Vittoria di classe e top ten per le due Peugeot RCZ nelle gare del CITE al Mugello

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Fine settimana ricco di soddisfazioni per il team 2T Reglage & Course che porta in pista le Peugeot RCZ impegnate nel Campionato Italiano Turismo Endurance. Le piccole Coupé della Casa Francese si sono fatte rispettare nella classifica assoluta del Campionato contro le vetture di cilindrata e potenza superiore, andando a conquistare ancora una doppia vittoria di classe e due ottavi posti nell’assoluta. Per la RCZ-R evoluta sono arrivati ottimi riscontri cronometrici da Massimo Arduini e specialmente, era immaginabile, dal simpatico e velocissimo Luca Filippi. Il commentatore di Sky Sport, quest’anno impegnato con successo nella IndyCar americana, si è divertito e ha fatto divertire il pubblico con un’entusiasmante bagarre.

Come ricorda Filippi: “Peccato non avere qualche cavallo in più sotto il cofano perché a livello di velocità di percorrenza in curva la nostra RCZ-R non aveva nulla di meno delle altre vetture. Specialmente con il fondo umido ho apprezzato l’ottimo bilanciamento e la facilità di guida che mi hanno permesso di segnare tempi molto interessanti. Voglio ringraziare il team, il mio compagno Massimo Arduini e Peugeot Italia per il divertente weekend che ho potuto passare. Un’esperienza molto positiva che mi ha fatto riscoprire lo spirito dei miei primi anni di gare. Adesso riparto per il Nord America, dove mi aspetta il team RLL (Rahal Letterman Laningan) per la gara sul circuito cittadino di Toronto, con un paio di coppe in più da mettere in bacheca”. Altrettanto positivo il bilancio della coppia composta dal collega giornalista Emiliano Perucca Orfei, sempre più a suo agio nelle gare turismo, che al Mugello è stato affiancato da Roberto Borroni Trebbi. Per loro un ottimo nono posto assoluto in Gara 1 alle spalle di Arduini-Filippi, pur correndo con la RCZ in versione Cup, meno evoluta rispetto alla “sorella” dei compagni di squadra.  

Gara 1 Partenza perfetta di Arduini dalla 6° fila e subito una sequenza di giri molto veloci sfruttando l’ottima motricità della Peugeot sulla pista ancora umida dalla pioggia della notte. Massimo rimane per molti giri tra la 9-10° posizione combattendo ad armi pari contro le Seat 2.0 Turbo e le BMW M3 3.2. Esattamente a metà gara cambio di pilota sulla RCZ-R numero 27 e Luca Filippi riparte con determinazione facendo segnare anche dei giri sul filo dei 2 minuti e 06” secondi secchi, inferiori perfino ai tempi di qualifica realizzati con il caldo e la pista completamente asciutta. Luca risale fino al settimo posto assoluto, primo di classe, e solo nell’ultima tornata deve cedere una posizione alla Seat di Mosca. Per certi versi gara analoga per i “quasi” debuttanti Perucca e Borroni. L’equipaggio della Peugeot   RCZ Cup fa della regolarità e di un continuo miglioramento giro dopo giro  l’arma importante per conquistare una gratificante nona posizione assoluta, non troppo distante dai pluridecorati compagni di team che, ricordiamo, corrono anche con una vettura più performante perché alleggerita e rivista nell’assetto e nei freni.

Gara 2.  Luca Filippi scatta dal via in quinta fila e in poche tornate si conferma saldamente in ottava posizione, ma non molla. Con una sequenza di giri molto veloci consegna la sua RCZ-R a Arduini in settima posizione. Leggermente più staccato Borroni lascia la sua RCZ-Cup in quindicesima posizione a Perucca. Nella seconda fase di gara Arduini cerca di contenere gli attacchi delle vetture più potenti con un passo di gara accorto, anche perché il suo compagno ha chiesto molto ai pneumatici. Sull’altra vettura invece Perucca comincia a inanellare giri molto interessanti che gli permettono di guadagnare un paio di posizioni. La gara si conclude con un po’ di suspance perché Arduini non riesce a contenere l’attacco di un rivale della classe superiore e deve cedere il settimo posto assoluto, concludendo lo stesso egregiamente in ottava posizione come nella gara del mattino e primo di classe con il compagno Filippi. Molto bene anche Perucca, con Borroni, decimo, che gara dopo gara migliora il suo passo e ora è pronto per il salto di qualità.