Soddisfazioni e qualche amarezza per le Peugeot nella terza gara del CITE a Monza
Weekend che ha alternato soddisfazioni e rimpianti quello che ha ospitato il terzo appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance a Monza. Sulla velocissima Pista brianzola, come era facile prevedere, le piccole Peugeot RCZ, le uniche con motore 1.6 Turbo contro le due litri sovralimentate e le 3.2 aspirate, hanno pagato un limite nella velocità di punta. Nonostante questo, l’esperto Alberto Bergamaschi, in coppia con Roberto Gurian, riusciva a conquistare un ottimo settimo posto di gruppo, a metà della griglia di partenza con la versione “R” della Coupé. Leggermente più staccata la versione Cup con i giovani Emiliano Perucca-Orfei e Andrea Brambilla, quest’ultimo al debutto assoluto nelle competizioni.
Discreto ottimismo dunque al via di Gara 1 con una partenza molto determinata sia da parte di Bergamaschi sulla RCZ-R “stampa”, sia di Perucca-Orfei qualche posizione dietro, in lotta con le vetture di classe Super 2000. Dopo poche curve Bergamaschi sbaglia un punto di staccata e finisce in testacoda perdendo qualche secondo, ma è alla conclusione del primo giro che arriva il colpo di scena. Il motore della sua vettura accusa un problema e si deve ritirare. La diagnosi del team è lapidaria: “Rottura di una candela e relativo motore bloccato”. Si sa che le corse possono finire così, ma ormai nessuno del team 2T si aspettava un epilogo di questo tipo. Dopo 33 gare consecutive da 48 minuti più un giro cadauna, dunque circa 26 ore di gara, 15 set di pastiglie freni, 5 set di dischi, 206 pneumatici… è arrivato il primo ritiro per un problema meccanico. Adesso in Peugeot tutti sperano di riparlare di un problema tra altre 33 corse.
Nel frattempo i due giovanissimi Emiliano Perucca-Orfei e Andrea Brambilla con accortezza e regolarità recuperavano posizioni concludendo con un’ottima ottava posizione assoluta e sesta di classe Superproduction, dimostrando le qualità e la semplicità di guida della RCZ-Cup anche su un impegnativo circuito come Monza.
Nel tardo pomeriggio si consuma Gara 2, priva della RCZ-R perché il motore di scorta non è compatibile con la nuova centralina elettronica del motore preparato da Peugeot Sport per la versione evoluta. Peccato dunque per Alberto Bergamaschi, ospite giornalista di Dinamica Channel e per Roberto Gurian inviato del Corriere della Sera e commentatore televisivo per la Televisione Svizzera. Proprio Gurian, dopo aver fatto segnare buoni miglioramenti cronometrici tra le prove libere e le prove ufficiali, non è riuscito a guidare in gara la sua vettura, rimandando la sfida in un prossimo appuntamento. Anche la seconda RCZ conclude la sua gara anzitempo ai box, ma in questo caso per un errore di Andrea Brambilla, troppo aggressivo su un cordolo con relativa rottura di un braccetto della sospensione.
Monza 1 Giugno 2014: CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE
GARA 1 – 1) Moccia-Busnelli (SEAT Leon Cupra SP DT Motorsport) , 24 giri in 50’36.460 a 164,835 km/h; 2) Tresoldi-MeloniP. (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 33.034; 3) MeloniW.-Ferraresi (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 1’07.848; 4) Prinoth-Veglia (SEAT Leon Cup Racer Target Competition) a 1’30.152; 5) Trentin-Pellegrini (SEAT Leon Cup Racer Team Dinamic) a 2’16.752; 6) Zanin F. (BMW 320i S2.0 Promotorsport) a 1 giro; 7) ZaninM. (BMW 320i S2.0 Promotorsport) a 1 giro; 8) PeruccaOrfei-Brambilla (Peugeot RCZ Cup 2T Reglage & Course) a 1 giro; 9) Dall’Antonia-PiccinS. (Honda Civic S2.0 ASD Super 2000) a 1 giro; 10) FumagalliR.-FumagalliA. (BMW 320i S2.0 Zerocinque Motorsport) a 2 giri.
GARA 2 – 1) Tresoldi-MeloniP. (BMW M3 E46 W&D Racing Team) , 24 giri in 51’25.281 a 162,226 km/h; 2) MeloniW.-Ferraresi (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 25.143; 3) Trentin-Pellegrini (SEAT Leon Cup Racer Team Dinamic) a 27.335; 4) Prinoth-Veglia (SEAT Leon Cup Racer Target Competition) a 1 giro; 5) ZaninF.- (BMW 320i S2.0 Promotorsport) a 1 giro; 6) ZaninM.- (BMW 320i S2.0 Promotorsport) a 1 giro; 7) FumagalliR.-FumagalliA. (BMW 320i S2.0 Zerocinque Motorsport) a 1 giro; 8) Minach (Renault New Clio S2.0 Autostar) a 1 giro; 9) Moccia-Busnelli (SEAT Leon Cupra SP DT Motorsport) a 5 giri; 10) Barin-Porrini (Alfa Romeo 147 Tdi D2.0 ) a 5 giri.)
Foto: Maurizio Rigato