Meteco Corse – Apre alla storiche con un trio al Campagnolo
Un trittico di cuneesi per la scuderia campione d’Italia Rally 2013. Mario Cravero da Genola porta all’esordio la nuovissima 128 Coupé; l’albese Sergio Mano fa la sua prima gara fuori zona con la 131 Abarth Gruppo 4, mentre il saluzzese Silvio Revelli cerca la conferma di un buon risultato con la Porsche Gruppo 4. Con il passare degli anni i piloti che hanno corso Meteco nel passato hanno lasciato le “moderne” per le “storiche” e così la scuderia torinese ha ampliato il settore delle veterane e si presenta al decimo Campagnolo Storico, in programma nel fine settima a Isola Vicentina (VI) con tre equipaggi.
Decisamente agguerrito l’equipaggio formato da Mario Cravero ed Oddino Ricca che porterà all’esordio la Fiat 128 Coupé Gruppo 2, una vettura che promette scintille. “Speriamo le mantenga pure” commenta immediatamente Mario Cravero “visto che finora non siamo ancora riusciti a farla funzionare perfettamente, nonostante i test e le lunghissime ore passate a lavorare sull’assetto e sul motore. Certo che se funziona….”. Il “baffo” di Genola già pregusta la gara vicentina, anche se nel passato non gli è mai stata favorevole. “Con la 127 Gruppo 2 siamo partiti tre volte e ci siamo ritirati tre volte. Sempre per problemi al cambio. Due volte nello stesso punto. La terza volta quando siamo transitati nella curva incriminata io e Oddino abbiamo rallentato un attimo per fare i debiti scongiuri. Passato il luogo del delitto abbiamo tirato il fiato per il sollievo, ma ci siamo fermati immediatamente nella prova successiva”. Cravero però le scintille le ha sempre fatte, al Campagnolo come nelle altre gare. “Cosa ci conforta è che tutte le volte al momento del ritiro eravamo nettamente in testa alla nostra classe, che è la più numerosa del rally, comprendendo anche i partecipanti al trofeo A112” commenta fiducioso il re delle gomme.
Per l’albese Sergio Mano, affiancato per la prima volta dal 25enne di Cossano Belbo (CN) Riccardo Barbero si tratta della prima uscita con la 131 Abarth Gruppo 4 al di fuori delle classiche prove di zona. “Con gli impegni di lavoro che mi limitano non posso certo permettermi di seguire per intero un campionato italiano. Però ora siamo qui e questa gara mi piace parecchio. Speriamo che la 131 Abarth non faccia i capricci come suo solito. Siamo qui per divertirci e se riusciremo ad arrivare al traguardo finale sono sicuro che otterremo una buona prestazione”. Sergio Mano ha già effettuato le ricognizioni del percorso. “A parte la prova corta del venerdì sera, le altre sono tutte molto belle e tecniche. Mi piace molto la prova di Nogarole, dove ci sono allunghi e tornanti da freno a mano e la successiva Altissimo, che con i suoi passaggi in discesa permette anche a noi che abbiamo meno motore degli altri concorrenti di dire la nostra. E di dare spettacolo”.
Nel gruppo non poteva mancare il saluzzese Silvio Revelli, per la seconda volta affiancato dal savonese Claudio Santini. “Tutti parlano benissimo del Rally Campagnolo, lo descrivono come una delle più belle gare del Campionato Italiano, perciò ho voluto partecipare, anche perché ho saltato il Sanremo” commenta Revelli che sarà al via con la Porsche 911 Gruppo 4 di 3° Raggruppamento. “Con Santini ho già fatto l’Alpi Orientali del agosto 2013 e siamo riusciti a classificarci piuttosto bene, visto che abbiamo chiuso a ridosso dei primi dieci. Qui l’obiettivo è chiudere fra i primi venti, visto l’elenco iscritti da brivido che propone la gara. Mi piacciono le gare fuori zona, anche se non sempre danno le soddisfazioni che ci si aspetta” prosegue Revelli. “Ad esempio l’unica volta che ho fatto l’Elba mi sono ritirato alla prima prova speciale per un problema meccanico. Una vera disdetta. Sono andate meglio le tre partecipazioni al Sanremo, o quella al Rally della Lana dello scorso anno quando sono riuscito a chiudere in nona posizione assoluta”. Non male per un pilota che dichiara di volersi solo divertire in gara.