DEVIS RAVANELLI FINISCE KO AL SECONDO ROUND
Termina prematuramente sulla seconda speciale l’avventura del portacolori della Pintarally Motorsport nella ventinovesima edizione del Rally del Bellunese. Nemmeno il tempo di togliersi la classica ruggine accumulata nel periodo invernale che per Devis Ravanelli l’edizione numero ventinove del Rally del Bellunese regala una cocente delusione. Le premesse positive della vigilia venivano presto confermate dal primo impegno di giornata, la speciale di Lentiai, con il driver griffato Pintarally Motorsport che staccava un ottimo quinto tempo che gli permetteva di ambire, dato il risicato passivo, alla lotta per il terzo gradino della classe A7.
“Siamo partiti particolarmente cauti” – racconta Ravanelli al controllo stop – “in quanto è dal 2010 che non salgo su questa vettura. L’anno scorso abbiamo affrontato San Martino di Castrozza e Bassano con l’Opel Corsa del team Clacson ed è scontato che la differenza si faccia sentire. Siamo contenti di aver rotto il ghiaccio con un buon piazzamento e da qui in avanti cercheremo di incrementare il passo”.
L’avventura del trentino, a bordo della sempreverde Renault Clio Williams gruppo A messa in campo da Andrea De Luna, si interrompeva bruscamente già sul successivo crono, quello di Cesio, con un guasto di natura meccanica che poneva la parola fine ai sogni di gloria.
Un boccone particolarmente amaro da digerire, visto il primo riscontro cronometrico, per lui e per Jenny Maddalozzo con la quale condivideva l’abitacolo in questa prima trasferta del 2014.
“Dopo la prima speciale eravamo convinti di poter migliorare molto” – aggiunge Ravanelli – “ma abbiamo accusato un brusco calo di potenza e, quando abbiamo visto la tanto temuta fumata bianca, ci siamo resi conto che la nostra gara non poteva andare oltre. Non è ancora chiara quale sia stata la causa ma da una prima analisi sembra riguardare il motore. È scontato che la frustrazione sia tanta perchè avevamo un buon passo già dal via ed il feeling con Jenny in abitacolo era molto buono. Ciò lasciava presagire solo la possibilità di progredire durante tutta la giornata ma, si sa, le gare sono fatte così quindi vedremo di rifarci alla prossima”.
Un amaro ritiro per Ravanelli che sembra potersi tramutare in un’occasione molto ghiotta di presentarsi al via di una delle gare più blasonate di tutto il calendario triveneto: il Rally della Marca Trevigiana.
“Assieme ad Andrea De Luna è nata questa possibilità” – conclude Ravanelli – “e stiamo lavorando per valutare la fattibilità di una nostra presenza al Rally della Marca. Non è ancora del tutto certa la trasferta ma non posso nascondere il fatto che l’idea di partecipare ad una gara così importante nel panorama rallystico nazionale mi stuzzichi molto. Staremo a vedere”.