Podio nella prima gara del “Papero” nel Super Trofeo Europeo
La coppia italo-argentina El Pato-Josephsohn si mette in mostra nella tappainglese del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa Il secondo round del Super Trofeo Europe Lamborghini Blancpain a Silverstone vede ben 26 Gallardo darsi battaglia. Il Team Bonaldi Motorsport ha schierato tre vetture, una per categoria; e precisamente la coppia italo-argentina El Pato – A. Josephsohn in classe AM, A. Varvaroussis – S. Merchan in classe PRO-AM ed infine l’equipaggio formato da E. Piscopo – M. Pavlovic in classe PRO.
Prove Libere – L’argentino Andres Josephsohn sembra trovarsi subito a suo agio con la Gallardo LP 570-4 in configurazione Super Trofeo. E’ lui infatti a staccare il miglior tempo di classe in entrambe le sessioni. Nella prima di libere con un crono di 2:10.204
Qualifiche – Annullato il turno dopo soli due giri a causa dell’eccessiva pioggia che ha reso il tracciato impraticabile per l’elevato aquaplaning che ha visto la vettura n. 5 di Guanti-Bocellari urtare violentemente le protezioni laterali. La direzione gara decide quindi di sospendere ed annullare le prove ufficiali ed utilizzare la somma dei migliori tempi delle prove libere per la determinazione della griglia di partenza. Pole position di classe quindi per l’equipaggio El Pato – Josephsohn del team bergamasco che parte in griglia dalla settima fila.
Gara 1 – Partenza in regime di safety car a causa delle condizioni scivolose del tracciato. Guida il primo stint di gara Josephsohn prendendo il via dalla pole di categoria AM. Il pilota argentino, alla prima esperienza con una Lamborghini, tiene un buon ritmo di gara anche se dovra’ cedere il passo al velocissimo Pellegrinelli, che pare avere un feeling particolare con il tracciato inglese. Il team manager Marco Bielli decide di anticipare il cambio pilota richiamando l’auto n.34 appena si apre la finestra dei pit stop. El Pato al rientro in pista si trovera’ nel traffico perdendo secondi preziosi. Divincolatosi dal traffico il pilota italiano riesce a mantenere un ritmo di gara molto veloce che gli permette di recuperare sugli avversari che lo precedono, fino all’ultimo giro quando ormai a ridosso della numero 4 riesce a superarla conquistando il terzo gradino del podio.
“Per come si era messa la gara sono soddisfatto del risultato. Abbiamo perso troppo tempo nella finestra del cambio pilota. Entrambi siamo stati troppo lenti… Andres nel giro di rientro ai box ed io nel primo giro dopo l’handicap. Sono rimasto senza comunicazioni radio e non riuscivo a capire le distanze dagli inseguitori. Vedevo gli avversari ed ho continuato a spingere fino a raggiungerli. All’ultimo giro sono riuscito a superare Uytsel conquistando il terzo posto con grande soddisfazione anche del mio compagno che aveva fatto benissimo nel suo stint di gara.” [El Pato]
Gara 2 – Una giornata soleggiata accoglie i piloti domenica mattina sulla griglia di parteza di gara 2. Conduce il primo stint al volate della vettura n.34 Andres Josephsohn partendo dalla terza posizione AM in virtu’ del piazzamento in gara 1. Al via difende bene la posizione e parte subito con un buon ritmo fino alla quinta tornata quando, alla staccata in fondo al rettilineo dei box viene urtato al posteriore dalla vettura n. 63 guidata da Cochet e termina la sua corsa nella ghiaia dopo un doppio testa-coda. Josephson riesce a riavviare il motore e riprendere la gara ma accusa subito problemi di elettronica ed al cambio. Rientrato ai box per le verifiche tecniche e’ costretto suo malgrado a dare forfait.
“Ieri per me e’ stata una gara importante, da ricordare. Aver conquistato il podio qui a Silverstone e’ stata un’esperienza fantastica. Ringrazio il team Bonaldi che ha lavorato in modo molto professionale permettendoci di guidare una vettura perfetta in pista. Oggi in gara due ho fatto una bellissima partenza ed ho guidato i primi giri ad un ritmo molto elevato. Peccato per il contatto subito che ha causato il ritiro forzato dalla competizione. Spero ci sia occasione in futuro di dividere ancora il volante con El Pato, con cui si e’ creato subito un ottimo feeling. [Andres Josephsohn]
Foto Fabio Principe | fprincipe.it