F.Renault 3.5 – Nessun punto per Draco nella gara di Monte-Carlo
L’obiettivo di raggiungere la zona punti nella corsa unica di Monte-Carlo, terza tappa del campionato World Series Renault 3.5, non è stato colto da parte del team Draco. Un vero peccato perché Pietro Fantin, che scattava dalla sesta fila, ha lottato come un leone per quasi tutta la gara per recuperare la decima posizione finale, ma un piccolo errore alla Sainte-Devote quando occupava la undicesima piazza, ha pregiudicato ogni possibilità. Fantin è scattato bene al via e fin da subito ha iniziato il duello con Van Buuren, ma i sorpassi a Monte-Carlo sono merce rara e per il brasiliano è stato impossibile trovare un varco. Luca Ghiotto, che partiva dalla decima fila, ha subito guadagnato quattro posizioni alla prima staccata della Sainte-Devote, poi ha tenuto un buon ritmo migliorando il feeling con il tracciato monegasco giro dopo giro. Ghiotto ha poi recuperato altre due posizioni concludendo quattordicesimo. Ora il team Draco si prepara per la prossima trasferta. Il campionato infatti riaccenderà i motori già venerdì prossimo per il quarto appuntamento 2014 sulla pista belga di Spa.
Pietro Fantin – P15:
“Oggi la macchina, pur mantenendo una tendenza al sottosterzo, andava molto meglio di ieri, cosa che accresce il mio rammarico per come sono andate le cose in qualifica. La gara poteva andare piuttosto bene, ero nel gruppo centrale e mantenevo il passo senza grandi problemi, ma verso la fine della corsa ho preso troppo cordolo alla Sainte Devote, la monoposto si è sbilanciata e ho colpito il guard rail. In quel momento è entrato in azione il sistema anti-stallo, e per disattivarlo e ripartire ho perso secondi preziosi e posizioni. Peccato perché anche a fine gara ero tra i più veloci in pista, avremmo potuto ottenere qualche punto”.
Luca Ghiotto – P14:
“Rispetto alle libere e alla qualifica è andata nettamente meglio. Avendo finalmente un po’ di esperienza in più sul tracciato ho potuto spingere, e lo dimostra il fatto che in gara ho girato costantemente sotto il tempo che avevo realizzato in qualifica nonostante un carico di benzina decisamente superiore. Peccato ma le corse, e Monaco in particolare, sono fatte così. Quantomeno ho fatto un’esperienza che si rivelerà utile nelle prossime stagioni”.