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Qualcosa aveva già vinto prima – un Rally dell’Asinara con Giovanni Manfrinato, un Salento con Andrea Navarra e un Valli Imperiesi con Umberto Scandola – e molto ha vinto dopo, dal San Martino di Castrozza del 2012 all’ultimo Sanremo passando, sempre insieme a Scandola, sul gradino più alto del podio dell’Adriatico, del San Marino e del Friuli. Ma a Guido D’Amore il successo diviso tre anni con Devid Oldrati al Rally del Taro è rimasto nel cuore. E non solo per il margine risicatissimo, due decimi appena, che alla fine aveva separato lui e il gentleman-driver bergamasco da Roberto Botta e Piercarlo Capolongo. “Fu proprio una bella sfida, incerta fino all’ultimo metro”, ricorda il copilota del ponente ligure.

Ma non è stata solo la vittoria a stregare il copilota del ponente ligure che in questa stagione è impegnato a difendere il titolo tricolore conquistato la scorsa stagione dividendo con il veronese l’abitacolo della Skoda Fabia Super2000: “Il primo posto – chiarisce – ha rappresentato la classica ciliegina sulla torta, una torta molto ben confezionata da un gruppo di organizzatori capaci e appassionati”. Dell’appuntamento sull’Appennino parmense ha apprezzato, come tutti, il percorso: “Le prove speciali sono tutte decisamente belle”, afferma. Aggiunge: “Lo sono talmente tanto che mi è difficile indicare quella che mi piace di più: potrei dire la Tornolo che, pur breve, esalta la pulizia della guida. O magari la Folta che con i suoi ventiquattro chilometri offre un caleidoscopio di situazioni diverse. O la Bardi per la sua fantastica cornice di pubblico: gareggiare sotto gli occhi di qualche migliaia di spettatori regala sempre delle belle emozioni”. Ed è proprio la presenza di tanta gente a bordo strada che gli rende più pesante non essere al via della prossima edizione: “Il mio impegno con la Skoda e la concomitanza con la Targa Florio non mi permetteranno di essere al via dell’edizione che si disputerà nel secondo fine settimana di maggio e la cosa mi dispiace: mi perderò un sempre salutare bagno di folla e il calore con il quale i rallisti sono sempre accolti a Bedonia. Nel borgo appenninico c’è qualcosa di magico, il calore degli abitanti ti avvolge fin dal primo momento e ti fa star bene. E non è un caso se lo skadedown del Taro inizia fra le case di Bedonia e nessuno si lamenta!”.

I PUNTI DI RIFERIMENTO INFORMATIVI NEL WEB

Punto di riferimento per aggiornamenti e news, elenco degli iscritti, programma e orari di gara, cartine del percorso e classifiche in diretta, è la sezione Rally del Taro nel sito web www.scuderiasanmichele.com

Il sito Web www.ircup.it è il punto di riferimento per la serie International Rally Cup. Sono disponibili tutte le notizie relative alla serie Irc, le classifiche di gare e campionato, foto, video e altri contenuti multimediali.