Gianni Morbidelli perde la pole position appena conquistata nel WTCC a Salisburgo

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Nell’apparentemente decisivo Q3  al Salzburgring, Gianni Morbidelli e la sua Chevrolet Cruze RML avevano strappato il miglior tempo per 49 millesimi davanti alle favoritissime Citroen. Ma Yvan Muller torna in pole a qualche ora di distanza ed a motori spenti. A Morbidelli durante il primo dei turni di qualifica (il Q1) è stato contestato l’aver migliorato il proprio tempo con bandiere gialle. Non solo il tempo, a distanza però di ore, è stato cancellato ed al pesarese attribuito per il Q1 il nono tempo in classifica, ma penalizzato di cinque posizioni sulla griglia della corsa che domattina partirà alle 10:00, dove invece che in prima fila muoverà con la sua Cruze dalla sesta fila. A Morbidelli non sono però stati toccati i punti conquistati col miglior tempo nel Q3: il che gli consente almeno di portarsi al sesto posto in classifica generale, migliore dei piloti in pista su Chevrolet.

L’OPINIONE DI GIANNI SULLA PENALIZZAZIONE
“La penalità mi sembra veramente iperbolica considerato che la vettura del francese Filippi ferma durante il Q1 era in rettilineo ben visibile a tutti ed in posizione assolutamente sicura. Avevo comunque già fatto un altro tempo sufficiente per entrare nel Q2 e quindi la perdita di posizioni sulla griglia di domani mi pare qualcosa che sia fatto magari col codice in mano ma senza guardare allo sport. Oltre tutto il provvedimento poteva caso mai essere preso subito: mi hanno lasciato andare in pista a dare il massimo in una pista dove ci sono state tre bandiere rosse e grossi danni fatti alle macchine da piloti che cercavano come me di fare il meglio. Si vede che questo non conta. Da sportivo non dico che la bandiera gialla non ci fosse, dico che la penalità non cancella una grande giornata di sport non solo mia ma di tutto il team Muennich Motorsport e non è un caso che nel nostro garage dopo la gioia della prima e meritata pole position adesso ci sia un silenzio di tomba”.