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Prestazione al top di classe in gara e già super in prova: così il campione italiano prototipi ha aperto il 2014 nella prova austriaca del Campionato Europeo della Montagna con l’Osella PA21 Evo. Che avesse una gran voglia di tornare “in pista” lo si era capito fin dalle strepitose qualifiche del sabato. Ma nella domenica della Rechberg Rennen, gara del Campionato Europeo della Montagna, Omar Magliona è ficcante interprete dello scorrevole tracciato austriaco e alla prima stagionale mette subito il sigillo nella classe di appartenenza, quella 2000, al volante dell’Osella PA21 Evo Honda. Il quattro volte campione italiano prototipi della velocità in salita ha così aperto il 2014 confermandosi ai massimi livelli, sempre vincente anche in Europa come lo scorso anno a Saint-Ursanne, in Svizzera. Il crono che ha permesso al veloce driver sardo di vincere la classe 2000 nel round europeo è stato di 4’21”542 (manche-1: 2’11”504; manche-2: 2’10”038). Grazie a questo riscontro Magliona ha conquistato anche il sesto posto assoluto nella graduatoria generale, dominata dalle auto tre litri di cilindrata di libera preparazione.

Al di là del risultato positivo, per Magliona era fondamentale testare al meglio il prototipo gestito dal Faggioli Team e gommato Marangoni, soprattutto per quanto riguardava il nuovo cambio al volante che per la prima volta ha portato in gara. Test anche di pneumatici, in ogni condizione anche per via della pioggia della seconda salita di prove al sabato (dove era stato il prototipo più veloce). Un weekend di intenso lavoro, dunque, prima di esordire nel Campionato Italiano, dove il reale obiettivo stagionale sarà confermare gli scudetti delle ultime quattro stagioni.

“Il weekend di Rechberg ci aiuterà molto – dichiara Omar -; abbiamo lavorato con impegno su diversi particolari e raccolto dati che ora dovremo analizzare bene, soprattutto per quanto concerne le coperture. Con il cambio al volante mi sono trovato bene, però devo abituarmi: si può migliorare. Sui tracciati più tortuosi e in caso di pioggia si rivelerà utile. Il lavoro di test in ottica tricolore ci soddisfa e in più in Austria abbiamo potuto divertirci lottando con i top-driver europei. A parte la classe 2000, un sesto posto assoluto era davvero difficile immaginarlo. La soddisfazione è quindi doppia, ma la ‘vera’ stagione inizia ora.”

Foto allegate: Foto Aldo Raveggi