DOPO LA VITTORIA A PORTIMAO, STEFANO COSTANTINI PRONTO PER LA GARA DI JEREZ
È passata poco più di una settimana dalla bella e meritata vittoria di Stefano Costantini sul circuito di Portimao e il pilota romano è già pronto per tornare in pista questa volta sul tracciato spagnolo di Jerez. Un circuito piuttosto tecnico e impegnativo, sul quale Stefano nella passata stagione (in coppia con Joel Camathias) ha dimostrato di sapere andare forte, conquistando il suo primo podio in GT Open ed essendo per lunghi tratti della gara la Ferrari più veloce in pista.
Non sarà facile però ripetersi, anche alla luce del fatto che la coppia Costantini-Sicart dovrà scontare un handicap di dieci secondi in gara 1 durante il cambio pilota, così come prevede il regolamento. Nel caso la coppia dovesse rimanere fuori dal podio in gara 1, l’handicap sarebbe cancellato in gara 2, permettendo così a Stefano di puntare al massimo risultato possibile.
Ecco nel dettaglio il programma del weekend:
Venerdì 20 Giugno
10.45 Prove libere 1
14.00 Prove libere 2
Sabato 21 Giugno
9.00 Qualifiche 1
11.30 Qualifiche 2
16.00 Gara 1 (70 minuti)
Domenica 22 Giugno
13.00 Gara 2 (60 minuti)
Entrambe le gare verranno trasmesse in differita su Rai Sport 2: Gara 1 andrà in onda Sabato alle 17.30, mentre Gara 2 verrà trasmessa Domenica alle 23.10. Per seguire le gare in diretta streaming invece basta cliccare sul sito ufficiale www.stefanocostantini.net
Stefano Costantini
“Dopo il successo di Portimao, non vedo l’ora di scendere nuovamente in pista! Lo scorso anno a Jerez abbiamo dimostrato di essere la Ferrari più veloce e il terzo posto in gara 1 ci è addirittura stato un po’ stretto. Il sabato sarà una giornata molto impegnativa, con entrambi i turni di qualifica e gara 1, ma sia io che il team siamo preparati al meglio per affrontare questo appuntamento. Conto anche sul fatto che il mio compagno di squadra Sicart conosca bene la pista, per cui spero che possa esprimersi al meglio. Per quanto mi riguarda posso dire che il podio è ancora una volta il nostro obiettivo, ma dovremo tenere presente che in gara 1 abbiamo dieci secondi di handicap che senza alcun dubbio peseranno sul risultato finale. Ma l’automobilismo sportivo, nel bene e nel male, sa riservare molte sorprese!”