RICCARDO DE BELLIS E’ TORNATO AI RALLIES CON SUCCESSO

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Al suo debutto nei rally storici con una Porsche 911 3.0 gruppo 4 di Balletti Motorsport, il pilota lucchese ha centrato il secondo posto assoluto alla prima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine.Il pilota lucchese Riccardo De Bellis, dopo ben sette anni, è tornato a sedere su un’auto da rally ed ha immediatamente vestito i panni del protagonista.

Al debutto, sabato scorso, nei rallies storici e per la prima volta anche alla guida di una Porsche 911 3000 cc. Gruppo 4  del Team Balletti Motorsport, De Bellis ha conquistato la seconda posizione assoluta ad Arezzo, dietro al vincitore Ambrosoli, alla prima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine.
 
Nuovo anche il copilota, per il driver della DB Motorsport, Ronny Celli, che lo ha assecondato alla perfezione in una gara disputata in continua progressione. Dopo le chiare difficoltà di adattamento alla vettura ed un lieve problema elettrico palesati nella Prova Speciale di avvio gara, dove ha siglato il decimo tempo assoluto, De Bellis e Celli  dal secondo al quinto tratto cronometrato hanno fatto registrare costantemente il secondo miglior tempo per poi chiudere la gara con il successo nell’ultima chrono. Una gara dunque tutta in rimonta, contro una concorrenza assai qualificata e dotata di vetture altamente performanti, che identifica un risultato estremamente rilevante anche sotto l’aspetto tecnico.{loadposition articoli}
 De Bellis è felice della nuova esperienza, che potrebbe aprirgli nuovi scenari nel 2011: “Francamente anche io non credevo di trovarmi così bene con la vettura. Una vettura gestita da una squadra che dà il massimo per farti correre ad alto livello. Abbiamo iniziato con qualche difficoltà, certamente dovevo adattarmi alla macchina, al tornare a sentore le note lette da un copilota, insomma era tutto nuovo, ma poi con il passare delle prove speciali vedevo che vi era una progressione importante, per cui insieme a Celli abbiamo capito che potevamo stare nell’attico della classifica. Credo che abbiamo corso una gara di spessore, che potrebbe essere, perché no, la spinta per proseguire con le auto storiche”.