DUE GI SPORT : SEI GLI EQUIPAGGI CHE CHIUDONO IL 13° RALLY DEL MOSCATO

Vacchetto 0107

Con due vittorie di classe, due secondi ed un terzo posto si è chiuso in modo più che positivo il 13° Rally del Moscato per la scuderia Due Gi Sport, che ha schierato otto dei suoi equipaggi nei due giorni di gara. Ottima gara di Fabrizio Greco e Luca Rivella al via con la Renault Clio Williams A7: dopo aver fatto segnare il 2° tempo di classe nella prova di apertura di sabato pomeriggio, l’equipaggio rosso-blu è passato a condurre la classifica di classe dopo aver fatto segnare il miglior tempo sulla seconda prova; nella prova notturna, nonostante abbiano ceduto qualche secondo agli inseguitori, hanno chiuso la prima tappa al comando dell’A7 , occupando il 15° posto assoluto.
Greco-Rivella hanno aperto la seconda tappa nei migliore dei modi, posizionando la loro Renault Clio Williams all’8° posto assoluto nella quarta speciale e al 9° in quella successiva, acquisendo così un cospicuo vantaggio sugli avversari.
Nella parte finale della gara, pur riducendo il proprio passo, i portacolori della Due Gi Sport hanno sempre ottenuto il miglior tempo di classe, chiudendo la gara con la vittoria di A7 e il 12° posto assoluto.
In classe N2, come si pensava, per Andrea Lomonaco e Fabio Gulmini il Rally del Moscato si è rivelato una gara combattuta, dove fin dalla prima prova i principali contendenti alla vittoria di classe erano racchiusi in pochi secondi.
Andrea Lomonaco e Fabio Gulmini sono riusciti a chiudere la prima tappa posizionando la loro Citroen Saxo davanti a tutti grazie all’ottimo secondo passaggio sulla ‘Borine’ in cui sono riusciti ad ottenere il miglior tempo di N2.
Ottimo anche l’avvio della seconda tappa, con l’equipaggio della Due Gi Sport che ha fatto segnare per due volte il miglior tempo, riuscendo a mettere un po’ di margine tra sé e gli agguerriti inseguitori; purtroppo, però, una piccola incertezza sulla prova sei è costata cara a Lomonaco-Gulmini, che hanno visto svanire in un colpo solo il vantaggio accumulato.
Nelle tre prove finali non sono riusciti a contrastare l’ottimo recupero degli avversari, chiudendo così la gara con il 2° posto di classe, risultato che, comunque, ha soddisfatto completamente l’equipaggio.
Gara difficile per Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero alle prese con un problema tecnico della loro Citroen C2 R2B: i portacolori della Due Gi Sport hanno portato a termine la prima tappa al 3° posto di classe e al 13° assoluto, nonostante due testa coda sul primo e sul terzo passaggio della “Borine” causati da un problema ai freni.
Nella seconda tappa, visto che in assistenza non si è riuscito a risolvere il problema, l’equipaggio stava cercando di portare a termine la loro gara, che li vedeva saldamente al 3° posto di R2B, quando, sulla penultima prova, nell’affrontare uno dei primi tornanti, hanno  colpito con l’anteriore destra un ‘anti-taglio’ che, per motivi ancora non chiari, non si trovava esattamente al suo posto, costringendoli così a percorrere quasi 9Km di percorso sul cerchio; terminata la prova, l’equipaggio ha sostituito il pneumatico ed è andato a disputare l’ultima speciale, terminando la gara al 4° posto di classe e al 35° posto nella classifica assoluta.
In classe A0 Willi Vacchetto e  Francesca Giamello con la Fiat Seicento Kit hanno chiuso brillantemente la prima tappa con il 3° posto di classe a pochi secondi dai due capoclassifica, soddisfatti di aver trovato subito, sin dall’inizio, il feeling con la vettura.
All’apertura della seconda tappa, Vacchetto -Giamello hanno fatto segnare prima il 2° tempo di classe e poi, sulla quinta prova, il 1° tempo di A0; nelle quattro prove successive la gara dei portacolori rosso-blu, per i problemi che hanno costretto gli avversari al ritiro, si è fatta in discesa, vincendo tutte e quattro le prove e terminando la gara con la vittoria di Classe A0.
Marco Giordanino e Renato Meroni, su Peugeot 106 Rallye, dopo il 4° tempo di Classe A5 fatto segnare nella prima prova di sabato, sia nella seconda che nella terza speciale hanno ottenuto il 3° tempo di classe, chiudendo la prima tappa al terzo posto di A5.
Nella seconda tappa, l’equipaggio dei ‘Dottori’ si è riconfermato come terza forza in campo di questa classe e, nonostante allo start della PS 6 risultino uno dei pochi equipaggi che si trovano ad affrontare con le gomme da asciutto gli 11Km della prova speciale di “Quassi” bagnati dalla pioggia, sono riusciti a portare a termine la gara senza grosse problematiche, conquistando il 3° posto finale di classe.
Eugenio Mandelli, con la sua Renault Twingo RS3, è partito molto bene, riuscendo anche a sopperire brillantemente alla mancanza di feeling con il suo nuovo navigatore, Sandro Ghidini, che lo ha accompagnato in questa trasferta piemontese; l’equipaggio rosso-blu ha terminato la prima tappa davanti all’altra vettura di classe con un buon vantaggio.
La seconda tappa sembrava rispecchiare l’andamento della prima fino a quando, sulla partenza del secondo passaggio della “Quassi”, i portacolori della Due Gi Sport si sono trovati con le stampo sotto la pioggia, pagando così un pesante ritardo dagli avversari che sono riusciti ad affrontare la prova con le gomme giuste; questo inconveniente, oltre alle due prove percorse in trasferimento e ad un ritardo pagato ad un controllo orario in uscita dall’assistenza, hanno  portato Mandelli-Ghidini a terminare al 2° posto di Classe RS3.
Ma il pilota bergamasco, non soddisfatto del risultato, sta già pensando al prossimo impegno, il Rally del Rubinetto, dove tornerà ad essere affiancato da Alessio Gremo.
Gara sfortunata per Giovanni Manfrinetti e Maurizio Ponzano, costretti al ritiro per un problema tecnico alla loro Fiat Seicento Kit A0 quando erano saldamente al comando della classe e occupavano il 50° posto assoluto.
Dopo essersi imposti su tutte le cinque prove disputate, la loro Fiat Seicento non è più ripartita dal riordino di Cossano Belbo, costringendoli ad abbandonare la gara.
Invece, Alessandro Montanaro e Claudio Pistone  sono riusciti a disputare solo la prima prova speciale, prima di venire ‘appiedati’ dalla loro Peugeot 306 Rallye A7.