Mugello, Gara 1: Tambay la spunta su Filippi
Adrien Tambay non dimenticherà facilmente il weekend del Mugello: la pista italiana si sta infatti rivelando magica per il francese, che dopo aver conquistato la pole in mattinata si è confermato oggi pomeriggio vincendo una gara in cui, tranne che nei momenti del pit-stop, non ha mai mollato la leadership. Nonostante questo, la gara è stata emozionante fin dal via, che è stato dato ben due volte: il primo start, infatti, è stato annullato per una vistosa partenza anticipata di Samuele Buttarelli, che è scattato quando le luci rosse erano ancora accese. L’italiano, forse tradito dalla frizione, è stato così punito con un drive through, mentre la concitazione del momento ha indotto all’errore Adam Carroll, che ha fatto spegnere la vettura ed è stato costretto ad allinearsi in ultima posizione nella seconda partenza.
La direzione gara ha così optato per un secondo via in cui non ci sono stati intoppi, con Tambay che è scattato bene mettendosi alle spalle il gruppo. Alle sue spalle sono stati autori di grandi partenze Luca Filippi, in seconda piazza già alla prima curva pur partendo dalla seconda fila, e Fabio Onidi che dalla quinta piazzola di partenza è transitato terzo all’uscita della San Donato. Da lì in poi la gara ha vissuto sulla lotta tra Tambay e Filippi per la testa della gara, con Adrien in grado di prendere un certo vantaggio nei primissimi giri e il pilota della SuperNova capace di rifarsi sotto poco prima del pit-stop. Tambay ha effettuato la sosta obbligatoria per primo, al quinto giro, mentre Filippi si è fermato al sesto passaggio, uscendo dai box proprio sulla coda del rivale. L’italiano è sembrato più volte in grado di tentare un attacco, ma il pilota del team Campos Racing è stato bravo a non concedergli mai un’opportunità, tagliando il traguardo con un vantaggio appena superiore al mezzo secondo.
Onidi ha chiuso terzo, dopo una gara che nella prima parte lo ha visto seguire il duo di testa da vicino, per poi perdere un po’ di ritmo dopo il pit-stop. Questo lo ha esposto alla rimonta di Kevin Ceccon, autore di un bel cambio di passo nel finale di gara. Fabio è stato però bravo a gestire una vettura diventata difficile da controllare, e un leggero lungo del bergamasco del team Ombra alla curva Bucine ha messo al sicuro il suo podio.
Ceccon si è quindi classificato quarto dopo una bella rimonta, visto che una brutta partenza lo aveva visto sfilare in ottava posizione al termine del primo giro. Il pilota del team Ombra ha però potuto contare su un passo gara molto buono che gli ha permesso di recuperare ben quattro posizioni nel gioco dei pit-stop, complice anche l’ottimo lavoro ai box degli uomini del team Ombra. Ceccon ha così preceduto Rio Haryanto e soprattutto Sergei Afanasiev, suo rivale nella lotta al titolo.
Settima piazza finale per Fabrizio Crestani, davanti a un Adam Carroll che, dopo il contrattempo della partenza, ha condotto una gara encomiabile. Il nord irlandese ha infatti deciso insieme al team Campos di ritardare il pit-stop e grazie a questo ha potuto girare a pista libera, sfruttando al massimo il gran potenziale già mostrato in qualifica. Si è così classificato ottavo, posizione che gli garantisce la pole per Gara 2.
Dopo questa prima gara, la lotta per il campionato è più incandescente che mai. Filippi ha infatti ridotto a nove punti il distacco dal leader Ceccon, mentre Afanasiev ha perso leggermente terreno ma è solo due punti più indietro. Inoltre, grazie alla vittoria di oggi, anche Tambay è tornato in gioco, visto che il suo distacco dalla leadership è di 18 punti quando domani ce ne saranno in palio 19.
Adrien Tambay: “Non è stata una vittoria facile, soprattutto dal punto di vista fisico. Al Mugello l’Auto GP si è rivelata veramente molto dura e gestire lo sforzo si è rivelato importante quanto gestire vettura e gomme. A parte questo la macchina andava davvero bene, ma Luca non mi ha reso la vita facile, stando sempre vicinissimo. Sinceramente non sono mai stato in difficoltà, ho cercato soprattutto di gestire la situazione badando a non dargli mai un’occasione. Questo risultato mi rende davvero felice, soprattutto perché viene alla fine di una stagione che a un certo punto sembrava finita per me. È il modo migliore per ringraziare Adrian Campos e tutti quelli che mi hanno aiutato ad essere qui, è bello sapere che nel motorsport ci sono ancora persone così”.
Luca Filippi: “Il secondo posto non è male, ma come ho detto più volte il mio obiettivo era vincere per recuperare ancora più punti. Avrei potuto anche farcela con un pit-stop un po’ più veloce, visto quanto ero vicino ad Adrien quando sono tornato in pista, ma alla sosta non siamo stati perfetti. Per il titolo nove punti di distacco da Ceccon non sono tanti ma nemmeno pochi, contando che lui domani partirà una fila avanti e che passare qui si è rivelato difficile”.
Fabio Onidi: “Ho fatto la solita gran partenza ed è soprattutto grazie a questo che sono riuscito a prendermi questo podio. Però non sono troppo soddisfatto perché dobbiamo ancora lavorare sulla macchina, che soprattutto dopo il pit-stop era davvero sbilanciata e difficile da guidare. È per questo che Ceccon è riuscito ad avvicinarsi così tanto, e temo che se non avesse sbagliato alla fine avrebbe anche potuto passarmi. Comunque ora abbiamo tempo per lavorare sulla monoposto in vista di domani, con un’altra bella partenza potremmo cogliere un bel risultato”.
Mugello, 1 Ottobre, Gara 1
1 Adrien TAMBAY CAMPOS RACING 16 giri in 26’22.153, 190,949 km/h
2 Luca FILIPPI SUPERNOVA RACING +0.635
3 Fabio ONIDI LAZARUS +8.549
4 Kevin CECCON OMBRA RACING +9.502
5 Rio HARYANTO DAMS +12.223
6 Sergei AFANASIEV DAMS +14.184
7 Fabrizio CRESTANI LAZARUS +17.045
8 Adam CARROLL CAMPOS RACING +17.697
9 Pasquale DI SABATINO TP FORMULA +31.454
10 Samuele BUTTARELLI TP FORMULA +33.752
11 Giovanni VENTURINI GRIFFITZ DURANGO +37.555
12 Michele LA ROSA OMBRA RACING +1 GIRO
13 Giuseppe CIPRIANI GRIFFITZ DURANGO +5 GIRI
14 Francesco DRACONE OMBRA RACING +7 GIRI
Classifica Piloti: 1. Ceccon 128; 2. Filippi 119; 3. Afansiev 117; 4. Tambay 110; 5. Onidi 93; 6. Crestani 82; 7. Buttarelli 80; 8. Venturini 76; 9. Haryanto 68; 10. Lancaster 51.
Classifica Under 21: 1. Ceccon 212 (Campione); 2. Tambay 146; 3. Venturini 141; 4. Buttarelli 140; 5. Haryanto 124; 6. Mendez 71; 7. De Jong 59; 8. Korjus 18; 9. Bizzarri 10.
Classifica Team: 1. DAMS 224; 2. Lazarus 174; 3. Supernova 173; 4. Campos Racing 168; 5. Ombra 134; 6. TP Formula 112; 7. Griffitz Durango 78; 8. MP Motorsport 19; 9. Emmebi Motorsport 1.
Filippo Zanier
Auto GP Media Officer