Nel WTCC Morbidelli è il ‘sopravvissuto’ (dei piloti RML Chevy Cruze) dello Slovakia Ring
Gianni Morbidelli e la sua Chevrolet Cruze RML hanno discretamente tribolato in prove libere venerdì e sabato mattina, alle prese con problemi di messa a punto che hanno indotto tutto lo staff nel garage della Muennich Motorsport a grattarsi spesso la testa e consumare tanto olio di gomito. Ad appena sei giorni dalla prima applauditissima vittoria nel WTCC, il pilota italiano ed il suo staff hanno cercato nuove soluzioni per poi tornare in terre meno incognite che ne hanno supportato la miglior performance della stagione in qualifica. Guardando i fogli delle qualifiche infatti uno giungerebbe alla conclusione che siano riusciti nel loro intento con ottima approssimazione dato che l’ex-pilota di F.1 pesarese ha considerevolmente ridotto il gap dai primi sulla veloce pista slovacca, permettendosi il lusso di entrare tra i ‘privilegiati’ del Q3, che apre le porte solo ai cinque piloti più veloci. Un felicissimo Morbidelli è stato il solo portacolori della Chevy Cruze RML, beffando nel Q2 Tom Chilton e Tom Coronel, i due Tom che guidano per la ROAL Motorsport di un vecchio amico di Morbidelli: Roberto Ravaglia.
Nel Q1 Morbidelli era stato attento a non fare errori, con un 2.05.805 ad inizio sessione che se distante otto decimi dal tempo del recordman della sessione Norbert Michelisz si è rivelato però subito consistente. Nel Q1 non è peraltro mancato equilbrio, visto che i Top10, che alla fine proprio Morbidelli chudeva, hanno visto dieci nomi racchiusi in solo otto decimi di secondo, un fatto che suggeriva suspence per il sempre combattutissimo Q2. Una bandiera rossa aggiungeva pepe, quando un problema al cofano della Honda di Gabriele Tarquini creava problemi all’abruzzese ed al portoghese Tiago Monteiro. Se all’inizio era ancora la Honda di Michelisz a condurre era poi il leader del campionato Jose-Maria Lopez a tornare in vetta. Ma Morbidelli era in palla e il suo miglior tempo, se distante sette decimi dall’argentino bastava per stare davanti all’altra Chevrolet di Chilton. E la Chevrolet nei colori Camozzi/Allinkl.com quindi entrava nella sessione che decide la pole position per la prima volta questa stagione, dato che nessuna delle due Chevy ROAL Motorsport riusciva a riportarsi davanti al marchigiano. Il miglior tempo di Morbidelli nel Q3 (2.04.931) non migliorava la miglior prestazione della sua giornata, ma mentre la Citroen Racing faceva un’altra tripletta l’italiano stava più godendosi l’ingresso nei Top5 che dispiacendosi per aver perso il quarto posto per soli 28 millesimi da Michelisz…
L’OPINIONE DI GIANNI SULLE QUALIFICHE ALLO SLOVAKIA RING
“In questo campionato di entrare tra i Top5 in qualifica non puoi proprio darlo per scontato, basta dare un’occhiata all’elenco iscritti per convincersene. E quindi sì, posso dire che non potrei essere più soddisfatto della performance di oggi in qualifica allo Slovakia Ring. Questo pomeriggio ho fatto il mio lavoro e sono orgoglioso di ripagare così team, fan e partner. Specialmente i miei meccanici ed ingegneri si meritano questi risultati, con quello che lavorano. E se mi spendo in ringraziamenti con loro non è per circostanza: è che senza di loro non si arriva da nessuna parte. Oggi peraltro è stata una giornata un po’ particolare: se uno guarda ai tempi del mattino e del pomeriggio potrebbe anche sbarrare un po’ gli occhi. Ma per farla breve abbiamo delle cose da tentare, strade da seguire che a volte ci portano fuori. E allora le escludi e per tornare alla situazione di partenza ed è tutto un correre. Se non lo fai in test lo devi fare alle gare per forza… Comunque man mano facciamo progressi nel capire la vettura, ed è un lusso quando capita come qui di avere due come Charles Hodge e John Waterman che ti accelerano questo percorso di messa a punto. Infatti direi proprio che mi hanno messo in pista con una bella macchina oggi pomeriggio, ed abbiamo insieme messo giù delle idee che col tempo svilupperemo: la stagione è ancora lunga. Ma oggi è andata bene, e non sono proprio deluso di non essere il miglior pilota… che non guida una Citroen. Pochi millesimi dalla Honda di Michelisz sono un battito di ciglia. Piuttosto, per domani è importante se le previsioni meteo che danno pioggia saranno confermate: sarebbe un altro fattore di incertezza qui in Slovacchia per un campionato che di suspence ne prevede sempre tanta”.
Slovakia Ring Qualifying:
1. J.M. LOPEZ (Citroen C-Elysee WTCC) 2:03.912
2. S. LOEB (Citroen C-Elysee WTCC) 2:04.284
3. Y. MULLER (Citroen C-Elysee WTCC) 2:04.541
4. N. MICHELISZ (Honda Civic WTCC) 2:04.903
5. G. MORBIDELLI (Chevrolet RML Cruze TC1) 2:04.931
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R. MUENNICH (Chevrolet RML Cruze TC1) 2:06.625