UN CEDIMENTO MECCANICO FERMA LA GARA DI GIO’ DIPALMA AL RALLY DI SAN MARINO
Dopo un ottimo avvio il pilota varesino è costretto al ritiro a causa della rottura di un braccetto. Dura poco la “prima” di Dipalma-“Cobra” sulla terra ma i pochi chilometri effettuati hanno messo in mostra il talento dell’ex campione di motocross! Il Rally di San Marino si è concluso in modo prematuro per l’equipaggio varesino formato da Giò Dipalma e “Cobra” ma i commenti dei due portacolori del team SMD sono comunque positivi. La prova d’apertura del rally è stata infatti davvero positiva per il driver già selezionato dal progetto Aci Team Italia che, in gara con una Renault Clio della SMD Racing, ha strappato applausi a scena aperta risultando seconda solo al duo finlandese formato da Pajunen-Halttunen. “Mi son trovato subito a mio agio sulla terra nonostante fosse la rima volta- ha detto l’ex campione italiano di motocross; anche se la gara è durata molto poco, per me è stata la realizzazione di un sogno; ringrazio per questo la SMD Racing e la DPD Group che mi hanno supportato per questa gara.”
Dipalma ha fatto un grande debutto visto che sulla Ps1 ha realizzato il 2° tempo di trofeo R3 dietro solo al formidabile Pajunen finlandese abituato alle gare su terra; purtroppo però, a poche centinaia di metri dalle fine di Ps2 è arrivato l’amaro ritiro causato dal cedimento di un braccetto forse frutto delle eccessive sollecitazioni a cui la vettura è stata sottoposta. “Peccato saremmo usciti con un tempo strepitoso dalla seconda prova…” afferma il navigatore “Cobra” che dal suo cronometro aveva raccolto intermedi di rilievo.
“Il risultato della prima prova ci rincuora” ha proseguito il pilota dell’Aci Team Italia” ma fermarsi a pensare cosa sarebbe potuto essere questo San Marino non serve a nulla; preferisco pensare a lavorare sodo per essere al via dell’Adriatico, altra gara su fondo bianco che, a maggior ragione, attenderò con ancora più entusiasmo del previsto!”