RUDY MICHELINI ED IL DEBUTTO MONDIALE DELLA CITROËN DS3 R5
Il pilota lucchese ha preso contatto con la vettura solamente allo Shakedown ed in gara ha cercato di capirne le reazioni. Alcuni problemi “di gioventù” hanno limitato il risultato finale ma nel complesso il debutto è stato estremamente positivo, con il sesto posto assoluto, caratterizzato da riscontri cronometrici di alto livello. E’ da leggere come un’esperienza unica sotto il profilo sportivo ed importante sotto quello tecnico, il debutto mondiale di Rudy Michelini con la Citroën DS3 R5 avvenuto lo scorso fine settimana al 56° Rallye Sanremo, seconda prova del Campionato Italiano, concluso al sesto posto assoluto.
Il pilota lucchese è stato costantemente sotto i riflettori non solo nazionali, avendo avuto la possibilità di essere stato il primo a guidare in un rally la nuova vettura da rally della Casa transalpina, l’esemplare di Procar Motorsport, che utilizzerà quindi per il prosieguo di stagione.
L’operazione del debutto mondiale della DS3 R5 è stata organizzata nell’imminenza del via della gara sul ponente ligure, essendo la vettura arrivata pochi giorni prima, giusto il tempo di predisporla per le verifiche tecniche per poi consegnarla a Michelini ed al suo copilota Nicola Angilletta. I quali hanno preso contatto con essa solamente allo Shakedown.
I primi riscontri cronometrici della nuova vettura, nonostante il pilota avesse da capirne le reazioni e le sensazioni erano stati confortanti, riuscendo ad insediarsi nelle posizioni a ridosso del podio assoluto. Un inconveniente al cambio durante la quinta Prova Speciale del primo giorno lo ha costretto a rallentare ed a chiudere la prima tappa in 16° posizione. Il Team ha poi sostituito il cambio a fine prima tappa e nella seconda, pur con una penalità totale di 1’50, Michelini ha potuto proseguire l’esperienza. Dalle retrovie in cui era scivolato già dalla prima prova della seconda tappa è ritornato sugli standard cui si era elevato il giorno prima. Durante le prime due “piesse” ha siglato il secondo miglior tempo recuperando poi posizioni sino allasesta assoluta sotto la bandiera a scacchi, in un continuo di percezioni importanti, esperienze che saranno utili per settare al meglio la vettura per i prossimi impegni tricolori.
Rudy Michelini: “Portare al debutto mondiale la Citroen DS3 R5 é stata al tempo stesso una grande soddisfazione per la mia carriera da pilota e, sicuramente, una responsabilità che mi é stato affidata, anche per la presenza in tutti i giorni di gara di un Ingegnere e di un Responsabile del progetto della vettura, inviati “sul campo” dalla Casa madre.
Il primo approccio con la vettura é avvenuto durante lo shakedown della gara e l’impatto é stato fin da subito molto positivo: ho trovato la vettura molto bilanciata e divertente, con un assetto ottimo, un sistema frenante molto performante, dalla potenza del motore molto ben distribuita.
Nel corso del rally il feeling é aumentato prova dopo prova, grazie anche alla facilita di guida che offre la DS3; sono certo che saranno presto risolti i piccoli problemi che abbiamo dovuto affrontare a Sanremo e che la vettura potrà dimostrare al meglio il suo grande potenziale. Dimostrazione di quanto detto sono i tempi che abbiamo ottenuto in alcune prove della gara, soprattutto perché ho cercato di non spingere al massimo e quindi di non rischiare troppo.
I problemi palesati sono stati piccoli inconvenienti dovuti alla gioventù della vettura e sono assolutamente comprensibili in questo senso. Il bilancio di questo esordio risulta quindi positivo sia per me che per il team Procar Motorsport e siamo soddisfatti delle performance avute in gara. Gara il cui esito, senza la penalità, poteva vederci a giocarci il podio assoluto.
Ringrazio nuovamente Citroën Racing e Procar Motorsport per avermi riservato questa opportunità e per aver lavorato duramente affinchè ciò avvenisse nel migliore dei modi possibile”.
Nella foto: Rudy Michelini in azione con la Citroen DS3 R5 (Bettiol)