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Missione compiuta per Andrea Piccini a Silverstone – dove il suo contributo è stato determinante – e obiettivi principali tutti centrati per l’Audi nel Blancpain Endurance Series 2011, la cui quinta e conclusiva prova si è disputata domenica 9 ottobre sulla famosa pista inglese. Già sicura del titolo europeo a squadre, conquistato in anticipo dalla Wrt (team per il quale ha corso il pilota di Sansepolcro), la prestigiosa casa automobilistica tedesca ha fatto suo anche quello individuale con il trionfo del belga Greg Franchi, che aveva soltanto il problema di amministrare al meglio l’ampio margine di vantaggio accumulato nei confronti dei diretti avversari, grazie in primis alla vittoria ottenuta nella 24 Ore di Spa (non era nella vettura con Piccini e Fassler), che gli aveva fatto compiere un enorme balzo in avanti. Ebbene, Greg Franchi ce l’ha fatta, ma le 3 ore di gara non sono state assolutamente una “passeggiata” per il neo-campione, che ha guidato nel primo stint partendo dal 12esimo posto e ritrovandosi addirittura 16esimo nel momento in cui ha consegnato l’Audi R8 ad Andrea Piccini, che è rimasto al volante per oltre un’ora, recuperando ben 10 posizioni; quando alla guida si è accomodato Christopher Mies, che nella circostanza ha sostituito lo svizzero Marcel Fassler, l’Audi era sesta e un ultimo contribuito l’ha fornito il giovane tedesco, conquistando quella quinta posizione che poi è anche stata il piazzamento finale, più che sufficiente per consentire a Greg Franchi di aggiudicarsi il primo posto con 89.5 punti davanti a Markus Palttala che ha terminato a quota 80 e che si è aggiudicato su Bmw Z4 la prova di Silverstone assieme a Bas Leinders e Maxime Martin. Unico obiettivo sfumato per l’Audi: il secondo posto finale per l’altro equipaggio sulla R8, quello composto da Bert Longin, Filipe Abulquerque e Stephane Ortelli, che in Inghilterra si è classificato alle spalle della Bmw Z4. “E’ mancata la ciliegina sulla torta perché Longin, Abulquerque e Ortelli hanno ottenuto il terzo posto in graduatoria – commenta Piccini – ma ciò non scalfisce assolutamente il dominio dell’Audi, che nel Blancpain Endurance Series di quest’anno ha dimostrato di essere la più forte”.   

Ufficio stampa
Claudio Roselli