Inghilterra amara per il ticinese Alex Fontana
Amarezza. È questo il sentimento che accompagna Alex Fontana al ritorno dalla gara di Silverstone al suo nuovo domicilio a Kidlington. La tappa d’oltremanica, teatro del terzo round del campionato 2014 ha lasciato infatti insoddisfatto il luganese che cercava il riscatto dopo un difficile inizio di stagione. Dopo un buon sesto posto colto nelle libere, le prove ufficiali sono state la condanna del fine settimana inglese di Alex. La pioggia e le bandiere rosse hanno reso particolarmente difficile un regolare svolgimento della sessione, e Fontana non è riuscito ad andare oltre il quattordicesimo tempo, a meno di tre decimi dalla Top-10. La gara di sabato è stata decisamente movimentata, con Fontana che ha battagliato con molti avversari, concludendo quindicesimo. Gara-2 purtroppo non è durata che due settori, perché all’uscita della curva Chapel, ad oltre 250Km/h, Alex è stato agganciato da Patrick Kujala, rompendo la sospensione anteriore sinistra non potendo continuare la corsa. Oltre al danno, anche la beffa perché Alex è stato ritenuto responsabile dai commissari di quello che ai più è sembrato un semplice contatto di gara, dovendo scontare ad Hockenheim cinque posizioni di penalità in griglia.
Alex Fontana:
“Nonostante il quindicesimo posto finale, devo dire che sono abbastanza soddisfatto della mia gara. Superare nelle condizioni di gara-1 era molto difficile. Ovviamente potevo fare alcune cose meglio, ma tutti potevano. Avevo scavalcato in gara-1 i miei connazionali Matheo Tuscher e Patric Niederhauser. In un tentativo di sorpasso su Visoiu però sono stato chiuso verso il muro, e conseguentemente ho perso la posizione su chi mi seguiva. Domenica invece non potevo fare nulla dato che sono stato agganciato da un altro pilota, quindi spero che in Germania, per il prossimo appuntamento della stagione, le cose vadano meglio, anche se alla luce della decisione presa dai commissari sarà sicuramente un’altra gara in salita”.