Il 1° Rally Storico Città di Adria a Montini e Zoanni
Il duo bresciano si aggiudica su Porsche 911 SC la prima edizione della riuscita manifestazione polesana davanti alla 911 RSR di Luise e Taufer. La BMW M3 di Luise – Bizzaro svetta tra le autoclassiche mentre Ferratello e Padrin su Fiat 128 Sport vincono il Revival Città del Pane. Con una gara perfetta Roberto Montini ed Erika Zoanni, per la prima volta assieme nell’abitacolo della Porsche 911 SC Gruppo 4 coi colori del Team Bassano, inaugurano l’albo d’oro del Rally Storico Città di Adria – Memorial Valerio Cavallari!
Montini parte forte: realizza lo scratch nella prova d’apertura, la temuta ma spettacolare “Rosapineta” corsa lungo le strade di Rosolina Mare e mette tra sè e gli avversari un gruzzolo di secondi preziosi. Si ripete nel secondo passaggio della prova cittadina e sancisce la propria supremazia aggiudicandosi anche due dei tre passaggi sulla “Isolella” per arrivare al traguardo di Piazza Garibaldi con 34.6 secondi di vantaggio sulla Porsche 911 SC/RS del locale Matteo Luise alla prima esperienza con una vettura storica, sempre in coppia con Daniel Taufer. Il portacolori della P.R. Group ha dapprima preso le misure al mezzo aumentando via via il feeling ed ha disputato una gara accorta che, grazie anche ai tre successi parziali, gli è valsa una seconda soddisfacente posizione assoluta.
Con una condotta di gara redditizia ed una gara in crescendo, Pierluigi Zanetti e Camilla Sgorbati completano il podio con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 anch’essa iscritta per il Team Bassano che si aggiudica una volta di più la classifica delle scuderie.
Poco prima del giro di boa, la gara aveva purtroppo perso due sicuri attori per la vittoria finale: la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, dopo il terzo tempo sulla “Rosapineta” si ammutolisce in trasferimento per noie al motore, mentre all’uscita della quarta speciale, la “Isolella 2” sulla Porsche 911 RSR di Riccardo Andreis e Stefano Farina cede una valvola ed il duo veronese è costretto al ritiro dopo aver realizzato il miglior tempo sulla terza speciale.
All’arrivo non riusciva a contenere la propria emozione l’altro pilota locale Eros Finotti, anch’egli alla prima esperienza su una storica e a trazione posteriore quale l’Opel Ascona SR Gruppo 2 che, in coppia con Omar Busatto ha portato in quarta posizione assoluta e seconda di classe. Tra le vetture più datate, quelle del 1° Raggruppamento, è risultata vincitrice la Lancia Fulvia HF 1.3 di Massimo Giuliani e Claudia Sora, portacolori della Scaligera Rallye, mentre alla Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador va la vittoria tra le più recenti del 4° Raggruppamento.
Tanto spettacolo lo hanno regalato anche le vetture della categoria “Auto Classiche” con le BMW M3 sempre di traverso; alla fine la classifica vede nell’ordine la BMW M3 di Marco Luise e Giancarlo Bizzaro e la Peugeot 205 Rallye di Mattia Camisotti e Michele Pasotti; sfortunati Lovisetto – Bernardini che erano in piena rimonta con l’altra M3 e ancor di più Trovò – Stoppa usciti di strada, senza conseguenze per l’equipaggio, con l’altra Peugeot 205 Rallye.
In coda al rally anche le quattordici vetture del 1° Revival Historic Città del Pane che si sono sfidate secondo le regole della regolarità sport e dopo gli otto passaggi di precisione, i cronometri hanno sancito la meritata vittoria del festeggiatissimo Luigi Ferratello che ha fatto coppia con Massimo Padrin su una Fiat 128 Sport; a completare il podio l’Autobianchi A112 Abarth di Lorenzo Franzoso – Manuel Massalongo e la Porsche 911 S 2.2 di Ugo Fiocchi – Jonhatan Osti.
I vincitori del Rally Storico oltre al Memorial Valerio Cavallari si sono aggiudicati l’iscrizione al Rally Dolomiti Historic messa in palio dalla Dolomiti Motors che, oltre che per i vincitori del rally, ne ha messa in palio una anche per i primi della regolarità sport!
La gara si è corsa su tre tratti cronometrati, ripetuti più volte, lungo i quali si è riversata una folla che da tempo non si vedeva su queste strade e grazie alla straordinaria collaborazione dei Comuni coinvolti, delle Forze dell’Ordine e per grande merito dell’Organizzazione, tutto si è svolto nella massima sicurezza e senza il minimo intoppo. All’arrivo i commenti degli entusiasti equipaggi, evidenziavano quanto è stato fatto per la realizzazione dell’evento e più di qualche pilota che da anni frequenta il mondo dei rally storici era sbalordito per la presenza ed il calore del pubblico, ma anche per la perfetta organizzazione abilmente diretta da Gianuca Levi, Fabrizio Handel e Rino Boccato, componenti del Comitato Organizzatore.
Inarrestabile il sindaco di Adria Massimo Barbuiani che ha messo a disposizione la città e si è fatto in quattro per collaborare rendendosi protagonista anche di un’iniziativa che ha riscosso un grande successo: assieme ai colleghi sindaci dei comuni interessati ha effettuato gran parte del percorso su di una vettura, permettendo quindi a chi il rally lo ha accolto con passione di vivere “da dentro” l’evento. Ha inoltre messo in palio il Trofeo per il primo pilota polesano, da lui conquistato nel 1997 e fino alla prossima edizione questo verrà gelosamente custodito da Matteo Luise. “Bobo” inoltre, ha accolto nel migliore dei modi il pluricampione Gianfranco Cunico che la sera del venerdì, con una sorpresa riuscita perfettamente, si è presentato al via del prologo per salutare i protagonisti, riscuotendo un enorme successo da parte delle centinaia di persone che gremivano Piazza Garibaldi.
Soddisfazione anche per l’abbinamento rally e solidarietà con i loghi di BNL Telethon presenti sulle tabelle portanumeri delle vetture a ribadire la volontà di andare oltre l’evento sportivo.
Commenti positivi si sono avuti anche dagli organizzatori del Campionato Triveneto che ad Adria hanno visto partire nel migliore dei modi la lunga sfida del settore rally storici, con la maggior parte dei partecipanti alla gara iscritti anche alla Serie.
immagini dei vincitori delle tre categorie, tutte realizzate da Davide Cesario
Ufficio Stampa Rally Città di Adria
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com