Tutti a Monza alla caccia di Sato per il quarto round della stagione Auto GP 2014

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Approda in Italia l’Auto GP con due appuntamenti di grande prestigio: Monza, nel prossimo week-end, ed Imola, a fine giugno. Una ghiotta doppia occasione per gli appassionati italiani, che potranno così vedere da vicino i loro beniamini. E sono tanti i piloti tricolori interessati alla categoria promossa da Enzo Coloni. Quest’anno, nelle prime 3 trasferte stagionali, ben 10 driver italiani sono al volante delle potenti Lola-Zytek da 550 cv. Classifica alla mano per ordinarli, ecco i loro nomi: Kevin Giovesi, Andrea Roda, Michele La Rosa, Michela Cerruti, Giuseppe Cipriani, Vittorio Ghirelli, Loris Spinelli, Francesco Dracone, Sergio Campana e Niccolò Schirò. Ed alcuni di essi sulla pista brianzola giocheranno in casa, davanti al loro pubblico. Il campionato sbarca a Monza con 3 trasferte già in archivio. In testa alla classifica c’è Kimiya Sato (Euronova) che ha vinto 3 delle 6 gare disputatesi, andando a podio tutte le volte. Il giapponese vanta 114 punti, contro i 75 del più diretto inseguitore, Tamas Pal Kiss (Zele Racing). L’ungherese, che ha vinto la sua prima gara in Auto GP a Le Castellet, ha sopravanzato Markus Pommer(Super Nova), autore di un fine settimana difficile in Ungheria, fuori dal podio in entrambe le occasioni. Sato però dovrà disertare una trasferta, quella di Zeltweg a luglio, data la concomitanza con la GP2 ad Hockenheim. Ai piedi del podio virtuale del campionato ci sono due italiani, Kevin Giovesi ed Andrea Roda. Il primo, portacolori della Eurotech, è stato in grado di aggiudicarsi 2 pole position (Marrakech e Le Castellet), ma in quelle gare non ha avuto altrettanta fortuna. Il successo però per lui è arrivato a Le Castellet, in gara-2, quando sotto la pioggia si è involato solitario verso la sua prima affermazione nella serie. Meno fortunato invece Roda. Il comasco si è visto sfuggire di mano il 2° posto nella corsa inaugurale per un’uscita all’ultimo giro, mentre a Le Castellet a negargli il podio è stato un problema al pit-stop. In Ungheria è finalmente arrivato il 3° posto in gara 1, che ha coronato l’impegno di Andrea in questi 2 anni nella categoria. Grande alternanza sul podio in queste prime 6 gare, con ben 9 piloti che hanno portato a casa una coppa. Hanno sicuramente sorpreso Michele La Rosa e Giuseppe Cipriani che a Marrakech sono stati in grado di gestire una gara difficile, che ha premiato la loro regolarità. La Rosa, che quest’anno si affida al team Euronova per il team MLR71, ha conquistato la piazza d’onore, mentre Cipriani all’ultimo giro ha riportato sul podio il team Ibiza. Nell’ultima trasferta (Hungaroring) è salito sul podio anche Sam Dejonghe. Il belga, al top nei test di Valencia con il record della pista, ha potuto così raccogliere la sua prima coppa in campionato, dopo un veloce apprendistato assistito dal team Virtuosi UK. La squadra inglese in un solo fine settimana è così tornata sul podio grazie a Roda e Dejonghe, con un risultato che mancava dal 2012 (con Pal Varhaug). Proprio a Budapest si è rivisto in azione il campione 2013, Vittorio Ghirelli, che in un fine settimana altalenante ha portato a casa un podio in gara-2 dietro Sato, con cui lo scorso anno si era giocato il titolo. Tra i primi 10 in classifica la gioia del podio è mancata invece per l’alfiere Super Nova, Michela Cerruti. La pilota lombarda sta portando a termine un apprendistato positivo, ma la sorte non le è stata sinora amica. A Marrakech è rimasta bloccata dalla safety-car, senza la quale avrebbe lottato per il podio. Tutto male poi per lei a Budapest. Mentre era 5°, è rientrata per il pit-stop, ma si è trovata davanti il compagno Pommer, che aveva sbagliato giro di rientro, vanificando non solo la sua gara, ma anche quella di Michela. La sua sfida è adesso rivolta alle prossime 2 gare, Monza e Imola, tracciati di casa che ben conosce. Meritano una menzione anche Yoshitaka Kuroda, che ha disputato 2 gare con Zele Racing, ma che a Monza sarà impegnato con Euronova, e Loris Spinelli (Eurotech). Quest’ultimo è al debutto con le monoposto, e nonostante le difficoltà nel gestire 550 cavalli, sta facendo notevoli passi in avanti: nella seconda parte di stagione potrà esprimersi al meglio. Appuntamento dunque a Monza. E per chi non potrà esserci, streaming Tv sul sito del campionato: www.autogp.net

Kevin Giovesi (Eurotech Engineering)

20 anni, di Parabiago(MI), Kevin è il miglior italiano in classifica: 4°. Ha corso in F.Lista, F.3, F.3 Open. Alla prima stagione completa in Auto GP, lo scorso anno è finito 6° nonostante una partecipazione parziale

“Abito a mezz’ora da Monza, e sicuramente è la mia gara di casa. Cercherò il riscatto dopo una prestazione sicuramente non eccezionale in Ungheria. Sono stato l’unico pilota ad ottenere due pole position quest’anno, a dimostrazione che la velocità pura non ci manca, dobbiamo cercare di mettere insieme tutto per confermarci anche in gara. Non ho mai corso a Monza con una monoposto così potente, seppur in passato vi ho vinto nella Formula Lista, Formula 3 Italia, andando a podio nell’Open. Per questa seconda parte di campionato guarderò alla classifica, mirerò a recuperare punti sui piloti che mi precedono per accorciare il divario. Negli scorsi giorni abbiamo fatto uno shake-down ad Adria e tutto dovrebbe funzionare a dovere. Presto inoltre dovrei anche avere come ingegnere di pista Gabriele Tredozi, con pluriennale esperienza in Formula 1”.

Andrea Roda (Virtuosi Uk)

Comasco, 24 anni, Andrea è al 2° anno in Auto GP. E’ 5° in campionato ed è già andato a podio, Nel suo curriculum F.Ford, F. Renault Italia ed Eurocup, F.3 tricolore ed Euroseries
“Arrivo molto carico all’appuntamento di Monza con un terzo e quinto posto ottenuto nella precedente manche di Budapest. Questo chiaramente fa in modo che sia io che la squadra siamo molto motivati perché consapevoli del nostro potenziale. Monza è una delle piste che preferisco in assoluto, oltre che essere la mia gara di casa, dato che sono di Como. Lo scorso fine settimana ho inoltre fatto il mio debutto nella gara di Monte Carlo, ed ogni volta che riesci a superare le difficoltà di un tracciato cittadino esci con maggiore esperienza e questo sicuramente mi ha aiutato a crescere come pilota. Il podio è ovviamente il risultato che voglio cercare di ripetere, magari migliorandone la posizione rispetto all’Hungaroring. Lo scorso anno ottenni un ottimo quarto posto in qualifica, al mio debutto in Auto GP proprio qui a Monza, salvo poi commettere un errore di inesperienza nel primo giro di gara e vanificare tutto, motivo in più per cercare il riscatto questa volta!”

Michela Cerruti (Super Nova International)

Romana di nascita, milanese di adozione “Miki” ha 27 anni. E’ una delle lady più veloci in monoposto con grande esperienza, non solo nelle Formule, ma anche nelle ruote coperte (Superstars e GT3).

“Ovviamente Monza è la mia gara di casa, un appuntamento a cui tengo particolarmente. Vorrei fare bene per fare un regalo a tutti gli amici e tifosi che verranno a trovarmi. A Monza ho un rapporto speciale con tutti i commissari ed il personale dell’autodromo, loro mi vogliono bene e io ne voglio a loro, vorrei poter celebrare un risultato positivo in questa stagione. Su questa pista ho vinto la prima gara in macchina nel 2011, ed ogni volta che corro spero di poter riprovare le stesse emozioni. L’Auto GP sarà la monoposto in assoluto più veloce con cui correrò a Monza e sarà un’esperienza di guida molto divertente perché il motore da una grande spinta, dote che si addice alla perfezione ai lunghi rettifili di questa pista. L’ultima gara di Budapest è stato forse il mio peggior risultato da quando corro nel campionato e ho una gran voglia di riscatto”.

Loris Spinelli (Eurotech Engineering)

18 anni, pescarese, Loris è il più giovane di tutti. Viene direttamente dal kart dove si è laureato campione del mondo 2011 della KF2. Una corsa in F.Abarth e poi direttamente i 550 cv dell’Auto GP: migliora gara dopo gara.

“Il mio apprendistato con l’Auto GP continua di gara in gara. Ho debuttato a Marrakech, circuito sicuramente non facile in cui provare per la prima volta una macchina con 550 cavalli. Non ho esperienze precedenti, arrivo dal kart e quindi mi sto adattando velocemente ad un mondo completamente nuovo. Le Castellet e Budapest sono stati due circuiti più normali diciamo, e ho avuto la possibilità di progredire velocemente. In Ungheria tuttavia abbiamo avuto dei problemi di set-up, e non so bene cosa aspettarmi in Brianza, ma sicuramente ambisco a dei risultati positivi. Non conosco la pista, non ci ho mai girato. Solo pochi giorni fa ho fatto alcuni giri al simulatore, ma sarà tutto nuovo. Non ho certo paura della velocità, dovrò solo trovare i giusti punti di frenata e poi spingere in qualifica. Ho avuto un piccolo incidente nelle scorse settimane con un trauma  alle costole, ma non dovrebbe essere un grosso problema per la gara”.