MAGLIONA PRIMA DELLA PIOGGIA ALLA 60° COPPA NISSENA
All’esordio in CIVM il campione italiano prototipi è in gran forma sull’asciutto a Caltanissetta nelle prove ufficiali al volante dell’Osella PA21 Evo Honda con i colori della scuderia siciliana CST Sport. Domenica le due gare a partire dalle 9: “Ho più confidenza con il cambio al volante, siamo pronti, ma speriamo in un meteo più clemente” È soltanto il sabato di prove ufficiali a Caltanissetta, ma Omar Magliona suona già la carica con una salita di ricognizione sull’asciutto in cui è riuscito ad affinare l’Osella PA21 Evo Honda in vista della gara di domenica. Il quattro volte campione italiano prototipi CN ha così inaugurato la rincorsa al quinto scudetto personale ed è pronto ad affrontare la 60° Coppa Nissena, che si disputa domenica 4 maggio con gara-1 alle 9 e gara-2 a seguire. Il veloce driver sardo portacolori della scuderia siciliana CST Sport, per la quale Caltanissetta è quindi gara di casa, oltre a testare alcune efficaci soluzioni d’assetto, ha preso maggiore confidenza con il cambio al volante portato al debutto domenica scorsa in Austria sulla sport prototipi da 2000cc curata dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Le prove sono però state in parte disturbate dalla pioggia, che ha sconsigliato a Omar di prendere parte alla seconda “qualifica” dopo l’exploit della prima. Il meteo sarà così ulteriore elemento da tenere in considerazione in gara sia per il setup sia per la scelta delle gomme e la strategia.
“Prevedevo una trasferta molto insidiosa – dichiara Magliona nel post prove – e così è stato finora. Abbiamo dimostrato un ottimo livello di competitività sull’asciutto e io sto prendendo sempre più ‘in mano’ le leve al volante e il funzionamento di questa nuova soluzione, ma in gara non è mai facile confermarsi e soprattutto le condizioni meteo e di asfalto potrebbero variare. Le prove disputate e i tempi segnati ci danno fiducia. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare a lavorare e vediamo se riusciamo poi a dare una gioia ai tifosi e alla scuderia, che qui tiene molto a ben figurare.”