RALLY “TARGA FLORIO” IN CHIAROSCURO PER MAX GIANNINI
Problemi di assetto, accusati nel corso dell’appuntamento siciliano di Campionato Italiano Rally, hanno costretto il rallista chiesinese ad una condotta conservativa. Problematiche alle quali Giannini non ha potuto porre rimedio e che ha limitato in modo marcato la prestazione della sua Peugeot 208 VT, relegata in settima posizione di classe. Non ha assecondato le aspettative della vigilia, il Rally “Targa Florio” che ha visto alla partenza, lo scorso fine settimana, Massimiliano Giannini. Il pilota di Chiesina Uzzanese, ai nastri di partenza della competizione valida per il Campionato Italiano Rally 2014, è stato limitato dai problemi di assetto della Peugeot 208 VT, particolari che hanno caratterizzato l’intero fine settimana agonistico di Termini Imerese, archiviato in settima posizione di classe R2B.
Una condizione accusata principalmente nel secondo giorno di gara dove, sull’asfalto delle prove speciali più lunghe, si è reso ancora più evidente il “gap” tecnico con i diretti avversari di classe.
“Purtroppo abbiamo ancora riscontrato una serie di problematiche che non ci ha permesso di essere incisivi come volevamo – il commento del pistoiese all’arrivo siciliano – adesso dobbiamo incentrare le nostre risorse cercando di ovviare definitivamente al problema, con una serie di gare test che ci permetteranno di presentarci allo start del prossimo appuntamento nelle condizioni sperate”.
Per Massimiliano Giannini, tuttavia, il Rally Targa Florio è stato occasione per cimentarsi su prove speciali leggendarie, parte integrante del patrimonio motoristico nazionale.
Una parentesi tricolore, ancora una volta, condivisa con il copilota Filippo Tredici e con l’entourage di Hankook e Bardahl, realtà che stanno supportando il driver in una programmazione sportiva di alto livello.
Nella foto FREE PRESS (concessa da Valerio Incerpi): Max Giannini in azione.