Una Star racconta la SUPERSTARS: le gare del Mugello viste da Michela Cerruti

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Eccoci qui, dopo qualche giorno di riposo per raccontare lo spettacolare weekend del Mugello, dove è successo un po’ di tutto!! Il circuito toscano, per via del lungo rettilineo e dell’alta velocità che contraddistingue quasi tutte le curve, sarebbe dovuto essere estremamente adatto alle Mercedes, ma i tempi delle qualifiche hanno parlato in favore di chi era senza zavorre sportive: straordinaria pole di Cerqui, velocissima la Maserati di Pier Guidi, mentre la prima vettura della Casa della stella a tre punte è stata quella di Rangoni,  quinta a quasi 1,5” di distacco. Solamente sesto Ferrara, mentre è da notare la prestazione convincente dell’Audi di Morbidelli (settimo)e della Jaguar di Sini (ottavo). Per quanto mi riguarda, la fortuna non è stata dalla mia parte: nelle libere avevo occupato costantemente le prime sei posizioni, in qualifica ho potuto completare solo un giro a causa della rottura di un ammortizzatore, posizionandomi quattordicesima. In chiave campionato c’è stato un colpo di scena con la retrocessione di Bertolini dall’ undicesima all’ultima posizione in griglia per una irregolarità tecnica, e di Thomas Biagi (retrocesso di 10 posizioni in Gara 1), che nelle fasi di qualifica procedeva troppo lento in traiettoria, ostacolando altri piloti.

Arriviamo quindi a Gara 1: dopo un po’ di caos nelle fasi iniziali, dovuto al ritiro di Cesari, il gruppo ha cominciato a sgranarsi, con Cerqui, imprendibile, seguito a distanza dalla Quattroporte di Pier Guidi. Per il terzo posto c’è stata una bellissima lotta tra Pigoli, Sini, Herbert e Biagi. È vero, sono un po’ di parte, ma sono contenta che a spuntarla sia stato Max! Impressionante il volo di Cecchi, causato da un contatto con Bertolini, a pochi minuti dallo start. La mia gara? Ho fatto una bella rimonta, i tempi sul giro erano paragonabili a quelli dei primi, sono riuscita a completare una serie di sorpassi importanti, che mi avrebbero portato tranquillamente all’interno della top ten. Eppure a meno di due giri dalla fine arriva il contatto con Bertolini con il successivo testacoda che mi ha messo ko.

In Gara 2 colpo di scena in griglia: Bertolini si ritira a causa della rottura dell’idroguida. Al via c’è subito la fuga di Pier Guidi e Rangoni, seguiti da Cerqui e Biagi. Dietro è lotta tra Herbert, Pigoli e Gabellini. A metà gara altra sorpresa: Pier Guidi, che aveva perso la prima piazza in favore di Rangoni, tenta il sorpasso sulla Mercedes, coinvolgendola in un uscita di pista che mette fuori dai giochi il pilota del Roma Racing Team. Il povero Luca, tra l’altro, era già stato costretto al ritiro a causa di un contatto con Gabellini nella gara della mattina. Per Pier Guidi la bandiera nera è inevitabile. Cerqui si ritrova dunque primo, seguito dal compagno di squadra Biagi. Nella lotta per il terzo posto la spunta il nostro Johnny a pochi km dal traguardo! Ferrara si difende e chiude settimo. Io? Subito gentilmente accompagnata fuori dalla BMW di De Lorenzi, gara finita in tre giri, dopo un disperato tentativo di continuare con un braccetto completamente piegato…a saperlo da piccolina mi sarei allenata quotidianamente sugli autoscontri! 

I miei complimenti vanno soprattutto a Max e Johnny, per aver portato il team Romeo Ferraris per due volte sul podio, e a Cerqui, che nonostante rappresenti la più dura concorrenza, sta dimostrando di avere un talento innegabile. È bello per me vedere altri giovani partecipare nella Superstars e in tal senso è stato un piacere incontrare nuovamente Alberto Cola nel paddock. Ci ritroveremo a Vallelunga con quattro piloti in corsa per il titolo internazionale, e quattro per il titolo italiano…se ne vedranno delle belle!

In bocca al lupo a tutti!

Michela Cerruti #88