DI FULVIO VINCE LA SARNANO-SASSOTETTO AUTOSTORICHE

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Sotto una continua pioggia, la cronoscalata marchigiana ha registrato un altro successo stagionale per l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha battuto per soli due secondi il tenace siciliano Totò Riolo. Bis vittorioso nel Trofeo Storico Scarfiotti per Stefano Di Fulvio, abruzzese di Sambuceto, autentico protagonista delle cronoscalate nazionali e non solo. La cronoscalata dei Sibillini, quinta prova dell’italiano autostoriche, organizzata dall’AC Macerata e dall’Associazione Sportiva dell’Automobile Club si è disputata sotto una leggera ma continua pioggia, che è aumentata di ritmo quando restavano le salite dei veloci prototipi e monoposto. Nella rincorsa al successo assoluto e del 4° Raggruppamento c’è stata accesa battaglia tra Di Fulvio ed il palermitano Salvatore Riolo sulle loro Osella Pa9/90. I due rivali erano già risultati i migliori delle prove disputate sabato sull’asciutto. Nel primo tratto del percorso tecnico e guidato Riolo si è avvantaggiato sul rivale di un paio di secondi, mentre in alto sugli allunghi veloci ma insidiosi e viscidi è stato facile commettere qualche sbavatura e Di Fulvio è riuscito ad avere la meglio. Molto lontani gli altri, con il terzo gradino del podio assoluto ed il successo nel 3° Raggruppamento per il fiorentino Marco Naldini su Osella-Ford, mentre al quarto assoluto si è piazzato l’osimano Antonio Angiolani su March-Toyota di F.3, che si è aggiudicato il successo tra le monoposto ed è stato il migliore dei marchigiani. Analizzando gli altri raggruppamenti, nel primo è stato appassionante il duello tra le Mini Cooper del pesarese Alessandro Rinolfi e del maceratese Andrea Stortoni divisi da tre secondi, mentre nel secondo il modenese Giuliano Palmieri su Porsche ha vinto a mani basse. Il Trofeo Macrosoft al miglior marchigiano è andato al pesarese Rinolfi, mentre i due premi dell’AC Macerata sono stati assegnati al senese Stefano Carli (pilota più giovane al traguardo) ed al trapanese Vincenzo Serse (pilota più lontano). La gara di contorno per le vetture moderne è stata caratterizzata dall’incidente senza conseguenze del sarnanese Marco Gentili (Radical) costretto al ritiro, e dalla mancata partenza di Franco Manzoni (Osella). Si è così imposto un altro pilota di casa, Alberto Scagnetti su Renault 5 Turbo. Le partenze sono state date dall’attore Cesare Bocci, appassionato di corse, ed attivo nella solidarietà con l’iniziativa “Kartisti”. Oltre alle belle auto d’epoca del Caem e della Scuderia Marche salite un’ora prima del via, non è mancato nel pregara un siparietto simpatico con un corteo di nozze uscito dal percorso, con tanto di vetture numerate sulle fiancate. Le premiazioni avvenute alle Centro Congressi hanno chiuso la manifetazione apprezzata da tutti malgrado le avverse condizioni.
Classifica assoluta: 1° Di Fulvio (Osella Pa9/90-Bmw) in 5’08”43; 2° Riolo (Osella Pa9/90) 5’10”41; 3° Naldini (Osella Pa9-Ford) 5’33”14; 4° Angiolani (March-Toyota 783) 5’44”55; 5° Palmieri (Porsche Carrera RS) 5’48”12; 6° Rinolfi (Morris Mini Cooper S) 5’48”40; 7° Stortoni (Austin Mini Cooper S) 5’51”36; 8° Terribili (Porsche 928S) 5’53”51; 9° Vezzosi (Bmw 2002 TII Schnitzer) 6’00”23; 10° Ceteroni G. (Peugeot 205GTI) 6’06”40.