Peccenini infila il ritmo al Red Bull Ring nella F.Renault 2.0 Alps
Il driver milanese è sempre in lotta nelle due gare del weekend austriaco tra duelli ruota a ruota e riscontri cronometrici in progressivo miglioramento: “Belle bagarre, mi sono divertito. Dobbiamo migliorare in qualifica, ma siamo rinfrancati e più sereni in vista di Spa” Weekend al massimo impegno quello di Pietro Peccenini in Austria, dove al Red Bull Ring il driver milanese è stato protagonista del terzo round della Formula Renault 2.0 Alps. Nel campionato internazionale con i migliori rookie che puntano alla F1, il pilota classe 1973 della TS Corse, dopo le piogge sia di Imola sia di Pau, ha dovuto lottare da par suo sempre in bagarre contro i giovanissimi colleghi stavolta in condizioni di asciutto, ritrovando grande fiducia nei propri mezzi e feeling con la monoposto gestita dalla scuderia di Stefano Turchetto.
Soprattutto in gara-1, al sabato, dopo aver guadagnato diverse posizioni nelle primissime battute e aver poi duellato ruota a ruota con i rivali, Peccenini è riuscito a girare in continua progressione facendo segnare ben sette giri veloci di fila. Un costante miglioramento che ha dato poi l’opportunità di essere protagonista in diverse battaglie, anche piuttosto maschie, pure in gara-2, disputata domenica, con anche lì un paio di posizioni guadagnate rispetto al via e cinque tornate su tempi sempre più interessanti. Un’iniezione di fiducia fondamentale per il pilota milanese, che è alle prime stagioni in monoposto e soprattutto soltanto alla seconda annata nella competitiva serie, che in Austria vedeva al via ben 24 auto ma che spesso ha contato oltre 40 protagonisti contemporaneamente in pista.
“Oggi sono più sereno – commenta Pietro -; ho fatto bagarre e belle battaglie con gli altri, ho mantenuto tempi sul giro simili al compagno di squadra, che è sempre il primo riferimento, e quindi sono contento. Credo che abbiamo intrapreso la giusta strada e mi sono molto divertito, anche perché venerdì abbiamo disputato delle positive prove libere. Peccato poi in qualifica qualcosa sia mancato. Soprattutto lì dobbiamo migliorare. Comunque sentivo bene l’auto e soprattutto in gara-2 ci siamo goduti i duelli e questo splendido autodromo rinnovato che tra un mese ospiterà la F1. Noi invece saremo a Spa, in uno dei templi del motorsport con il morale alto.”
Foto allegate: Foto Marco Pieri