DOPPIA AFFERMAZIONE DI BONACINI-LASAGNI NEL PRIMO APPUNTAMENTO DELLA GINETTA G50 CUP BY YOKOHAMA

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Il primo dei sei appuntamenti 2014 della Ginetta G50 Cup by Yokohama ha da un lato riservato delle soprese assolute, confermando dall’altro i nomi di Alessandro Bonacini e Manuel Lasagni, campioni 2013, che hanno portato a casa un doppio successo.  L’esordio del monomarca in un contesto inedito come quello della GT4 European Series, ha rivelato diversi ed interessanti “retroscena”; come quello di uno schieramento bene equilibrato, anche e soprattutto sotto l’aspetto tecnico, e non per ultimo il livello di competitività generale delle vetture inglesi. A dimostrazione di ciò, il fatto che gli stessi Bonacini-Lasagni abbiano messo a segno nella prima gara disputatasi in notturna, la vittoria assoluta (pertanto non soltanto quella della Ginetta G50 Cup by Yokohama, ma anche l’affermazione nella classifica campionato continentale), lottando poi ai ferri corti in Gara 2 con l’altra “sportiva UK”, concorrente per la classifica PRO, divisa dall’olandese Bertus Sanders e dal tedesco Joerg Viebhan.

In questa circostanza, il binomio italiano del team Rangoni Corse si è dovuto, per così dire, accontentare del secondo posto nella classifica generale, ma se si considera il distacco di appena 49 millesimi pagato sul traguardo, è facile anche evincere la qualità dello spettacolo offerto. A tenere desta infatti l’attenzione per tutti i 50’ di gara è stata dapprima la lotta tra Lasagni e Viebhan, che hanno sostenuto il primo “stint” di guida, poi quella fra Bonacini e Sanders, con quest’ultimo alla fine davanti, ma solamente per un’inezia.

Un confronto che si è comunque svolto sempre all’insegna della correttezza in pista e che ha regalato ancora emozioni, come quelle che sono stati capaci di dare il finlandese Jesse Anttila e l’argentino Fran Viel Bugliotti, entrambi giovanissimi ed al loro debutto, i quali si sono dati il cambio al volante di una vettura schierata dalla Nova Race, siglando il migliore responso tra le Ginetta (in assoluto quello più veloce anche tra le GT4 nel caso di Bugliotti) nelle rispettive sessioni di qualifica. Quindi, per loro è arrivato il terzo posto ed il secondo nel monomarca in Gara 1, mentre domenica un problema al motore li ha costretti prematuramente al ritiro.

Proprio in Gara 2 a mettersi in luce sono stati i loro compagni di squadra Salvador Tineo Arroyo-Mark Speakerwas, che hanno concluso secondi nella “Cup” (mentre in precedenza erano saliti sul gradino più basso del podio), precedendo un sempre arrembante Roberto Gentili.

Nella top-10 della classifica generale si sono inseriti anche Tiziano Cappelletti-Angelo Rogari (in Gara 1) e dunque Luca Magnoni e l’equipaggio Giampiero Cristoni-Renato Di Amato (in Gara 2).

Da segnalare anche l’ottima resa delle coperture Yokohama sulla lunga distanza, che hanno saputo tener fronte alle vetture della GT4 European Series differentemente equipaggiate.

Alla fine, ciò che emerso – come già detto – è stato comunque l’ottimo grado di competitività delle Ginetta. “Per 20 tornate abbiamo girato costantemente sugli stessi tempi. – è stato il commento di Bonacini relativamente alla prima gara che si è disputata sabato alla luce dei riflettori – Pur non avendo a disposizione l’ABS e perdendo un poco in velocità nei lunghi rettilinei, abbiamo sempre dimostrato di avere un passo costante, riuscendo a lottare con Camaro, BMW e le altre Ginetta”.

Adesso seguirà una pausa di quasi due mesi, per affrontare poi il prossimo round in programma il 5 e 6 luglio sul circuito olandese di Zandvoort.