CUSUMANO-CARROTTA SI AGGIUDICANO “LA MILLECURVE”
Al secondo posto si piazzano Aliverti-Toninelli, al terzo Aiolfi, Franciacorta Motori Fred Mello nuovamente prima fra le scuderie. Sono stati gli specialisti Cusumano-Carrotta, in gara con una Autobianchi A 112 Abarth del 1973, ad aggiudicarsi la nona edizione della della MilleCurve di Avellino, quarto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche e seconda prova del Trofeo Centro Sud. Organizzata dall’Associazione Sportiva Mille Curve Autostoriche Avellino, la gara si è corsa sabato 10 e domenica 11 maggio nella provincia di Avellino, lungo un percorso di 144,140 chilometri articolato su 78 prove cronometrate, 11 controlli orari e 1 controllo a timbro, con partenza nel centrale corso Vittorio Emanuele del capoluogo e arrivo e premiazione finale all’Hotel Virginia Palace di Mercogliano, sede logistica di tutto l’evento.
Molto regolari per tutto il tracciato di gara, Cusumano.Carrotta, ovviamente anche primi del VI raggruppamento, hanno preceduto di soli sei punti Aliverti-Toninelli al via con una Fiat 508 S Ghia del 1933, e il solitario Aiolfi, terzo con la sua Autobianchi A 112 Abarth del 1980. Aliverti-Toninelli si sono anche aggiudicati il I raggruppamento e la classifica delle “top car”; mentre ad Aiolfi è andata anche la vittoria nel VII raggruppamento.
Appena fuori dal podio, invece, si è piazzato Passanante, alla guida della stessa Fiat X 1/9 del 1976 con cui si era aggiudicato l’edizione 2013 della gara. A seguire Renna-Casamassima (in gara con una Innocenti Mini 1000 del 1972), Festa-Luciano (Innocenti Mini Cooper del 1972), a cui è andato anche il premio intitolato a Gino Lombardi, Commare-Trombetta (Lancia Fulvia Coupé del 1972), Maccario-Bavaro (Autobianchi A 112 del 1970), vincitori sia del V raggruppamento che del Memorial Luigi Pirone, Spagnoli-Parisi (Fiat 508 S Ghia del 1932) e, a completare la “top ten”, Corinti-Paisiello (Porsche 911 S del 1973).
Ancora da ricordare la vittoria nel II raggruppamento di Clerici-Restelli (Porsche 356 A del 1956), di Rimondi-Fava (Austin Healey Sprite del 1959) nel III e dei locali Imbimbo-Colasante (Lancia Fulvia 2C del 1965) nel IV.
Rimondi-Fava hanno conquistato anche il primo posto nella speciale classifica della Rievocazione Storica della salita di Montevergine, da sempre uno dei punti più suggestivi dell’intero percorso. Va ricordato che il Santuario che domina Avellino, dove si è tenuta la cena di fine gara, è stato come sempre raggiunto a fine giornata, con 13 prove affrontate ancora con la luce del sole all’andata e totalmente al buio (ma con i pressostati illuminati) al ritorno.
Particolarmente apprezzate sono state anche le due serie di prove ricavate all’interno del kartodromo Iscaro di Chianche, che hanno dato modo a tutti i concorrenti, nella pausa centrale, di “fare gruppo” e assistere alle prove dei “colleghi”.
Al termine la classifica delle scuderia ha visto prevalere, grazie alle prove di Aliverti, Spagnoli e Bellini, la scuderia Franciacorta Motori Fred Mello, davanti al Classic Team Eberahard e all’Historic Cars Club.
La gara è stata come sempre coordinata con maestria, dal punto di vista operativo, dall’esperto Franco Vigilante. Al termine della premiazione, presenti il presidente, Gianfranco Rocchio, e il vicepresidente, Teodoro Cotumaccio, è giunto il momento dei ringraziamenti e dei saluti di rito: “ringrazio tutti, dai concorrenti agli sponsor, dagli “addetti ai lavori” alle autorità” ha detto il presidente; “ora ci metteremo subito al lavoro, per dare ad Avellino e al nostro sport una grande, indimenticabile decima edizione!”.