LA CLASSE RACING START SCENDE IN PISTA AL MUGELLO.
Il Campionato Italiano Turismo Endurance apre anche alle vetture strettamente derivate dalla serie e con motore di cilindrata compresa tra 1.800 cc. e 2.000 cc. e alimentazione Turbo Benzina e Diesel. Se fino ad oggi lo spettacolo tecnico offerto dal Campionato Italiano Turismo Endurance è stato sempre incentrato sul fascino accattivante di auto nel loro massimo livello di elaborazione, quest’anno ed in via sperimentale, la serie tricolore apre le porte anche alle Racing Start.
Dopo la prima esperienza già raccolta da Toby a Franciacorta, con la Renault Megane RS, a partire dal Mugello le vetture di stretta derivazione di serie potranno ora fare il loro ingresso in Campionato.
Secondo la recente innovazione regolamentare, sono infatti ammesse a partecipare in una classe unica, le vetture con cilindrata compresa tra 1.800 cc. e 2.000 cc. con alimentazione Turbo Benzina e Diesel, aderenti integralmente al Regolamento Tecnico del Gruppo Racing Start e, se previsto nella vettura di serie, potranno utilizzare l’autobloccante.
I piloti parteciperanno alla premiazione di questa classe, ma saranno trasparenti ai fini delle classifiche.
Il regolamento tecnico Racing Start, a differenza di quanto si è abituati a vedere per le portentose Super Production e Super 2000, in realtà consente minimi scostamenti dal prodotto di serie.
Ad esempio il motore e tutti gli impianti (carburatori, centralina di accensione, iniezione e sonde, captatori, tubazioni, cavi ed impianto elettrico e relativi accessori) devono restare assolutamente di serie, mentre il peso minimo delle vetture, in assetto da gara, è quello stabilito dal costruttore per la vettura “a vuoto in ordine di marcia”, così come riportato nel manuale d’officina o nel libretto d’uso e manutenzione ed al quale possono essere detratti fino a 250 kg.