“RALLYE DI SANREMO” AMARO PER MAX GIANNINI
Il pilota pistoiese ha archiviato il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally con un prematuro ritiro, a margine di una gara resa oltremodo impegnativa da un susseguirsi che hanno limitato la prestanza della Peugeot 208 VT. Si è concluso sugli oltre diciannove chilometri della “Mendatica”, terza prova speciale del secondo giorno di bagarre, il Rallye Sanremo di Massimiliano Giannini.
Il pilota pistoiese, impegnato sull’asfalto del secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally, si è dovuto arrendere ad un’uscita di strada della sua Peugeot 208 VT. Un particolare che lo ha estromesso dal proseguimento del confronto tricolore ligure e che ha rimandato alla prossima manche, in Sicilia, le prospettive di risultato.
Un errore materializzato a margine di otto prove speciali che hanno costretto agli “straordinari” Max Giannini, alle prese con problemi al cambio ed all’impianto frenante della nuova “millesei” di Gruppo R. Una cornice che ha visto il driver chiesinese ed il copilota Filippo Tredici cercare invano le giuste regolazioni in termini di setup, particolare che ha appesantito ulteriormente lo score dei due portacolori Proracing, assistiti tecnicamente da Hankook e Bardahl.
“Sanremo non mi porta proprio fortuna – ha commentato Giannini a conclusione della “trasferta” – visto che anche nella precedente partecipazione sono stato costretto al ritiro. Una serie di situazioni negative che ci ha limitato fin dalle prime fasi di gara. Adesso, però, dobbiamo guardare al prossimo appuntamento, alla Targa Florio di inizio maggio”.
Nella foto FREE PRESS (concessa da Valerio Incerpi): Max Giannini in gara sull’asfalto del “Sanremo”.