita, grande sorpresa del Ciocco. “Noi siamo qui per imparare. Lo eravamo al Ciocco e lo siamo anche qui. E lo saremo per tutta la stagione. Certo quando saliremo in macchina cercheremo di spingere più possibile per cercare di raggiungere la miglior posizione in classifica. Ma non mi prefiggo alcun risultato particolare”. In rappresentanza dei piloti storici ha parlato Gabriele “Odeon” Noberasco. “Sono venticinque anni che corro il Sanremo ma ogni volta è sempre una grande emozione e da quando gareggio fra le storiche l’ho sempre affrontato con macchine diverse. Sono qui con una Lancia 037 e mi piacerebbe vedere i miei giovani colleghi al volante di questa vettura ultra trentennale. Sarebbe un’emozione anche per loro”.

Sergio Maiga ha poi confermato la presenza della Citroën DS3 R5 all’esordio mondiale nelle mani di Rudy Michelini. “È bello che una vettura così importante faccia il suo esordio mondiale qui a Sanremo. Ho avuto modo di vederla in parco assistenza ed è bellissima”.

Nel frattempo si sono concluse le verifiche del Rallye Sanremo cui si sono presentati 41 dei 43 iscritti con la defezione dei soli Elwis Chentre e Gabriele Cogni, mentre termineranno in mattinata le verifiche sportive e tecniche del Rally Leggenda e del 29° Rally Storico. Nel pomeriggio si è svolto anche lo shake-down, il test con le vetture da gara su un tratto di strada fuori l’abitato di Coldirodi. Al secondo passaggio il francese Bryan Bouffier, uno dei favoriti della vigilia per la vittoria finale, ha perso il controllo della sua Peugeot 207 S2000 finendo nel bosco sottostante, senza danni per l’equipaggio. Per tutta la notte i meccanici della sua squadra hanno lavorato per consentire a Bouffier di essere al via.

Venerdì 4 aprile, la parola passa al cronometro. Alle ore 12 partirà da via Adolfo Rava, di fronte alla vecchia Stazione Ferroviaria, il 29° Sanremo Rally Storico, terza prova del Campionato Europeo seguito, alle ore 13.25, dal 28° Coppa dei Fiori, gara valida per il trofeo FIA Rally Storici di regolarità. Alle 15 occhi puntati sulle auto moderne in gara nel 56° Rallye Sanremo, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally e per lo European Rally Trophy, che, nella prima tappa, dopo il passaggio delle storiche, affronteranno sei prove speciali per un totale di 103,42 chilometri. Nell’ordine: Vignai (ore 15.43), Apricale (ore 16.21), Bivio Coldirodi (ore 16.59), Bignone (ore 17.17), Vignai (ore 22.17) e Ronde (ore 23.00). Conclude la lunga cerimonia di partenza il 6° Sanremo Leggenda: via della prima vettura alle ore 19.30.