ALLE PROVE DELLA NISSENA LA PIOGGIA RIMESCOLA LE CARTE, EMERGE MAGLIONA

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Nelle due manches interruzioni causa pioggia. In grande spolvero i piloti nisseni, sarà il meteo a dettare le strategie contro il cronometro. Come da pronostico della vigilia è stato il clima più che i valori di auto e piloti a condizionare la giornata di prove cronometrate del Sabato alla Coppa Nissena, gara giunta alla sua 60^ edizione e valida quale seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. La pioggia, unica variabile non controllabile dalla come sempre perfetta e puntuale organizzazione nissena ha condizionato e non poco le due manches di prove ufficiali in cui i piloti avrebbero dovuto scegliere le migliori regolazioni in assetto gara e tastare l’asfalto dei 5.450 metri della nissena. Invece il fondo bagnato ha rimescolato le carte costringendo il direttore di Gara Claudio Dimaria a sospendere sia la prima, sia la seconda sessione e sempre quando l’elenco diceva E2B, le classi cioè dove era atteso il testa a testa a tra l’attuale leader del campionato il trentino della Vimotorsport Christian Merli con l’Osella PA 2000 Honda ed il portacolori della Best Lap Simone Faggioli pluricampione italiano ed europeo, con la nuova Norma M20 FC Zytek Marangoni, anch’essa in versione E2/B, la stessa Norma con la quale il re della nissena è reduce da due successi in ambito europeo.

La cronaca. Nella prima sessione (come detto disturbata dalla pioggia) il fiorentino dopo l’interruzione ha deciso di effettuare la salita seppur abbottonato e con gomme da asciutto, Merli ha preferito non rischiare limitandosi a gestire la macchina. Morale, favori della prima classifica a chi aveva staccato i crono in condizioni di asciutto con Magliona capace del rispettabile tempo di 2’12.74, seguito dal catanese della Cubeda Corse Lo Certo su Ligier js 49, dall’altro catanese Corona su Osella PA 21 S e dal napoletano Piero Nappi su Ferrari 550 in configurazione E1 Italia. Solo quinto a precedere di poco il nisseno Santo Ferraro è arrivato Simone Faggioli, che sebbene con gomme da asciutto, ha preferito comunque affrontare la salita, tanta era la voglia di testare la nuova Norma su un percorso che lo esalta particolarmente. Nella seconda manche, anche questa disputatasi in condizioni di fondo umido prima e bagnato poi, non sono mancate le sorprese. Dopo il restart necessario al cambio delle coperture data la pioggia scrosciante il trentino Merli ha alla sua prima salita staccato quel 2’36.26 che gli è valso il primato dinanzi a Faggioli, staccato di 6.68 ed  al calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta con la nuova Osella PA 21/S EV in gruppo CN. Migliore interpretazione delle prove ufficiali è comunque quella del sardo Omar Magliona (2’12,74) sulla nuova ed aggiornata Osella PA 21/S EVO Honda, reduce dal successo in una gara test in Austria ed ora nei colori della scuderia messinese CST Sport. In grande spolvero i piloti nisseni, animati dalla voglia di far bella figura ed agevolati dal fondo ancora asciutto. 6° assoluto è il portacolori della scuderia Asan l’inossidabile Santo Ferraro che con la sua rossa e sempre affidabile Osella PA 20 S BMW è arrivato dietro Faggioli di 35 millesimi. 7° il gelese Giovanni Carfì con la sua accattivante BMW M3 in configurazione E2S, preceduto dal catanese Vincenzo Conticelli  con l’Osella PA 30 Zytek. Ha mostrato di voler far bella figura davanti al suo pubblico il giovane pilota nisseno Roberto Lombardo che con la sua Renault Clio Williams ha fatto registrare un ottimo 1° di Gruppo A.

Particolarmente agili sul bagnato si sono rivelate le vetture strettamente derivate dalla serie del Gruppo Racing Start dove sono attesi appassionanti sfide. più a suo agio su fondo bagnato è stato il pugliese della Fasano Corse Ivan Pezzolla con la Mini Cooper RS Turbo, ma molto incisivo si è rivelato anche il reatino Antonio Scappa con la Renault New Clio “aspirata”. In gara il duello è atteso rispettivamente con il leader Oronzo Montanaro, anche lui su Mini Cooper e Giovanni Angelini su Renault Clio RS.

Tra le storiche a suo agio sul tecnico percorso della nissena si è rivelato Salvatore Caristi su Fiat 128 berlina che ha preceduto di appena un secondo e mezzo la bella Renault sgt Turbo apartenente al raggruppamento Classic di Salvatore D’Anna portacolori della scuderia Targa Florio. Terzo crono è quello fatto registrare da Francesco Avitabile della scuderia Vesuvio su Bmw 320i.  

Mentre a Capodarso intanto i piloti si davano battaglia lottando per tenere in linea le vetture causa pioggia, al teatro Bauffremont di Caltanissetta il pilota di Formula 1 e commentatore Rai Ivan Capelli ha incontrato centinaia di studenti delle quarte e quinte classi superiori di Caltanissetta per la tavola rotonda “La sicurezza Stradale e i giovani” organizzata dal presidente dell’Automobile Club Caltanissetta l’avvocato Carlo Alessi. Una manifestazione da tutto esaurito che si inserisce nel chiaro intendimento del locale Automobile Club di coniugare attività agonistica ed attività educativa soprattutto tra le nuove generazioni sull’importanza della sicurezza stradale.

Tornando alla gara, questa scatterà puntuale alle 9.00 del mattino con la 1^ manche, mentre Gara 2 scatterà alle 12.00. Anche per la gara il meteo potrebbe costituire una variabile determinate. Occhio quindi al cielo ed ai crono.  

La foto in allegato (free press) si riferisce ad Omar Magliona  su Osella Pa 21 S Evo