GIANCARLO BUSNELLI E LUIGI MOCCIA DOMINANO LE DUE GARE DEL CITE
Il quarto round del Campionato Italiano Turismo Endurance, corsosi al Mugello, si chiude con le vittorie perentorie di Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia, straordinari mattatori del weekend. Alle spalle dei piloti della Seat Leon Cupra SP curata dalla DTM, chiudono le BMW di MeloniP.-Tresoldi (W&D) in gara 1 e di Valli-Bernasconi (Zerocinque) in gara 2, mentre sul terzo gradino del podio salgono le Seat Leon Cup Racer di Enrico Bettera (MM Motorsport) in gara 1 e di Mercatali-Trentin (Team Dinamic) in gara 2. In Super 2000 vittorie per Camillo Piccin e De Luca (Honda Civic ASD S2000) nella rocambolesca gara 1 e del capoclassifica Filippo Zanin (BMW 320 Promotorsport) in gara 2. Con i risultati al Mugello Giancarlo Busnelli balza in testa alla Super Production con 6 lunghezze di vantaggio su Ferraresi.
LA CRONACA
Allo start di gara 1 è Bernasconi ad avere lo spunto migliore, ma è poi il il poleman Ferraresi a riportarsi al comando. Moccia insegue al terzo posto davanti a Paolo Meloni. il primo colpo di scena è di Bernasconi che scivola subito fuori all’Arrabbiata, mentre poco dopo Filippo Zanin si ritrova la posteriore sinistra deciappata e rientra ai box. È lotta ai ferri corti per il quarto posto dove a spuntarla è inizialmente Matteo Zangari davanti a Mercatali, Verrocchio, Bettera, Buck e Gurrieri, primo di Super 2000. Al terzo giro arriva il sorpasso di Moccia che si porta così al comando davanti alle due BMW della W&D, mentre Arduini entra in lotta con Gurrieri per il nono posto e davanti a Massimo Zanin, secondo di Super2000. Per la quarta posizione si impone invece Verrocchio davanti a Zangari alle prese con Mercatali e Bettera, mentre all’ottavo giro Gurrieri deve rientrare ai box lasciando così il primato di Super 2000 a Massimo Zanin, decimo in scia di Arduini e davanti a Riccardo Fumagalli più staccato. L’ultimo colpo di scena prima della soste obbligatorie lo riserva Verrocchio che si insabbia al 12esimo giro dopo un duello con Zangari che passa così quarto. Una volta completata la fase di neutralizzazione e di handicap tempo, Busnelli, subentrato a Moccia, consolida il primato della Leon DTM davanti a Tresoldi, subentrato a Paolo Meloni, Bettera e poi Federico Zangari, Walter Meloni, Trentin, Filippi e Mosca dopo aver dato il cambio rispettivamente a Matteo Zangari, Ferraresi, Mercatali, Arduini e Buck. Al 21esimo giro Massimo Zanin, in quel momento decimo assoluto davanti a Borroni Trebbi, subentrato a Perucca Orfei sulla RCZ Cup, accusa il cedimento dell’anteriore sinistra deve rientrare ai box cedendo il primato di Super 2000 ad Alberto Fumagalli, subentrato al figlio Riccardo, ma poi costretto al ritiro dopo un’uscita di pista al 23esimo giro. Ne approfitta De Luca, subentrato a Camillo Piccin sulla Honda Integra, che riceve la vittoria di Divisione su un piatto d’argento. Nel finale le posizioni si consolidano con il solo Mosca che riesce nell’attacco su Filippi per l’ottavo posto.
Allo start di gara 2 è inizialmente Tresoldi ad avere la meglio sul gruppo, ma è poi Valli a sfilare in testa alla San Donato. Alle loro spalle è Busnelli terzo, ma già al secondo passaggio arriva il sorpasso sulla BMW della W&D, mentre quarto è Bettera davanti a Walter Meloni, Trentin e Montalbano che esce di pista nella stessa tornata. Alle spalle di Valli è sempre duello tra la BMW di Tresoldi e la Leon di Busnelli che cede al terzo giro, ma la lotta diventa in realtà a cinque con Valli che ha difficoltà a contenere il passo di Tresoldi, Busnelli, Bettera e Walter Meloni tutti in meno di due secondi al quarto passaggio. Al sesto passaggio sulla Scarperia Palagio, Tresoldi riesce nel sorpasso per la prima posizione, mentre più indietro Filippo Zanin rimonta fino alla decima assoluta e prima di Super 2000, ai danni del papà Massimo. Al settimo giro Luca Filippi riesce ad avere la meglio su Mosca per l’ottavo posto, mentre alla tornata seguente arriva il sorpasso di Busnelli su Valli per la seconda posizione. Una volta concluse le soste obbligatorie la gara si delinea con in testa Bernasconi, subentrato a Valli ed avvantaggiato dagli handicap tempo scontati dagli avversari diretti. Moccia, subentrato a Busnelli, segue in seconda posizione davanti a Mercatali, salito sulla Leon di Trentin, Bettera e le due M3 W&D di Paolo Meloni e Ferraresi dopo aver raccolto il volante da Tresoldi e Walter Meloni. Intanto Massimo Zanin è costretto al ritiro lasciando così in testa alla Super 2000 Gurrieri e Dall’Antonia (subentrato a Piccin) in lotta per il primato, mentre al 17esimo giro Moccia riesce nel sorpasso per la prima posizione assoluta. Nelle battute finali Bettera si attarda nelle vie di fuga e cede alle due BMW della W&D, mentre Arduini, subentrano a Filippi, risale fino al settimo posto davanti a Matteo Zangari e Gurrieri, sempre leader di Super2000. Proprio nella categoria fino a due litri, Filippo Zanin riesce rimonta furiosamente e supera la Renault del siciliano al penultimo giro.
CLASSIFICHE.
GARA 1. 1) Moccia-Busnelli (SEAT Leon Cupra SP DT Motorsport), 24 giri in 50’41.768 a 151,226 km/h; 2) Tresoldi-MeloniP. (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 29.584; 3) Bettera- (SEAT Leon Cup Racer MM Motorsport) a 30.311; 4) ZangariM.-ZangariF. (SEAT Leon Cupra LR TJemme) a 42.644; 5) MeloniW.-Ferraresi (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 56.370; 6) Mercatali-Trentin (SEAT Leon Cup Racer Team Dinamic) a 1’10.935; 7) “Buck”-Mosca (SEAT Leon Cup Racer Team Dinamic) a 1’34.157; 8) Arduini-Filippi (Peugeot RCZ-R Cup 2T Reglage & Course) a 1’36.024; 9) PeruccaOrfei-BorroniTrebbi (Peugeot RCZ Cup 2T Reglage & Course) a 1 giro; 10) Chini-Gunnella (SEAT Leon Supercopa NOS Racing) a 2 giri. Giro più veloce n.-5 di Meloni P. IN 2’00.574 a 157.735 km/h.
GARA 2. 1) Moccia-Busnelli (SEAT Leon Cupra SP DT Motorsport) , 24 giri in 51’03.926 a 149,732 km/h; 2) Valli-Bernasconi (BMW E90 Zerocinque Motorsport) a 4.627; 3) Mercatali-Trentin (SEAT Leon Cup Racer Team Dinamic) a 15.034; 4) Tresoldi-MeloniP. (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 15.166; 5) MeloniW.-Ferraresi (BMW M3 E46 W&D Racing Team) a 15.324; 6) Bettera- (SEAT Leon Cup Racer MM Motorsport) a 28.254; 7) ZangariM.-ZangariF. (SEAT Leon Cupra LR TJemme) a 1’49.734; 8) Arduini-Filippi (Peugeot RCZ-R Cup 2T Reglage & Course) a 1’53.677; 9) “Buck”-Mosca (SEAT Leon Cup Racer Team Dinamic) a 1 giro; 10) PeruccaOrfei-BorroniTrebbi (Peugeot RCZ Cup 2T Reglage & Course) a 1 giro. Giro più veloce n. 23 di Ferraresi in 2’00.754 a 157.012 km/h.
CLASSIFICHE CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE
SUPER PRODUCTION
1) Busnelli Giancarlo (Seat Leon Cupra SP B2.0T DTM), 114; 2) Ferraresi Matteo (BMW M3 E46 B3.6 W&D Racing Team), 108; 3) Meloni Paolo (BMW M3 E46 B3.6 W&D Racing Team), 103; 3) Tresoldi Massimiliano (BMW M3 E46 B2.0T W&D Racing Team), 103; 5) Moccia Luigi (Seat Leon Cupra SP B2.0T DTM), 87; 6) Trentin Mauro (Seat Leon Cup Racer B2.0T Team Dinamic), 47; 7) Pellegrini Marco (Seat Leon Cup Racer B2.0T Team Dinamic), 43; 8) Meloni Walter (BMW M3 E46 B3.6 W&D Racing Team), 41; 9) Zangari Matteo (Seat Leon Cupra LR B2.0T TJEmme), 37; 9) Zangari Federico (Seat Leon Cupra LR B2.0T TJEmme), 37; 10) Valli Stefano (BMW E90 3.2 B3.6 Zerocinque Motorsport), 35.
SUPER 2000
1) Zanin Filippo Maria (BMW 320i S 2.0 ), 120; 2) Zanin Massimo (BMW 320i S 2.0 ), 92; 3) Piccin Samuele (Honda Civic S 2.0 ), 87; 3) Dall’Antonia Romy (Honda Civic S 2.0 ), 87; 5) Fumagalli Alberto (BMW 320i S 2.0 ), 63; 5) Fumagalli Riccardo (BMW 320i S 2.0 ), 63; 7) Minach Istvan (Renault Clio RS S 2.0 ), 54; 7) Piccin Camillo (Honda Integra S 2.0 ), 54; 7) De Luca Rino (Honda Integra S 2.0 ), 54; 10) Gurrieri Raffaele (Renault Clio RS S 2.0 ), 15.