TAGLIANI- MANGIAROTTI, STORICO BIS AL “VALLI DEL GIAROLO “

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Cinque vittorie di speciale ed un bel duello con Zivian-Ceschino (poi 3° su Peugeot 306 Maxi) regalano il secondo successo sulle strade del Giarolo a Michele Tagliani in coppia con Daniele Mangiarotti su Ford Fiesta R5 del Bernini Rally;  il copilota pavese vince anche il Memorial Concaro. Per la quarta volta il Giarolo va ad un equipaggio pavese. Secondi De Pau-Malinarich. Michele Tagliani scrive per la seconda volta il suo nome nell’albo d’oro del Rally del Giarolo dopo il successo del 2009 nella prima edizione della corsa alessandrina. Insieme a Daniele Mangiarotti, su una perfetta Ford Fiesta R5 della Bernini Rally, il dentista pavese ha vinto la prima prova speciale cedendo poi le tre successive al valenzano Zivian che si presentava al via su una Peugeot 306 Maxi (Pool Racing) insieme  a Fabio Ceschino. Tagliani non si è perso d’animo e ha tenuto alto il ritmo grazie nonostante una stallonatura in Ps3. Così, quando il diretto rivale ha accusato un ritardo per una foratura, Tagliani non si è lasciato sfuggire l’occasione e ha posto il suo sigillo sulla gara organizzata dalla Valenza Motori in collaborazione con la Pro Rally.

Con il successo finale, Daniele Mangiarotti si è aggiudicato anche il Memorial Massimo Concaro che veniva assegnato al primo navigatore assoluto.

Alla fine Tagliani e Mangiarotti hanno concluso con 10”7 sui secondi, Marco Depau e Gianfranco Malinarich che hanno mostrato talento e costanza confermando quanto di buono si diceva di loro: sulla Ford Fiesta della GMA Racing in versione Rrc, i due hanno completato la corsa in 41’41”0.

Terzi Andrea Zivian e Fabio Ceschino che al debutto con la Peugeot Maxi hanno fatto il bello ed il cattivo tempo della gara: quattro scratch finali ed un leadership nel momento clou del rally sembravano poter regalare il primo sigillo al Giarolo ma la foratura in Ps5 ha fatto perdere al duo piemontese oltre trenta secondi.

Da segnalare il ritiro dei biellesi Borsa-Berra che consegnano la tabella da quarti assoluti per via di un problema all’alternatore (Peugeot 207 Twister).

Dichiarazioni- “Zivian ci ha fatto sudare –ha detto Tagliani all’arrivo- ma anche noi abbiamo accusato una foratura in Ps3 sebbene con conseguenze inferiori; il “capitale” economico che portavamo in gara era troppo prezioso e onestamente non abbiamo voluto prendere troppi rischi viste anche le condizioni del fondo asfaltato di questa mattina. Dedichiamo la vittoria a Massimo Concaro, che ho conosciuto ai tempi della scuderia Alberto Alberti, alla Bernini Rally che ha così vinto per la prima volta il Giarolo e all’amico Pier Liberali!”

Gli altri- Ottima quarta piazza per Michele Caldaralo e la moglie Federica Tronconi su Clio R3C (Gima), bravi a portare molto avanti la due ruote motrici francese così come il duo formato da Mauro Miele e Luca Beltrame che oltre a regalare spettacolo con il BMW M3 a trazione posteriore, hanno portato al traguardo la loro berlina tedesca in quinta piazza assoluta. I varesini Marchetti-Frigerio (ClioR3 SMD) sono bravi sesti- col pilota che annuncia sul palco la sua prossima paternità!- mentre subito dietro si classificano i sorprendenti francesi Riberi-La Bourdette che portano in alto la piccola Peugeot 208 R2B (Gliese). Alle spalle dei due transalpini vincitori anche del premio Under 23 si sono posizionati i locali Ghezzi-Benenti che su Mitsubishi Lancer hanno vinto la classe R4. Fantastica lotta in A6 che ha riservato ben due posizioni nell’assoluta. Alessandrini-Desole (Peugeot 106 10° ass.) hanno strabiliato per tutta la gara salvo commettere un piccolo errore in Ps9 che ha permesso ai bravi pavesi Vercesi-Pisati (id. 9° assoluti) di sopravanzarli di 1”1.

Festa finale- Diversamente alle passate edizioni il Giarolo ha premiato i suoi campioni all’area feste del Centro Sportivo Neri per Caso dove, con uno stand gastronomico, la ProLoco di Gremiasco ha accolto i concorrenti e gli organizzatori con musica dance e noti Dee Jay. La gara organizzata dalla Valenza Motori e dalla ProRally ha visto partire 70 vetture mentre sono state 50 quelle che hanno concluso.

Altre graduatorie- Tra ler vetture storiche affermazione di Capsoni-Marisoli in 1B2 (Alpine A110), Trovato-Burgazzoli in 2C3 (Fiat 124 Abarth) e Paganini-Razza in 3B3 (Opel Ascona). Nel femminile vincono Monica Caramellino ed Elena Giovenale su Mini Cooper RsTb (Go Fast). La gara era valevole anche per i trofei monomarca di cassa Renault: tra le Clio R3C si sono imposti i locali Caldaralo-Tronconi (Gima) seguiti a 43” dai lombardi Marchetti-Frigerio (Smd). Nella graduatoria riservata alle Twingo R2 invece, i varesini Comendulli-Luraschi (Smd) hanno preceduto i valtellinesi Cianfanelli-Franzi (Gima) e Repetto-Ballestrero (Timiol). Tra le squadre si è afermata la Scuderia del Monferrato.

Albo d’oro-

2009: Tagaliani-Pericotti Renault Clio R3c Gima

2010: Pisi-Pollicino Peugeot 207 S2000 Erreffe Rally Team

2011: Musti-Biglieri Peugeot 307 Wrc TamAuto

2012: Brega-Biglieri Peugeot 207 S2000 PA Racing

2013: Gianesini-Fomiatti Peugeot 207 S2000 Balbosca

2014: Tagliani-Mangiarotti Ford Fiesta R5 Bernini Rally