Motorally – Botturi strappa il titolo tricolore a Mancini
Con l’epilogo del Sardegna Rally Race Mondiale, concluso oggi nella piazza principale di San Teodoro, è terminato anche il Campionato Italiano Raid TT, ospitato nelle ultime tre tappe della gara iridata di Bikevillage. Una tappa un po’ meno impegnativa delle precedenti, tracciata in parte sulle piste che hanno appena ospitato il Mondiale WRC, è stata il degno epilogo di una gara fantastica, una vera e propria “università” della navigazione che attraversa gli spettacolari paesaggi della Sardegna, richiamando ogni anno tutti i migliori esponenti mondiali della disciplina.
Già dopo i primi due giorni di gara il risultato appariva ormai scontato, ma nei rally è noto che la parola fine può essere pronunciata solo sotto l’arco di arrivo. Nessuna sorpresa invece, con Alessandro Botturi che, oltre ad aver vinto in modo fantastico la gara Mondiale, si è laureato anche Campione Italiano assoluto. Podio uguale in tutte e tre le giornate di gara: Botturi, Mancini e Ceci, ovvio quindi che il podio finale del challenge nazionale sia lo stesso.
Botturi (Husqvarna-CF Racing) succede così ad Andrea Mancini (Beta-Dirt Racing), che non esce certo sconfitto dal Sardegna Rally Race avendo ottenuto il quinto posto assoluto nella gara iridata. Ma contro un Botturi in questo stato di forma e con un anno di esperienza in più nella navigazione, non c’è stato nulla da fare per il perugino, che cercherà di rifarsi nel Campionato Motorally. Anche Paolo Ceci (Beta) è stato autore di una grande gara, mai lontano dai due duellanti. Il modenese ha avuto la soddisfazione di laurearsi campione italiano della classe RT3, mentre Botturi è ovviamente il vincitore della RT2.
Quarto posto finale per Matteo Graziani, sempre dietro al trio di testa tranne nella tappa odierna, dove ha lasciato il posto a Mauro Uslenghi, quinto assoluto nel campionato.
La classifica assoluta finale del Campionato Raid TT vede Alessandro Botturi a quota 75, quindici lunghezze in più di Andrea Mancini e 27 rispetto a Paolo Ceci. Matteo Graziani ha chiuso a quota 36 punti e Mauro Uslenghi a 32.