Skoda Fabia, anche sulla strada il brivido del rally
Al volante della Skoda Fabia S2000 Umberto Scandola ha conquistato il titolo italiano di rally, ma l’utilitaria ceca è pronta a scalpitare anche sulle strade di città. – “La Skoda Fabia Super 2000 è un’ottima vettura e, anche a livello internazionale, ha dato prova di essere affidabile. Il fatto di poter contare ancora sul team Skoda Italia Motorsport e sul sostegno di Guido D’Amore mi dà molta carica in vista della nuova stagione”. Diceva così a inizio anno Umberto Scandola, astro nascente del rally italiano che, dopo il secondo posto nel campionato 2012, è riuscito nel 2013 a laurearsi campione italiano della specialità.
E in questo 2014 il binomio Scandola-Skoda Fabia ha già raggiunto un altro importante traguardo, la vittoria alla 56esima edizione del Rally di Sanremo, come si racconta in un pezzo di GQ Italia.
DAL RALLY ALLE STRADE DI CITTÀ
“L’auto ha un valore di circa 300 mila euro. I ricambi si aggirano sui duecentonovanta”, dice Umberto Scandola della sua cara (in tutti i sensi) vettura. E dire che per tutti gli automobilisti “normali” la Skoda invece propone offerte decisamente più vantaggiose, come è possibile scoprire anche sul web, grazie a siti web dedicati alla vendita delle auto.
La versione base della Skoda Fabia Drive, ad esempio, è disponibile a 10500 euro. E si tratta di uno degli ultimi modelli presentati dalla casa della Freccia alata, ancora più tecnologica e confortevole. Esternamente, questa versione speciale si caratterizza per la presenza dei cerchi in lega e per colorazioni decisamente vivaci, mentre tra gli allestimenti vanno segnalati il volante multifunzione rivestito in pelle, per un look elegante e una presa migliore, e i sensori posteriori per il parcheggio, che consentono di effettuare la manovra in retromarcia in maniera semplice e sicura. La radio, inoltre, è predisposta per connessioni senza fili tramite tecnologia bluetooth, che consente il collegamento non solo dei moderni smartphone, ma anche dei vecchi modelli di telefonino, utilizzabili quindi anche in vivavoce per evitare rischi alla guida.
Francesca Cirillo