AL 50° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA PRONTE SFIDE DI ALTO LIVELLO

RALLYFRIULI_2608

I ben 158 iscritti, tra i quali vi è il meglio del rallismo italiano e continentale “moderno” e “storico” promettono un fine settimana di grande effetto sulle strade friulane. Pronostico difficile in ogni categoria, adrenalina e spettacolo festeggeranno al meglio l’edizione del cinquantenario di una delle gare più amate a livello internazionale. Giovedì 28 agosto, dalle ore 20,00 la grande festa dei 50 anni presso la Sala Ajace, presso la loggia del Lionello, in Piazza I maggio.

Il 50. Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma dal 28 al 30 agosto, è pronto ad accendere i motori. La soddisfazione di avere potuto compilare un elenco iscritti ancora di alto livello, con in totale ben 158 adesioni (51 vetture storiche, 73 tra le “moderne” del CIR e 34 per il Trofeo Nazionale Rally) è lo stimolo migliore per proseguire il lavoro per chi corre, per gli addetti ai lavori e per gli appassionati, quello cioè di allestire una gara che dia continuità alla tradizione.

Tradizione suggellata dalle molte validità ufficiali che la gara porta con sé oramai da anni: dall’Europeo Rally Storici, del quale sarà l’undicesima prova, alla conferma per il Campionato Italiano Rally (sesta prova su otto) e sono previste poi le titolazioni per la celebre Mitropa Cup (sesta prova), per il TNR di IV zona, per il Trofeo Banca di Cividale, oltre che per i prestigiosi ed avvincenti monomarca Citroën, Peugeot, Renault e Suzuki.

Non solo sport, ,ma anche uno sguardo importante al territorio, con Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, che sarà ancora il quartier generale della gara, organizzata dalla Scuderia Friuli ACU. Quest’anno più che mai il rally si propone quale carattere distintivo del territorio, di una terra ispirata da sempre al turismo ed all’accoglienza, in quanto si festeggiano i cinquanta anni di matrimonio con lo sport.

I MOTIVI SPORTIVI

Con il 50° Rally del Friuli Venezia Giulia, da sempre uno dei rallies più amati in un respiro internazionale, il Campionato Italiano Rally avvia la sua fase finale, il trittico di gare che porteranno allo scudetto, oltre a questa saranno il Rally Adriatico a metà settembre, e la new-entry, Rally “Due Valli” a Verona in ottobre.

Per seguire la gara al meglio è necessario mettere a fuoco le varie vicende singolarmente. Eccole.

Per l’Assoluta Conduttori tricolore il 50° Rally del Friuli Venezia Giulia sarà certamente un crocevia importante. La classifica fino a questo momento quanto mai incerta, a prescindere dall’esito dell’appello interposto da Umberto Scandola sulla sua esclusione al Rally San Marino dello scorso luglio. Sino al pronunciamento del Tribunale d’Appello sammarinese, al pilota veronese rimarranno i punti del secondo posto conquistati all’ombra del Monte Titano ed attualmente comanda la classifica con 7 punti di vantaggio su Giandomenico Basso e 9 su Paolo Andreucci. Considerando che nelle restanti tre gare – questa in Friuli, poi Adriatico e Due Valli – lo scaligero deve scartare un risultato (il suo peggiore fino a questo momento è un quarto posto): il finale di stagione ha quindi il sapore di uno sprint che vedrà i tre battistrada correre senza risparmio di energie. Tornerà, con la Peugeot 207 S2000, il siciliano Andrea Nucita (assente da giugno scorso), capace di prodursi in una performance di alto spessore che potrebbe scompigliare i piani del trio di testa e ci saranno, in cerca di rivalsa, il giovane cesenate Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), il bergamasco Alessandro Perico, che sarà al via con la nuova Peugeot 208 R5, il toscano Rudy Michelini con la Citroen DS3 R5 ed il valtellinese Andrea Perego (assente anche lui da giugno scorso), che scenderà dalla Mitsubishi Lancer per salire su una per lui nuova Ford Fiesta R5. Poi, per la classifica di gara, attenzione al sammarinese Denis Colombini  (Ford Fiesta R5), al giovane piemontese Alessandro Bosca (Peugeot 207 S2000) ed al locale Massimo Guerra, pure lui con la Ford Fiesta R5, pronto a mettersi in gioco bene davanti al pubblico amico.
Nella classifica Costruttori, dove non ci sono gli “scarti”, Peugeot è avvantaggiata su Ford di ben 28 punti e di 35 su Skoda.

Campionato Italiano “Junior”: questo in Friuli è il quarto e terz’ultimo appuntamento per i giovani dello “Junior”, anche per mettersi in luce nell’ACI Team Italia, il, programma Federale che favorisce la crescita dei giovani talenti. La lotta é a tre, con il pavese Giacomo Scattolon in testa al campionato con 8 punti di vantaggio sul lucchese Luca Panzani e 11 sul bresciano Stefano Albertini. Considerando che proprio quest’ultimo è l’unico ad avere lo scarto (lo “zero” a Sanremo), anche in questo caso si prevede un finale di stagione appassionante.

Campionato Italia Rally “Produzione”: Il ligure Fabrizio Andolfi Junior é in testa al Campionato con 7 punti di vantaggio sul lombardo Alex Vittalini e 9 sul reggiano Ivan Ferrarotti. Ferrarotti è l’unico del trio di testa ad avere già lo scarto (lo “zero” anche per lui di Sanremo) e quindi i giochi, a tre gare dal termine, sono ancora tutti aperti.

Coppa ACI CSAI Equipaggi Indipendenti: A tre gare dal termine la classifica vede Stefano Albertini al comando, con 6 punti di vantaggio sul siciliano Andrea Nucita e 9 punti su Simone Campedelli. Tutti e tre hanno già uno “zero” e quindi non dovranno scartare altri punti da qui a fine campionato. Da seguire le prestazioni dei già nominati Michelini, Perico e Perego, tutti in grado di far bene e soprattutto motivati a rimettersi in gioco.

Mitropa Rally Cup: Seconda gara del trittico italiano, dopo il “Casentino” e prima del “Bassano”, il rally del Friuli Venezia Giulia è il sesto appuntamento della serie che complessivamente ne conta otto. In classifica generale comanda il tedesco Hermann Gassner (285 punti), davanti al connazionale Manuel Kössler (261) e allo sloveno Aleks Humar (201). Tutti hanno detto, prima delle ferie, di ritrovarsi in Friuli per tornare a battagliare con forza e spettacolo.

Poi ci sono i trofei monomarca, da sempre utile fucina di Campioni e input importante per l’elenco iscritti di ogni gara. Il Trofeo Renault Clio R3 Produzione consumerà sulle strade friulane il suo penultimo appuntamento, prima dell’impegno all’Adriatico e con il successivo “Due Valli” come gara premio per i vincitori dei due gironi. Al comando dopo 4 rally c’é Fabrizio Andolfi Junior (271.2) davanti a Ivan Ferrarotti (184,4) e Nicolò Marchioro (150,2). Da segnalare che il Friuli è anche la seconda gara del girone B (composto anche da San Marino e Adriatico) che premierà il vincitore con la partecipazione al “Due Valli” con la nuova Clio R3T. Per intanto, dopo il San Marino, in testa il finlandese Mikko Pajunen davanti a Nicolò Marchioro. Attenzione poi alle prestazioni che potranno fornire i vari Di Palma, Vagnini e Diana.

Nel Trofeo Twingo R2 Top, terza gara su cinque eventi (mancano quindi ancora l’Adriatico ed il “Due Valli”), saldamente in testa alla serie c’é Luca Panzani con 117 punti, davanti ad Andrea Carella (66 punti) e Daniele Marcoccia (52 punti).

L’interessante Suzuki Rally Trophy sarà al quinto appuntamento sui sette che formano la stagione. Al comando c’è il piemontese Michele Tassone con 85 punti, seguito da Andrea Iacconti con 72 punti e Jacopo Lucarelli con 67.

Nel Citroen Trophy Italia, i trofeisti della “doppia spiga” saranno al quarto appuntamento della serie dedicata alle DS3 R3. Anche in questo caso, dopo il Friuli, mancheranno alla conclusione il Rally Adriatico ed il Rally Due Valli e la classifica vede al comando con decisione Alex Vittalini, vincitore di tutte e tre le gare precedenti.

Il Trofeo Peugeot Competition 208 Rally Top è al secondo appuntamento dei tre che compongono la fase finale del Trofeo Peugeot: la gara friulana è stata preceduta dal Rally del Casentino e sarà seguita dal Rally Due Valli. Al comando vi è Simone Giordano, unico arrivato al in Casentino.

Da non dimenticare “l’altra” gara, il 19° Rally Alpi Orientali, che alla fine ha la titolarità più importante, quella continentale (oltre che italiana) per le vetture storiche.
Il rally è valido come undicesima prova del Campionato Europeo vetture storiche (su 14 appuntamenti in totale) ed in gara ci saranno tutti coloro che puntano ad un alloro.

Attualmente il Campionato vede questa situazione:
Cat.1: Primo il finlandese Norrgard (282) davanti ai nostri Zampaglione (255) e Parisi (178)
Cat.2: Comanda lo svedese Myrsell (294) davanti a Lucio Da Zanche (240)
Cat.3: Primo é l’austriaco Wagner (219), che precede i finlandesi Wilkman (191) e Veikkanen (152)
Cat.4: podio tutto italiano con Maurizio Pagella(210) davanti a “Lucky”(204) ed Enrico Brazzoli (183).
Il 19° Rally Alpi Orientali, oltre ad essere valido anche per la sezione storica della Mitropa Cup, è la settima prova delle dieci in programma, del Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Queste le classifiche espresse fino a questo momento:
Generale assoluta: 1. Zampaglione (90) 2.”Pedro” (89) 3. Montini (77)
1.raggruppamento: 1.Zampaglione (48) 2. Paganoni (34)
2.raggruppamento: 1.Tolfo (34) 2. Righi (33)
3.raggruppamento: 1.”Lucky” (63) 2. Zivian (27)
4.Raggruppamento: 1.”Pedro” (70) 2. Negri (23)

Trofeo Nazionale Rally: Il 50° Rally del Friuli sarà anche valido, con gara distinta in coda alla gara CIR, per il Trofeo Nazionale Rally, terza zona, con coeff. 2,5.

IL PERCORSO: TRADIZIONE RISPETTATA

Anche per il 2014 presenta delle Prove speciali che sono un “classico”, molto conosciute e che per l’occasione hanno subìto modifiche soprattutto guardando al fattore economico, visti i tempi che viviamo. Si è ritornati alla formula “3 x 2”, tre prove speciali da ripetere due volte, di antica tradizione.  I piloti si troveranno di fronte a prove speciali generalmente molto guidate, con una conformazione varia, tra salita e discesa e comunque sempre molto impegnative e selettive, con un asfalto che, a causa dell’abrasività, mette a dura prova gli pneumatici.

Le variazioni rispetto al recente passato sono, nel primo giorno, la Prova Speciale “Subit” di 14.080 Km che sarà come nel 2013, mentre la Prova Speciale “Erbezzo” di 10,470  Km. tornerà “all’antico”,  partendo al di fuori dell’abitato di Montefosca ed allungando il proprio percorso rispetto al 2013.

Nel secondo giorno di sfide, la Prova Speciale “Canebola” di 14.650 Km, prova classica, avrà la novità della partenza che sarà stabilita a Masarolis per avere la possibilità di percorrere tutta la discesa di Canebola  fino a Canal di Grivò.

Irrinunciabile la Prova Speciale “Trivio” di 14,920 Km. : la novità cui è l’accorciamento della salita in quanto la Prova si ferma all’abitato di Berda, mentre la novità vera è l’inserimento della “piesse” “Matajur” di 20,440 Km, una classica dei vecchi tempi che non si correva per la situazione delle strade, ora riparate. Inizia da Liessa e termina a Jeronizza.

LOGISTICA SNELLA E FUNZIONALE

Sotto l’aspetto logistico, verrà ancora riproposta la soluzione dell’unico parco assistenza a Cividale del Friuli, nella zona degli impianti sportivi, praticamente attiguo alla zona dei riordinamenti, soluzione ampiamente collaudata negli anni, grazie anche all’ubicazione della città longobarda, centrale rispetto alle prove speciali, che richiama sempre una bella cornice di pubblico.  In considerazione degli ampi consensi avuti nelle ultime edizioni ed a maggior ragione anche quest’anno visto che il quartier generale è confermato a Cividale del Friuli, lo shakedown si svolgerà di nuovo nella parte iniziale della ex-prova di San Pietro Chiazzacco, in località Cialla di Prepotto, soluzione ottimale a livello tecnico in quanto la strada scelta ha caratteristiche simili a quelle della gara.

IL PROGRAMMA

Il programma prevede, nel pomeriggio di giovedì 28 agosto, le verifiche a Cividale del Friuli, mentre lo shakedown si disputerà nella prima mattinata di venerdì 29 in località Cialla di Prepotto. Alle ore 13:40 dello stesso giorno la gara partirà dal Duomo di Cividale e la prima giornata di gara prevede la disputa di cinque Prove Speciali (due da ripetere due volte, oltre alla classica Prova Spettacolo serale nel centro di Udine) per complessivi 50,700 Km. Sabato 30 sono in programma altre sei Prove Speciali (tre differenti da ripetere in due occasioni, per ulteriori 100,020 Km.) prima dell’arrivo finale, che è fissato alle ore 18:30 in Piazza della Libertà a Udine.

IL 28 AGOSTO LA FESTA DEI CINQUANTA ANNI

Ad Udine avrà luogo, dalle ore 20,00 di giovedì 28 agosto, la festa che celebrerà i 50 anni del rally (presso la Sala Ajace, presso la loggia del Lionello, in Piazza I maggio), un momento di grande aggregazione nel quale saranno presenti molti dei vincitori del Rally. Sarà un’occasione unica per ripercorrere la lunga storia di questa corsa diventata oramai un’icona internazionale.

www.rallyalpiorientali.it