10° Rally Storico Campagnolo: le prove e i protagonisti
Tutte le informazioni utili per seguire al meglio l’entusiasmante sfida sportiva che vedrà coinvolti centoventi equipaggi provenienti da undici diverse Regioni e tre paesi stranieri. LE PROVE SPECIALI E GLI ORARI – – P.S. 1 “Torreselle” – Km. 6,450 – 1° PASSAGGIO ORE 20.45 (VENERDì 25 APRILE). CHIUSURA STRADA: dalle 19.30 alle 00.00. La prova si trova ad un passo dalla partenza, e si correrà alla luce dei fari supplementari come da tradizione. Ingraniamo la prima verso un sottobosco in salita, ben guidato, con allunghi, interrotto da due tornanti molto spettacolari. Si passa poi in un misto guidato, sempre in salita, con uno stretto passaggio tra le case, segue un tratto guidato abbastanza veloce spezzato da altri tornanti, ultimo allungo che passa vicino ad un tratto leggermente franato per arrivare al bivio che porta alla fase di discesa, inizia con due allunghi velocissimi, che portano a una destra su dosso anticipati da una chicane, di lì si scende ancora su un misto stretto, a volte un po’ sporco con alcune curve che chiudono. Allunghi e tornanti portano al tratto finale molto veloce e guidato. Il fondo della strada è buono, leggermente abrasivo, potrebbe essere insidioso in caso di pioggia. Per il pubblico certamente consigliati i primi due tornanti, facilmente accessibili a piedi dalla piazza di Isola (1 chilometro dalla partenza), il bivio di Torreselle, o a 600 metri dall’arrivo un largo e spettacolare tornante in discesa con ampio spazio e buona visibilità. Su quasi tutto il percorso la carreggiata è molto stretta ed è quindi impossibile parcheggiare le macchine lungo la prova, fatta eccezione della zona di Torreselle, dove il park è possibile nella zona della chiesa.
Per questioni di sicurezza, visto la prova in notturna, sarà possibile salire a piedi lungo la prova, solo fino al passaggio dell’autovettura “00” previsto per le ore 21.00
P.S. 2/6 “Gambugliano” – km. 11,520- 1° PASSAGGIO 8.49 – 2° PASSAGGIO 14.05. Chiusura strada: dalle 07.49 alle 11.49 e dalle 13.05 alle 17.05 circa.
La prova speciale è veramente completa e molto tecnica, il fondo è molto buono con il tratto iniziale
appena asfaltato. La prova inizia in Via Canove nel Comune di Gambugliano, si parte in salita e con una serie di tornanti spettacolari, continua su un tratto misto semi pianeggiante fino al centro Gambugliano per poi salire fino all’abitato di Ignago e scendere in un tratto molto guidato fino alle porte di Castelnovo.
Per il pubblico è consigliata certamente la piazza di Gambugliano e il terrazzamento a 300 mt. Circa dal fine prova da dove si vedono i tornanti finali in tutta sicurezza. Tutti i punti sono facilmente raggiungibili e con parcheggi. Per il pranzo o qualche spuntino vi consigliamo i vari locali della zona situati in prova con ottimi prodotti tipici.
P.S. 3/7 “Recoaro 1000” – km. 10,480 – 1° PASSAGGIO 10.08– 2° PASSAGGIO 16.14
Chiusura strada: dalle 09.08 alle 13.08 e dalle 15.14 alle 19.14 circa
Partenza Dalla Montagna Spaccata, subito impegnati in una ripida salita su un misto stretto e su alcuni spettacolari tornanti dove il fondo può essere insidioso in caso di pioggia. Passato il primo tratto “fisico” alcuni allunghi guidati, intervallati da altri larghi tornanti fino alla località Fongara, subito dopo l’abitato il fondo risulta più dissestato e caratterizzato dallo “storico” smottamento che causa il breve tratto sterrato, molto scivoloso. Passato lo sterrato si continua a salire su un misto guidato e un largo tornante in prossimità di una trattoria, per poco dopo scollinare nella piana di Recoaro Mille. Dopo il veloce allungo si imbocca l’ultimo tratto della speciale, caratterizzato da un fondo dissestato e insidioso in caso di pioggia, molto tecnico e impegnativo per la carreggiata ristretta in modo particolare nel sottobosco. Il tratto tecnico continua fino all’ultimo curvone destro e allungo che porta all’arrivo. Prova speciale veramente tecnica e spettacolare. Al pubblico consigliamo sicuramente il tratto prima in prossimità di Fongare, caratterizzato da ampi spazi dove assistere alla gara in piena sicurezza e con ampia zona per il parcheggio (ci si arriva da San Quirico a strade ancora aperte). Un altro punto consigliato è sicuramente la piana di Recoaro Mille: ampissimi spazi per parcheggiare e per ammirare con massima sicurezza la gara, se il tempo lo permette questo è sicuramente un luogo adatto ad un pic-nic o ad una sosta nei numerosi locali.
P.S. 4/8 “Nogarole” – km. 8,620 – 1° PASSAGGIO 12.22 – 2° PASSAGGIO 17.38
Chiusura strada dalle 11.22 alle 15.22 e dalle 16.49 alle 20.49 circa
Per l’edizione 2013 è stato mantenuto il senso di marcia rispetto all’anno scorso; la partenza è nel Comune di Chiampo a 450 metri dalla statale, sulla strada che porta a Nogarole. Prova molto conosciuta, considerata una palestra del rally. Dopo la partenza si affrontano una serie di tornanti per “tutti i gusti”, intervallati da allunghi e brevi tratti guidati su una salita che non da certamente respiro; il fondo stradale leggermente abrasivo si presenta in ottime condizioni. Si arriva all’ampio bivio in Loc. Nogarole, e ci si “butta” a sinistra per un pezzo molto guidato a tratti in piano, leggere salite, e discese. Dopo una stretta destra “alla casa” si ricomincia a scendere con pendenze maggiori su un fondo un po più dissestato. Il tratto finale nel sottobosco potrebbe essere insidioso in caso di pioggia. Il fine prova si presso la chiesetta di San Daniele. Per il pubblico certamente consigliato il bivio in località Nogarole e il terrazzamento a 200 mt circa dal fine prova dove vedere la gara in tutta sicurezza.
P.S. 5/9 “Altissimo“ – km. 9,500 – 1° PASSAGGIO 12.46 – 2° PASSAGGIO 18.02
CHIUSURA STRADA dalle 11.46 alle 16.46 e dalle 17.02 alle 21.02
Nemmeno il tempo di togliersi il casco e dopo pochissimi Km di trasferimento si lascia la provinciale per la strada di Altissimo, dove a poche centinaia di metri c’è la partenza. Si parte in salita con dei veri allunghi guidati, intervallati da alcuni tornanti. La parte centrale della prova è caratterizzata da tratti guidati interrotti da qualche curva insidiosa e tornanti. Si arriva allo spettacolare bivio di Altissimo per riprendere a salire verso il tratto di prova più tortuoso con tornanti e curve veloci. In Località Santa Caterina la prova prosegue nella provinciale per direzione Valdagno con una discesa insidiosa per altri 2,5 km circa. La prova finisce prima del bivio per Cerealto. Per il pubblico consigliamo il terrazzamento sotto l’abitato di Altissimo dove si vede in tutta sicurezza un misto veloce e guidato facilmente raggiungibile a piedi (300 mt) dal centro di Altissimo. Consigliamo anche il tornante in Loc. Campanella raggiungibile dall’abitato stesso.
NOTIZIE SUI PROTAGONISTI:
MATTEO MUSTI: proveniente dall’Oltrepo’ Pavese, il Campione Italiano in carica inizia a correre con le autostoriche nel 2011 dopo aver conquistato diversi successi tra le auto moderne. Al debutto stagionale cercherà di sicuro di rifarsi dopo il ritiro dello scorso anno quando era al comando. La vettura, una Porsche 911 SC Gruppo 4 è seguita dalla Balletti Motorsport. Lo naviga Riccardo Imerito e corre per la Scuderia Piloti Oltrepò.
“PEDRO”: il pilota bresciano torna sulle strade del Campagnolo dopo tre anni dall’ultima presenza con la Ferrati 308 GTB e con due titoli europei in tasca. Per il 2014 nuovo obbiettivo e le due vittorie di inizio stagione con la Lancia Rally 037 Gruppo B made in Key Sport, ad Arezzo e a Sanremo, lo hanno proiettato in testa al Campionato Italiano; ovviamente cercherà il tris ad Isola Vicentina. Corre in coppia con Emanuele Baldaccini per i colori del Rally Club Sandro Munari di Castiglione dei Pepoli (BO).
“LUCKY”: pilota che non ha bisogno di presentazioni vista la lunga carriera nella quale è stato anche pilota ufficiale Opel e con la Fiat 131 Abarth della Quattro Rombi ha conquistato la Mitropa Cup nel 1979. Nel 2012 entra nel mondo dei rally storici con una vettura a lui molto cara con la quale corse il CIR del 1984: la Ferrari 308 GTB. Lo scorso anno è stato splendido protagonista e solo la sfortuna lo ha appiedato nel corso dell’ultima speciale quando era in piena corsa per il successo sulle strade amiche. Nel 2014 si alterna tra Europeo con la Lancia Rally 037 e il CIR con la Ferrari. Lo naviga Luigi Cazzaro e corrono per la Squadra Corse Isola Vicentina.
DAVIDE NEGRI: protagonista nella velocità su terra e su ghiaccio, oltre che nei rally moderni, corre e vince due volte la gara di casa: il Rally Lana Storico. Nel 2013 continua con le storiche e inanella un poker di successi consecutivi che lo mettono in gioco per il Campionato che conclude al secondo posto dopo un’entusiasmante rimonta. Inizia il 2014 alla guida dell’Audi Quattro Gruppo B Balletti Motorsport, ma la fortuna non è dalla sua. Sicuramente uno dei favoriti specie se il fondo sarà viscido. In coppia con Marco Zegna, difenderà i colori della Squadra Corse Isola Vicentina.
NICHOLAS MONTINI: il giovane bresciano dopo le positive stagioni con l’Opel Kadett Gt/e con la quale ha conquistato il Trofeo Nazionale Csai nel 2011, sale di categoria e nel 2013 passa alla guida di una Porsche 911 RSR Gruppo 4 preparata dalla Pentacar, con la quale conquista un ottimo 2° assoluto al Campagnolo ed una splendida vittoria assoluta all’Elba. Assente Michele Ognibeni per la prima volta lo navigherà Romano Belfiore. Team Bassano la scuderia.
FEDERICO ORMEZZANO: Altro leggendario pilota dalla lunga carriera che vive con la Talbot Lotus una seconda gioventù nei rally storici, dove regala spettacolo ad ogni gara. Nella sua lunga carriera ha corso e vinto praticamente con tutte le vetture: dalla Fiat 128 all’Alfasud, dalla Stratos all’Opel Kadett, dalla Ferrari 308 GTB all’Opel Manta. Nel 2011 si aggiudica la prima edizione del Rally Lana Storico alla guida di una Porsche 911 per far poi ritorno alla Talbot sulla quale a navigarlo ci sarà Betty Tognana anch’essa personaggio di spicco dei rally del passato. Corre per il Biella Motor Team.
ALBERTO SALVINI: toscano di Siena. Corre da sempre con le storiche dal 1998: prima con la Lancia Fulvia HF, poi con la Porsche 911 2.4. Nel 2006 passa alla 911 3.0 RSR preparata dai Fratelli Balletti con le quali ha ottenuto diversi successi nei rallysprint toscani prima di ottenere la definitiva consacrazione nel Campionato Italiano con la vittoria all’Elba 2011. Alla sua ottava partecipazione al Rally Campagnolo, gara che ama come nessun’altra, non nasconde l’ambizione di puntare al successo finale dopo i tre secondi del 2008, 2011 e 2012. Lo naviga Davide Tagliaferri e corre per il Rallyclub Sandro Munari.
ALTRI PROTAGONISTI: non si possono non citare altri possibili outsider a partire da quell’Antonillo Zordan che il Campagnolo lo vinse nel 1976 con una Porsche Gruppo 3 e ora ci riprova con la Porsche 911 SC Gruppo 4; occhi puntati anche su Giorgio Costenaro e la Lancia Stratos e su un gruppetto di Porsche 911 di possibili outsiders, quali Giampaolo Basso,il locale Paolo Nodari, Nicola Patuzzo, Dino Tolfo e l’esordiente assoluto con le storiche Alessandro Proh.
Bella sfida si prevede tra le “due litri” del funambolico Luca Cattilino con l’Opel Kadett GT/e (stessa vettura con la quale Attilio Bettega corse il Campagnolo 1976) e di Pierluigi Zanetti su vettura analoga contrapposti alla A.R. Alfetta GTV di Riccardo Bucci.
Nel 1° Raggruppamento Luigi Zampaglione su Porsche 911 S cerca conferme ma dovrà vedersela con la vettura gemella di Emanuele Paganoni e con l’Alfa Romeo Sprint Veloce di Enzo Armellini.
CHI MANCA: spiccano le assenze del tre volte vincitore Lucio Da Zanche impegnato nel Campionato Europeo e del vincitore 2013 Andrea Zivian costretto a rinunciare per impegni professionali. Mancano altri habituè quali Riccardo Andreis, Marco Savioli, Piero Carissimi, Maurizio Elia, Silvio Andrighetti, Nereo Bonollo e Giorgio Santagiuliana tra i trofeisti.
ALTRE NOTIZIE E CURIOSITA’: nel conteggio delle vittorie assolute i piloti vicentini sono fermi a tre successi (Basso, Sbalchiero e Cunico) contro le sei dei “fuori zona” che nell’ordine sono: Riolo, Roda, Zivian e Da Zanche con tre successi.
Quattro gli iscritti stranieri: l’oramai habitué austriaco Guenther Kremel su Ford Escort GT; l’ex campione europeo Michael Stoschek che dalla Germania arriva ad Isola Vicentina con la Porsche 911 RSR. Torna anche lo svizzero Piero Galfetti con l’ingombrante ma spettacolare Opel Monza e con la bandiera elvetica sulla portiera, anche Paolo Pianezza. Undici le regioni di provenienza dei piloti italiani. Con 59 iscritti, solo nel rally, il Team Bassano detiene il record di partecipanti!
Gianfranco Marconcini e la moglie Fernanda Ciardullo presenti su Porsche 911 S sono l’unico equipaggio ad aver corso tutte le edizioni del Campagnolo Storico oltre a quella del 1975 su Opel Ascona SR con gli pseudonimi “Slim” – Cathetus”. Oltre a Marconcini anche Zordan, “Lucky”, Ormezzano, Tolfo, Basso, Baggio e Nardi corsero almeno un’edizione degli anni ’70. Paolo Baggio e Flavio Zanella tornano a far coppia su una Lancia Rally 037 dopo trent’anni e a proposito di 037 la decima edizione del Campagnolo vede per la prima volta in gara le vetture di Gruppo B.
Due gli equipaggi femminili entrambi impegnati nel Trofeo A112 Abarth: la vincitrice 2013 Lisa Meggiarin in coppia con Silvia Gallotti sarà chiamata ad una sfida nella sfida con l’illustre avversaria Fiorenza Soave tornata ai rally lo scorso marzo con Chantal Galli alle note e qui in coppia con Chiara Mettifogo.
IL TROFEO A112 ABARTH: giunto alla quinta edizione, propone un’interessante sfida senza precedenti con ventinove iscritti – record assoluto – ed alcuni nomi nuovi tra i quali Lorenzo Leonarduzzi volto noto di Rai Sport. Assente il vincitore 2012 e 2013 Santagiuliana, si prevede una gran lotta tra Sisani, vincitore ad Arezzo, il rientrante Beccherle, Fiora, Panato, la Meggiarin con Droandi, Mearini, Cochis, Cordioli possibili outsider; Cazziolato favorito tra le vetture di serie.
IL CHALLENGE RALLY AUTOSTORICHE: anche la serie dedicata alle cosiddette cilindrate minori 1300, 1600 e 2000 saprà proporre delle interessanti sfide dopo il timido esordio di Arezzo. Sono, per ora, una decina gli iscritti ma potranno incrementare vista la possibilità di aderire entro la chiusura delle verifiche sportive.
LA COPPA RALLY STORICI PORSCHE – MICHELIN: seconda gara per il trofeo proposto da Areagomme, fornitore per l’Italia delle coperture francesi. La serie dedicata ai piloti Porsche che utilizzeranno gli pneumatici Michelin fa tappa al Rally Campagnolo dopo il debutto ad Arezzo; le altre gare saranno il Rally Lana Storico, il Memorial Conrero ed il Rallye Elba Storico.
IL MEMORY NINO FORNACA: parte l’edizione 2014 della serie su quattro gare, con evento spettacolo e premiazioni a fine settembre a Chieri (TO).
IL CAMPIONATO TRIVENETO: seconda gara del Campionato Rally Autostoriche tornato in auge dopo un anno di oblìo. Dopo la prima gara ad Adria, il settore Rally Autostoriche della Serie interregionale si è dimostrato il più vivace ed interessante; si prevedono numerosi conduttori in lizza visto che sarà possibile iscriversi entro la chiusura delle verifiche sportive.
immagine di Cattilino – Migliorini (Foto Cristiano Bicciato).
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com