PER LA “COPPA DELLA COLLINA” E’ GIA . . . 2015: PREVISTI DUE GIORNI DI GARA

coppaCollina 0506

Dopo un nuovo successo organizzativo, partito dall’aver stabilito il record stagionale di partecipazioni del Campionato Italiano di Regolarità Auto Storiche e terminato con la soddisfazione piena di tutti i partecipanti, la gara pensa già all’anno prossimo, ascoltando proprio la voce ed i suggerimenti dei concorrenti. L’organizzatore Alfredo Lippi del Veteran Car Club , ha già previsto il format su due giorni, mettendo mano al percorso, che avrà un fascino maggiore Appena andata in archivio la 15^ edizione della Coppa della Collina, presso l’organizzazione del Veteran Car Club di Pistoia, non si è stati a lungo a lasciarsi inebriare dal retrogusto di un nuovo successo organizzativo, si è già iniziato a lavorare per l’edizione 2015.

Il successo del 2014 è passato dal record stagionale di iscritti per una gara del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche (112 vetture, 107 i partenti effettivi) ed è passato anche – ovviamente – dal percorso proposto, che in molti hanno definito “seducente”. Quei molti che hanno suggerito all’organizzazione, come sempre affiancata dall’Automobile Club Pistoia, di cercare di rendere l’evento ancora più bello ed  accattivante. Magari prevedendo  due giorni di gara.

Detto e fatto, ecco che è stato disegnato un primo progetto di massima di quello che sarà il volto della 16^ edizione della Rievocazione Storica della Coppa della Collina: due giorni di gara. Utile anche per promuovere al meglio Pistoia ed il suo territorio con il turismo emozionale, quello legato all’evento stesso, che ogni anno porta in città e dintorni centinaia di persone, tra concorrenti, appassionato ed addetti ai lavori.

La prima tappa si pensa di portarla ad interessare la parte sud, verso il Montalbano (San Baronto, Vinci, Lamporecchio, ecc.), con partenza alle ore 17,00 di sabato ed arrivo alle 19,30 dopo circa 90 chilometri di sfida con il cronometro con 40 prove cronometrate. La domenica, invece, per la seconda tappa, il percorso sarà quello tradizionale che porta sino a Riola (circa altri 90 km.) con l’attraversamento della “foresta biogenetica” dell’Aquerino e ripercorrendo la SS. 64 famosa per la vera gara di velocità che con i suoi 15 chilometri e tanti tornanti che da Capostrada portava al Passo della Collina.  Ritrovo al Ristorante il Signorino per il classico buffet per i concorrenti ed addetti ai lavori. Poi, trasferimento a Villa Cappugi  per l’arrivo, dove vi saranno già esposte le classifiche finali alle ore 16,00 circa ed a seguire la premiazione. Vi è anche l’idea di proporre i risultati in “real time” prova dopo prova, così da rendere ancora più avvincente ed immediato il confronto sul campo.

Al sabato mattina sono previste le operazioni di verifica e controllo documenti dalle ore 11 alle ore 15,00

L’EDIZIONE NUMERO 15 ANDATA A ZANASI-BERTINI

Sono stati i bolognesi Zanasi-Bertini,  con una Autobianchi A112 Elite del 1980, i vincitori della 15^ edizione della Rievocazione Storica della Coppa della Collina, svoltasi lo scorso 25 maggio.

La competizione ha vissuto una giornata intensa, la sfida con le lancette del cronometro su un percorso di circa 200 chilometri, che ha toccato alcuni degli angoli più suggestivi della provincia, sconfinando anche in quella di Bologna. La vittoria, dopo ben 45 prove cronometrate e 4 controlli orari di passaggio, sempre nel rispetto del Codice della Strada, ha dunque visto vincitore Zanasi con 89 penalità totali ed il marchio Autobianchi issare la propria bandiera sul gradino più alto del podio, bissando il successo dello scorso anno con Fontana,  ed anche la piazza d’onore è andata ad una vettura dello stesso marchio, la A112 Elite (anno 1981) dei bresciani Fortin-Pilè, con 109 penalità. Hanno completato il podio assoluto altri due bresciani, Spagnoli-Parisi, con la affascinante Fiat 508 Sport Ghia del 1932 (110 penalità).

La Coppa della Collina ha confermato essere anche storia e cultura, con al via molta produzione automobilistica che ha segnato una traccia indelebile nella mente e nel cuore della gente che per tutto il giorno ha potuto ammirare le vetture in gara:  dalla spettacolare rossa Fiat 508 Sport Ghia del terzo classificato Spagnoli sino alla più recente A112 Abarth del 1983, passando per svariati modelli Alfa Romeo, BMW, Citroen, Fiat, Innocenti, Lancia, Lotus, Mercedes, MG, Morris, Porsche, Triumph che hanno fatto bella sfoggia di sé grazie alla grande cura dei loro proprietari.