Zardo si prende la 45^ Verzegnis-Sella Chianzutan

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Pubblico appassionato e gara da emozioni forti sotto la pioggia per la prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e della FIA International Hill Climb Cup. Il talento veneto trionfa con l’Osella FA30 Zytek per appena 4 centesimi su Merli (PA2000), terzo Magliona (PA21 Evo). Friulani in evidenza con Di Fant e sul bagnato con Buiatti. Denny Zardo ha trionfato per la prima volta alla 45° Verzegnis-Sella Chianzutan. Il campione veneto ha vinto di un soffio la gara friulana, prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e della FIA International Hill Climb Cup, al debutto sul prototipo monoposto Osella FA30 Zytek. L’alfiere della Scuderia Etruria ha costruito il successo sotto la pioggia di gara-1, mentre in gara-2, ormai quasi sull’asciutto, ha subito la rimonta di Christian Merli, resistendo per appena 4 centesimi! L’evento motoristico, che ha ospitato ben 222 piloti ammessi al via ed è stato organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, attenta a ogni esigenza e ripagata da un pubblico appassionato e da sfide mozzafiato in ogni categoria, si è svolto nel weekend sul tracciato che per 5640 metri si arrampica da Ponte Landaia a Sella Chianzutan. Sia sabato sia domenica apripista d’eccezione il pluricampione rally Paolo Andreucci con la Peugeot 208 e il manager Pirelli Terenzio Testoni con la Bmw M3. Dopo di loro, in gara si sono scatenati i duelli, intensissimi anche per merito del meteo capriccioso, che ha rimescolato diverse carte in gioco.

Sul podio assoluto, insieme a Zardo sono saliti altri due grandi protagonisti del Campionato Italiano e del weekend: il già citato Merli con l’Osella PA2000 Honda (il trentino di Vimotorsport è anche vincitore del gruppo delle biposto E2/B) e sul terzo gradino Omar Magliona. Il campione italiano prototipi CN in carica si è anche assicurato la vittoria della sua categoria sulla fida Osella PA21 Evo Honda nei colori Cst Sport.

Tra i friulani, in evidenza Gianni Di Fant, che con la Porsche 911 GT3 si è aggiudicato la classifica generale del gruppo GT grazie alla somma dei tempi, anche se nelle due salite è risultato due volte secondo. Altro friulano sugli scudi è stato Michele Buiatti. All’esordio stagionale, l’udinese e campione italiano in carica di gruppo N, quest’anno “limitato” in classe 2000, è stato il più veloce nella bagnata gara-1 appunto nella propria classe, anche se poi l’austriaco Mayer lo ha preceduto sul filo di lana nell’avvincente “derby” tra Honda Civic. Roberto Parisi conclude davanti a Matteo Righini (all’esordio), entrambi su Renault Clio Williams, tra le vetture di scaduta omologazione, mentre nella competizione riservata alle auto storiche Cremonesi ha cercato di resistere con il suo prototipo Osella sul baganto di gara-1 e poi ha allungato nella seconda salita su Massimo Guerra con l’ammirata Ford Capri Rs. Non prende rischi, invece, Bonucci, che era stato leader in prova sabato, rimontando comunque in gara-2 fino alla terza posizione.

Classifica assoluta dei primi dieci 45^ Verzegnis-Sella Chianzutan: 1. Denny Zardo (Osella FA30 Zytek) in 5’30”98; 2. Merli (Osella PA2000 Honda) a 0”04; 3. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 23”03; 4. Lombardi (Radical SR4 Suzuki) a 30”56; 5. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 33”64; 6. Gabat (Ford Escort Csw) a 36”44; 7. Janik (Lola B02/50 Zytek) a 40”13; 8. Schagerl (VW Rallye Golf Tfsi-R) a 40”92; 9. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 41”46; 10. Zlatov (Audi Quattro) a 43”20.

Foto allegata: Foto Davide Monai