Filippi: “Il titolo può ancora essere mio”
È davvero un momento magico per Luca Filippi: con una seconda parte di 2011 strepitosa con Scuderia Coloni il pilota italiano ha conquistato il secondo posto nella classifica assoluta della GP2, chiudendo la stagione nel migliore dei modi con una vittoria sulla pista di casa a Monza e mostrando prestazioni che ne fanno uno dei piloti più desiderati in chiave 2012. Ora Luca è pronto ad aggiungere un altro po’ di magia a questo anno fantastico: nel weekend, infatti, sarà al Mugello per lanciare l’attacco al titolo Auto GP. Pur sapendo che partendo da quota -15 non sarà facile, Luca è pronto a dare tutto come spiega lui stesso:
“Alcuni potranno pensare che dopo un finale di stagione così pazzesco in GP2 io possa arrivare scarico al Mugello, ma non potrebbero sbagliarsi più di così. Voglio davvero il titolo Auto GP e spingerò più che posso per conquistarlo.
Quello che è successo in GP2, in realtà, ha solo conseguenze positive: mi ha dato grande fiducia, e sapere che con Scuderia Coloni faccio parte di un progetto a lungo termine è una sensazione nuova. Spesso capita che con le squadre, per quanto una stagione possa andare bene, ci si saluti a fine anno e tutto finisca lì. Con loro no, abbiamo un progetto da portare avanti insieme, ed è una cosa che mi fa sentire bene”.
Quindi nessun effetto negativo sulla lotta per l’Auto GP…
“Per nulla, e anzi direi che arrivo alla finale del campionato con il morale altissimo e tanta voglia di far bene. Come detto voglio il titolo e lotterò fino alla fine, ma nonostante questo sono molto rilassato. Potrà sembrare strano, ma ci sono ottime ragioni per questo. La realtà è che da una parte so che ce la posso fare, dall’altra ho subito realizzato che rispetto ai miei avversari non ho niente da perdere. Parto con un distacco di 15, sono l’outsider che deve solo spingere come un dannato senza preoccuparsi d’altro. Sono loro che devono gestire la situazione con un po’ di strategia…”.
Quindi niente tattiche, solo piede pesante sul gas?
“Davvero, guardando alla classifica non posso permettermi nessuna strategia. Il sistema di punteggio dell’Auto GP mi dà qualche chance, ma solo se vinco Gara 1, è l’unico modo per fare tanti punti. E potrebbe comunque non bastare, perché 15 punti sono un bel distacco. Il primo obiettivo sarà qualificarsi in prima fila e poi vincere la gara del sabato. Se ci riesco, dovrò comunque fare un bel recupero domenica per fare qualche punto”.
Cosa ti aspetti dai tuoi rivali?
“Se guardiamo alla stagione di Ceccon, raramente è stato il migliore in performance pura, ma ha avuto una costanza fantastica, con podi e arrivi a punti a ripetizione. Se riesce a fare un altro fine settimana dei suoi, vincerà il titolo indipendentemente da quel che farò io. Fossi in lui, cercherei di finire sesto o settimo in Gara 1, per partire davanti in Gara 2 e cercare almeno un podio. In ogni caso ha un punto debole nella partenza, e se questo si ripeterà al Mugello potrebbe finire nei guai, quindi non si sa mai. Dall’altra parte Afanasiev è senza dubbio il pilota che è migliorato di iù quest’anno, ed escluso il sottoscritto mi sembra in questo momento il pilota più veloce in griglia. Non ha molta esperienza al Mugello e questo potrebbe favorirmi, ma solo fino a un certo punto perché sia lui che Ceccon hanno girato recentemente per allenarsi con F. Abarth e F.3 rispettivamente, per cui saranno comunque preparati.
Comunque, se mi chiedessi chi è il favorito, direi Ceccon. Ha un margine da gestire e un maggior numero di risultati che può accettare perché gli darebbero comunque il titolo. È un bel vantaggio…”.
La matematica tiene in gioco addirittura otto piloti. Ovviamente per quelli alle tue spalle in classifica le cose saranno ancora più difficili, ma ci proveranno comunque e questo potrebbe mischiare un po’ le carte…
“Verissimo. Come ho detto il mio obiettivo è vincere Gara 1; non ho altre possibilità che stare davanti a tutti ma se ce la faccio ovviamente più lotta ci sarà alle mie spalle, più punti si ruberanno a vicenda i miei rivali, meglio sarà per me. In questa prospettiva, credo che la coppia Lazarus sarà quella più da tenere d’occhio. Sono stati spesso velocissimi, e la gara di casa darà loro della motivazione in più”.
Filippo Zanier
Auto GP Media Officer