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Il due volte tricolore domina l’appuntamento in terra slovena nella classe A2000 sfiorando anche il podio assoluto del gruppo A. Lo Slovenjan Championship GHD 2014 giunge a metà del suo cammino con l’entrata in archivio della Cronoscalata di Lucine, terzo round della serie dei sei previsti, disputatasi lo scorso fine settimana. Michele Mancin rientra nei patri confini con la gioia di chi ha la consapevolezza di aver centrato un altro bersaglio dal peso indiscutibile. In gara per i colori della scuderia Mach 3 Sport il polesano, alla guida dell’inseparabile Citroen Saxo gruppo A, ha primeggiato nella classe riservata alle vetture di 2000 cc.

A completare un’altra trasferta da ricordare è giunta la quarta piazza nella classifica assoluta del gruppo A nonché il terzo gradino del podio tra gli iscritti al campionato sloveno.

“Sapevamo di poter dire la nostra qui a Lucine” – racconta Mancin – “e indubbiamente siamo molto soddisfatti per essere riusciti ad ottenere questo risultato. Abbiamo portato a casa un buon bottino di punti per quello che è il nostro obiettivo primario ed abbiamo inoltre dimostrato che possiamo stare al passo degli agguerriti piloti locali, maggiori conoscitori del percorso di gara, anche se dotati di mezzi ben più potenti della nostra Saxo. In questa occasione abbiamo potuto sfruttare al meglio il lavoro di affinamento del setup svolto assieme allo staff della Mach 3 Sport nella passata edizione ed il cronometro ci ha dato ragione al termine di una lotta molto accesa”.

Sulla carta si pregustava già un nuovo duello con Grudnik (dominatore nella precedente Cronoscalata di Gorjanci) e con il sempre veloce Maha ma sin dalle sessioni di prova si ergeva a protagonista Ales Prek, su Honda Civic Type R, ben conosciuto nell’ambiente per la consolidata esperienza, sia in salita che in pista, in grado di vantare anche un titolo europeo.

Sarà infatti quest’ultimo il rivale più ostico di Mancin che, nonostante il fiato sul collo, riusciva a segnare il miglior tempo nei primi due passaggi con un margine complessivo di circa 4 decimi.

Il distacco risicato non permetteva al rivarese di adagiarsi sugli allori rendendo decisivo il terzo ed ultimo impegno di giornata.

Sarà Prek a staccare in questa occasione il miglior parziale fermando il cronometro a 2’29”78 con Mancin che, causa un piccolo fuori programma, riuscirà a limitare i danni con un ottimo 2’29”90 che si tradurrà quindi nel meritato successo finale.

“È stata una battaglia davvero emozionante” – sottolinea Mancin – “nella quale ci siamo trovati inaspettatamente Prek come avversario più duro per tutta la giornata. Abbiamo vinto le prime due manches e nella terza ho staccato troppo tardi nei pressi di un tornante sinistro arrivando da un rettilineo da sesta piena ma abbiamo comunque arginato il distacco a 12 centesimi. Adesso un po’ di vacanza, ma non troppa, e poi arriverà a fine Agosto la Ilirska Bistrica”.