IL MAJANO RIAPRE LA RINCORSA ALL’ALPE ADRIA CUP
In provincia di Udine PR Group continua la rincorsa al prestigioso titolo europeo con Carraro e Maschera senza escludere un possibile colpaccio con il locale Pascoli. Siamo giunti al terzo atto dell’Alpe Adria Rally Cup 2014 con PR Group ed i suoi portacolori protagonisti in prima fila. I prossimi 26 e 27 Luglio la rivitalizzata serie continentale farà tappa a Majano per la disputa della settima edizione dell’omonimo rally organizzato dalla scuderia Sport & Joy. Riflettori puntati sull’avvincente lotta per la classifica assoluta che vede contrapporsi il leader provvisorio Claudio De Cecco (Peugeot 207 Super 2000) e l’alfiere della scuderia veneziana, nonché campione in carica, Mirko Carraro (Renault Clio Rs).
Per il pilota della trazione anteriore francese in versione gruppo N una sfida, sulla carta impossibile per le differenze tecniche dei mezzi impiegati, che prima dell’appuntamento di Majano segna un passivo di 37,9 dalla vetta.
Per Carraro, alle note Denis Silotto, non sarà di certo una passeggiata dato che, sia nella generale che nel gruppo 3, dovrà guardarsi le spalle da un arrembante Lino Acco alla guida di una sempreverde Renault Clio Maxi Kit che lo tallona in classifica.
Chiamato a riscattare un 2014 sin qui avaro di soddisfazioni, e sempre in lizza per una posizione di prestigio nell’Alpe Adria Rally Cup, sarà ai nastri di partenza Michele Maschera.
In gara con una Renault Clio Williams gruppo A, ed affiancato come di consueto da Stefano Lovisa a dettargli le note, ci si attende una scossa che possa garantire un pronto recupero dopo il mezzo passo falso del round di apertura al Rally del Bellunese.
Ma non sarà solo l’Alpe Adria Rally Cup l’obiettivo di questa trasferta per PR Group che schiererà al via un equipaggio in grado di puntare al successo assoluto di questa settima edizione del Rally di Majano.
Il locale team manager Thomas Pascoli convididerà l’abitacolo della propria Peugeot 207 Super 2000 con Eva Narduzzi nel tentativo di piazzare un clamoroso colpaccio sulle strade amiche.
Il terzo gradino del podio assoluto centrato nel precedente Rally del Bellunese conferma il buon grado di affiatamento raggiunto con il mezzo che potrà fruttare ulteriormente sulle speciali casalinghe.