FIA WTCC – Gianni Morbidelli domani partirà le due corse all’Hungaroring in quinta e prima fila

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Malgrado previsioni meteo molto fosche il sabato in Ungheria ha risparmiato ai piloti del WTCC i mal di testa sugli assetti da asciutto o bagnato da scegliere, visto che le qualifiche si sono svolte sotto cieli nuvolosi ma con le traiettorie del tutto asciutte. Gianni Morbidelli, che all’Hungaroring ha fatto conoscenza col suo nuovo ingegnere di pista David Hodge, non ha quindi avuto questo grattacapo, ma quelli portati da continui litigi col sottosterzo cronico sì. Dopo le sessioni di libere del mattino passate con questo scomodo compagno di viaggio nel Q1 le cose sono andate relativamente meglio per Morbidelli, che ha acchiappato ben presto una solida P8 a metà sessione, per poi riuscire a manetenersi nella Top10 man mano i tempi calavano: il suo 1:50.234 (oltre a togliere sette decimi al suo miglior giro precedente) era buono abbastanza per la nona posizione e la seconda tra i piloti Cruze. Peraltro durante il Q2 le cose non sono andate nella direzione del pilota di Pesaro, che pur confermando la nona posizione precedente non riusciva a migliorare il tempo del Q1, percorrendo anche meno giri dei rivali per qualche istante di troppo perso in pit lane per un banale problema ad un dado. Pertanto la qualifica sulla pista magiara si chiudeva con un’altro festival Citroen Racing con Yvan Muller in pole per gara uno ed una posizione in quinta fila per Morbidelli, che avrà però la possibilità di partire in prima fila gara due accanto al collega Chevrolet Dusan Borkovic.

L’OPINIONE DI GIANNI SULLA QUALIFICA IN UNGHERIA
“Se non altro a Budapest avevo un nuovo ingegnere con cui dividere il peso delle mie vicissitudini… Scherzi a parte, da venerdì noi (ed intendo il mio compagno Rene Muennich ed io) siamo pressoché in balia del sottosterzo. Sono abbastanza soddisfatto di come va la macchina nel primo settore, in certi giri sono riuscito anche ad essere veloce come volevo, ma quando si passa alle sezioni tortuose la Cruze non esce più dai tornanti e siamo veramente lentissimi, anche al confronto di altre Chevy. Per trovare un rimedio a questo genere di problema ci vorrebbero dei test, dei test e poi degli altri test. Non andrà così purtroppo perché il prossimo appuntamento del WTCC dopo l’Ungheria è già la domenica dopo… Tenendo conto di questo sfondo onestamente non posso proprio dire che si potesse ottenere molto di più di quello che ho fatto in qualifica. Certo, domani sono contento di poter partire gara due da una posizione molto interessante e cercherò di ottenere più punti possibile, ma sarebbe solo farsi delle illusioni partendo in prima fila pensare di poter tener duro poi fino alla bandiera a scacchi con la concorrenza che c’è quest’anno”.

– HUNGARORING QUALIFYING:
1. Y. Muller (Citroen C-Elysee WTCC) 1:48.727
2. J.M. Lopez (Citroen C-Elysee WTCC) 1:48.761
3. S. Loeb (Citroen C-Elysee WTCC) 1:49.113
4. T. Monteiro (Honda Civic WTCC) 1:49.166
5. G. Tarquini (Honda Civic WTCC) 1:50.576
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9. G. MORBIDELLI (RML Chevrolet Cruze) 1:50.728
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15. R. MUENNICH (RML Chevrolet Cruze) 1:51.523