Ancora un successo per il Rally Storico Campagnolo

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Va definitivamente in archivio la decima edizione di una gara ancora una volta avvincente e ricca di episodi sportivi e colpi di scena. Tanto pubblico a festeggiare oltre al primo  successo di Negri – Zegna e l’Audi Quattro, anche gli altri protagonisti. All’A112 Abarth di Margutti – Serafini il 6° Campagnolo Historic di regolarità sport. Ci hanno provato i ritardi sulla tabella di marcia e il capovolgimento della situazione meteo ad ostacolare il 10° Rally Campagnolo, ma la macchina organizzativa ha retto bene e la manifestazione si è conclusa positivamente; detto dei vincitori nel precedente comunicato emesso quando molte vetture erano ancora impegnate nelle ultime due speciali, si forniscono ulteriori notizie.
Dal quarto al decimo gradino dell’assoluta si mettono in evidenza molti equipaggi vicentini che dopo diverse delusioni negli anni precedenti, colgono degli ottimi risultati, a partire dai già citati Paolo e Giulio Nodari autori di una gara strepitosa tenuto anche conto che era la seconda esperienza, ad un anno di distanza, su una vettura storica. Ottima gara anche per Roberto Montini e Giovanni Mattanza, quinti con la Porsche 911 SC e tutto vicentino il podio del 2° Raggruppamento che vede svettare la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, sesti assoluti, che si prendono finalmente la rivincita dopo tante amarezze negli anni scorsi; subito dietro la Porsche 911 RSR di Dino Tolfo ed Alberto Bordin che grazie ad una gara efficace e senza sbavature si aggiudicano anche la classe di appartenenza precedendo qui l’altra RSR di Giampaolo Basso e Paolo Scattone. Riscatto anche per l’inossidabile Antonillo Zordan il quale in coppia con Marco Marchetti riesce a terminare il suo primo Campagnolo Storico, portando la Porsche 911 SC in ottava posizione assoluta e precedendo la vettura gemella di Salvatore Biosa e Beppe Mancuso, noni nella generale.
Di rilievo anche le prestazioni di Pierluigi Zanetti e Camilla Sgorbati che bissano la vittoria di classe D3 ottenuta tre settimane or sono ad Adria con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 ed incamerano punti pesanti per il Campionato Triveneto. Molto bene sono andati anche Tiziano Nerobutto e Simone Istel con la nuova Volkswagen Golf Gti Gruppo 2, diciassettesimi nella generale e primi della combattuta classe D2 e nota di merito anche per Dino Vicario e Marina Frasson, primi della C3 con la Ford Escort RS Gruppo 2. La bella giornata per la Squadra Corse Isola Vicentina si conclude anche con la vittoria dell’ambìta classifica delle Scuderie, dove hanno preceduto il Team Bassano e la Scaligera Rallye.
Prestazione maiuscola per Giorgio Sisani e Cristian Pollini che si impongono nel Trofeo A112 Abarth, bissando la vittoria nella gara di apertura ad Arezzo, precedendo i rientranti Franco Beccherle e Giulia Benedetti e Luca Cordioli in coppia con Alessandro Sponda. Sfortunate Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti ferme allo start dell’ottava speciale per rottura di un semiasse mentre erano in seconda posizione. Ritirato anche l’altro equipaggio femminile, quello formato da Fiorenza Soave e Chiara Mettifogo.
Nella Coppa Porsche Michelin Matteo Musti e Riccardo Imerito hanno ottenuto il primo successo stagionale precedendo Montini – Mattanza e Biosa – Mancuso tutti su Porsche 911 SC Gruppo 4.
Il secondo appuntamento del Challenge Rally Autostoriche consegna la vittoria nella “1300” alla Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora, nella “1600” alla Volkswagen Golf Gti di Massimo Giudicelli e Francesco Zannoni, mentre nella “2000” si impongono Pierluigi Zanetti e Camilla Sgorbati con la già citata Opel Kadett Gt/e. Hanno concluso la gara settantanove dei centoquattordici equipaggi partiti.
Vittoria scontata per l’unica vettura “classic” in gara, la Ford Sierra Cosworth di Massimo Maniero e Mariagrazia Vittadello.
E’ ancora un’Autobianchi A112 Abarth a mettersi in evidenza, ma in questo caso nella gara di
 
Regolarità Sport 6° Campagnolo Historic: al termine di una gara combattuta e resa ancor più difficile dalle avverse condizioni meteo, si sono imposti Fausto Margutti e Marco Serafini che hanno preceduto di sei penalità la Porsche 911 SC di Pietro Iula e William Cocconcelli e di dodici la BMW 2002 Tii di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca. Iula e Cocconcelli si aggiudicano anche la vittoria tra gli iscritti al Trofeo Tre Regioni.
Si è chiusa così, la decima edizione del Rally Campagnolo che una volta di più ha ribadito il proprio successo ed il gradimento degli equipaggi provenienti da undici regioni d’Italia oltre ai quattro d’Oltralpe. Tanto pubblico sin dalle verifiche e lungo le prove speciali, e tra questi si sono visti oltre a molti piloti del passato, anche diversi che corrono con le auto moderne. E non ultimo, alle verifiche si sono notati quasi tutti gli organizzatori di rally storici del Centro-Nord Italia, segno che al Rally Campagnolo c’è sempre qualcosa da imparare.

Ulteriori informazioni e documenti di gara si potranno reperire al sito www.rallyclubisola.it e alla pagina Facebook “10Rally Storico Campagnolo e 6Campagnolo Historic”  

immagine realizzata da Davide Cesario

    Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com