A Misano Alessandra Brena raddoppia. Al via con MINI e G50

In sole 48ore il fine settimana di Alessandra Brena è cambiato radicalmente. Dopo aver rischiato di assistere alle gare davanti al televisore, è arrivata prima la chiamata dalla MINI per partecipare al secondo round del Trofeo MINI Challenge al volante della Cooper S e, nella giornata di ieri è arrivata la convocazione anche per la Ginetta G50 Cup by Yokohama da parte del team KWZ Racing di Walter Conforti. La 18enne driver bergamasca sarà chiamata ad un tour-de-forse, dividendo le energie tra la dinamica vettura bavarese e il monomarca riservato alle vetture inglesi, per la prima volta abbinato alla GT4 European Series. Per Alessandra sarà un ritorno al volante della supercar da 340 CV dopo le esperienze sul tracciato capitolino di Vallelunga e nel tempio della velocità di Monza.

Alessandra sarà l’unica lady allo start con la G50, con la prima delle due gare di 48’ più un giro da completare in programma sabato, in notturna, a partire dalle 22.05. Quindi domenica, alle 13, il via di Gara 2, sempre con la diretta Tv, visibile sul canale 249 del digitale terrestre e su SKY 809, ed in “web streaming” su Dinamica Channel. Sempre sabato si svolgeranno i due turni di qualifica, con il semaforo verde in corsia box dalle ore 15.15, mentre venerdì avranno luogo le prove libere.

“Non posso che essere felice di questa chiamata last-minuts. Dopo esser stata vicinissima a prendere parte al GT4 European Series, essere al via della Ginetta G50 Cup è un’occasione che non mi sono fatta sfuggire. Fin dai primi chilometri nella passata stagione avevo instaurato un ottimo feeling con la vettura e per questo ringrazio il team KWZ Racing e Walter Conforti per questa opportunità” commenta Alessandra Brena “Mi aspetta un fine settimana molto intenso dovendo dividermi tra la vettura inglese e la MINI. Questa sfida non mi spaventa anche perché è già capitato l’anno scorso” conclude sorridente Alessandra “In più c’è la variabile della gara in notturna che renderà esilarante Misano”